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Libia, la Cirenaica batte moneta (procede il piano federalista di Haftar?)

È circa una settimana che il processo di riunificazione in Libia è fermo: il generale Khalifa Haftar, che comanda la sfera militare e soprattutto quella politica nell'Est, ha detto apertamente (qualora ce ne fosse stato bisogno) che non riconosce il percorso politico veicolato dall'Onu e guidato dal futuro premier Fayez Serraj e ha liquidato un incontro con il delegato delle…

Ecco come il caso EgyptAir farà precipitare il turismo in Egitto

I tasselli del caso EgyptAir sono ancora confusi, sparsi. L’unica cosa certa, finora, è che l’Airbus in volo da Parigi al Cairo con 66 persone a bordo si è inabissato. E anche se il fondale nasconde ancora le scatole nere, che potranno svelare le cause di quanto accaduto, il timore diffuso – che con il passare delle ore si sta…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Ecco chi in Libia si oppone a un intervento straniero

Un intervento internazionale diretto è ormai da escludere. Nessun paese vuole invischiarsi nel ginepraio libico. Le fazioni che si confrontano sono estremamente frammentate. Un’unica cosa sembra unirle: l’opposizione a un intervento straniero. I libici sono troppo orgogliosi per accettarlo. Temono anche che la semplice lotta all’ISIS sia una scusa per imossessarsi delle ricchezze naturali del loro paese, imponendogli un “regime…

Cosa fare in Libia?

La presentazione dell'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2016 – scritto a quattro mani da Francesco Anghelone e Andrea Ungari – tenutasi mercoledì quattro maggio presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", e organizzata dal Ce.S.I. in collaborazione con l'Istituto di Studi Politici S. Pio V, ha costituito un momento di discussione su Libia, più genericamente Mediterraneo, Stato islamico e le strategie che andrebbero attuate. LA CENTRALITÀ…

Cosa penso di Iran, Egitto e Libia. Parla Brian Katulis

Libia, Egitto, Iran, strategia Usa in Medio-Oriente, ma anche terrorismo e Isis. Ecco alcuni dei temi affrontati in una conversazione con Formiche.net da Brian Katulis, Senior Fellow presso il Center for American Progress, think tank di Washington fondato da John Podesta, capo di gabinetto della Casa Bianca durante la presidenza Clinton e presidente della campagna elettorale 2016 della moglie Hillary. Brian Katulis è…

Ecco come e perché la Francia seduce l'Egitto di al-Sisi

La recente visita del presidente Hollande in Egitto è esaminata in Italia con la stessa lente critica. Per molti aspetti, la relazione della Francia con l’Egitto può essere paragonata a quella italiana. L’Italia può vantare importanti interessi economici come l’esplorazione di giacimenti di gas offshore da parte dell’Eni, ma anche una serie di investimenti nel tessuto economico da parte della…

Nasser, al sisi

Eni, Edison e Bp. Chi accompagna la rivoluzione energetica in Egitto e Algeria

Nonostante la crisi libica e le frizioni legate al caso Regeni, il Maghreb sta cercando di uscire dal torpore della fase post primavera araba innescando una rivoluzione energetica. In prima fila c'è proprio l'Egitto. CAPITOLO EGITTO In questi giorni si è aperta ad Alessandria l'ottava edizione della Conferenza sui giacimenti offshore nel Mediterraneo (Mediterranean Offshore Conference and Exhibition). Il tema di…

Cosa sta succedendo in Afghanistan

C’eravamo dimenticati dell’Afghanistan. Da un po’ di tempo l’attenzione è rivolta alle emergenze più vicine a casa nostra: l’Isis e il terrorismo, la Libia e l’immigrazione, la proposta italiana all’Ue di Eurobond per aiutare a casa loro le popolazioni in difficoltà e l’ennesima tragedia del mare con centinaia di vittime partite dall’Egitto (a proposito: non è che il presidente egiziano,…

Il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo secondo Bertolini, Negri e Salzano

Alla fine il punto centrale lo ha toccato il generale Marco Bertolini, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze: “L’abbondanza delle risorse energetiche e le frizioni in corso testimoniano come il Mediterraneo rimanga il centro del mondo. E’ qui che si stanno decidendo gli assetti dei prossimi decenni”. Un’area nella quale – per ragioni geografiche, storiche e culturali – l’Italia…

Giulio Regeni, l'Italia, l'Egitto e le anime pie

L'Italia non dichiarerà guerra all'Egitto né romperà le relazioni diplomatiche. Al massimo, inserirà la terra dei faraoni nell'elenco delle mete sconsigliate e gli italiani se ne fregheranno come se ne fregano nonostante le aggressioni terroristiche che, per fortuna, sembrano in flessione. Ma perché il governo Renzi si è impegnato in una battaglia diplomatica che non aveva alcuna possibilità di successo?…

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