Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha messo in campo un progetto ambizioso per consentire agli studenti italiani di volare in Egitto, per realizzare Villaggio Italia. Ovvero, tecnologie avanzate, pedagogia, meccatronica, turismo, tessile, energia, agroalimentare, sanità digitale e un solo comune denominatore: la capacità italiana di esportare dialogo e benessere. Il racconto di Adriano Pagliaro
Verde e blu
L’Italia non si isoli in Ue. Per l’AI centrale il rapporto con gli Usa. Parla Benifei
Non grossi passi avanti, ma senz’altro nessun arretramento sulla governance e sugli sforzi fatti a livello europeo nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Uno snodo, comunque, per rilanciare la centralità dell’Ue su alcuni temi strategici legati allo sviluppo dell’AI, ma soprattutto un’occasione per consolidare i rapporti transatlantici. E l’Italia è un player chiave per la centralità europea su questo fronte grazie al rapporto con gli Usa. Colloquio con Brando Benifei, relatore dell’AI Act e presidente della delegazione per i rapporti Ue-Usa dell’Europarlamento
La corsa all'IA non è finita. Cosa prevede il piano da 200 miliardi di von der Leyen
Dal Summit di Parigi, la presidente della Commissione europea lancia l’iniziativa InvestAI. Per competere con Stati Uniti e Cina, Bruxelles è pronta a investire altri 20 miliardi per le gigafactory. Ma le distanze di vedute con gli Usa restano
Vi spiego i pericoli per l'Ue di restare sotto la frontiera tecnologica. Scrive Martens
L’attuale approccio europeo all’intelligenza artificiale si basa sul recupero dell’hardware e dell’infrastruttura dell’IA e non è sufficiente. L’Unione europea deve investire di più nell’infrastruttura informatica, come già anticipato nel Rapporto Draghi sul futuro della competitività. L’Ue può prosperare con modelli più piccoli per aiutare le imprese a implementare servizi basati sull’intelligenza artificiale. L’analisi di Bertin Martens, senior fellow presso Bruegel
Gas e decarbonizzazione, ecco la Bussola energetica per I’Italia. Il commento di Medugno
In attesa del Summit di Anversa del 26 febbraio e dell’attuazione del Compass europeo è indispensabile affrontare con urgenza il costo del gas e dell’energia. Il commento di Massimo Medugno
AI Action Summit. Parte dalla Francia la rincorsa dell'Ue a Usa e Cina
Il presidente della Repubblica si riprende la scena con il summit di Parigi sull’intelligenza artificiale. Serve accorciare il divario dalle due superpotenze e per farlo c’è solo un modo: investendo
Le sorprese dell’Oman e il modello Muscat. Il diario di viaggio di Riccardo Cristiano
L’Oman è una sorpresa. Le sue bellezze paesaggistiche lo sono di certo, dagli echi delle Mille e una notte ai racconti del deserto che ti prendono con sé in una sinfonia silenziosa che può essere dura, come la realtà, ma affascina sempre, come i sogni a occhi aperti. Il reportage di Riccardo Cristiano
Cosa aspettarsi dall'AI Action Summit di Parigi. L'analisi di Mensi
Nonostante l’AI Act dell’Ue abbia delineato un sistema normativo volto a promuovere un’intelligenza artificiale etica e sicura, con misure su trasparenza e responsabilità, da un lato permangono interrogativi sul suo impatto in concreto sulla qualità e le condizioni del lavoro, dall’altro la governance dell’intelligenza artificiale (a livello europeo e nazionale) rappresenta tuttora una sfida ricca di incognite. L’analisi di Maurizio Mensi, professore di Diritto all’economia presso la Sna, direttore del laboratorio @LawLab Luiss e membro del Cese per Ciu-Unionquadri
Nello Spazio l’Europa è in ritardo, ma l’Italia può fare da apripista. Scrive Lisi
L’Europa rischia di perdere il treno della New space economy, soffrendo un pesante ritardo tecnologico e strategico rispetto ai giganti americani e asiatici. L’Italia emerge come un’eccezione grazie a investimenti mirati e un ecosistema dinamico, ma senza un cambio di mentalità, maggiore propensione al rischio e investimenti privati, l’Europa potrebbe restare ai margini del mercato spaziale globale. L’opinione di Marco Lisi, inviato speciale per lo Spazio del ministero degli Esteri e membro del consiglio d’amministrazione dell’Asi
Rischi e opportunità dell'AI Act in attesa del vertice di Parigi. La versione di Mele
A un anno dall’approvazione, l’AI Act resta un modello ambizioso per regolare l’intelligenza artificiale. L’Europa punta a bilanciare innovazione e diritti fondamentali, ma le sfide non mancano: dalla sicurezza cibernetica, che mina la fiducia nelle applicazioni critiche, alla necessità di aggiornare dinamicamente la normativa. L’analisi di Stefano Mele, avvocato, partner e responsabile del dipartimento Cybersecurity & Space economy law presso Gianni & Origoni