L’Italia è in procinto di adottare la direttiva europea, che assieme a Dsa e Dma ridisegnerà i rapporti di forza tra chi produce contenuti e chi li veicola nella sfera digitale. In questa intervista a Formiche.net, l’esperto e ceo di Sensemakers (ComScore-Italia) anticipa i cambiamenti in arrivo
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Incostituzionale (e non solo). Sechi boccia il conflitto d'interessi contro Cairo
Una battaglia che produrrebbe un Parlamento ad excludendum. Il giornalista e scrittore Mario Sechi, fondatore di List, definisce così l'ultima proposta del governo giallo-verde, quella sul conflitto di interessi con l'incompatibilità a candidarsi per chi ha patrimoni immobiliari o mobiliari oltre i 10 milioni. E mette l'accento sul fatto che la norma abbia chiari profili di incostituzionalità, perché a questo…
Italia-Cina, la stampa internazionale in coro: l'accordo è rischioso
Altro che affari domestici. Gran parte della stampa internazionale ha i riflettori puntati sulla visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma. L’adesione di un alleato Usa e Paese G7 come l’Italia alla Belt and Road Initiative è la notizia geopolitica del giorno. Mentre si susseguono senza interruzioni i moniti da Washington, l’ultimo ieri all’ambasciata Usa a Roma, quando l’inviato…
Perché essere orgogliosi di essere italiani
Centuplicare le realtà negative: questa è la “ricetta avvelenatrice” dei mass media Vicino Roma c’è il lago di Bracciano, che fornisce alla capitale l’otto per cento dell’acqua usata in città. Durante la siccità dell’estate 2017, il livello del lago è sceso, a causa appunto della mancanza di piogge; dell’evaporazione e del prelievo di acqua per la capitale. Il 23 luglio…
Tutti i pericoli del circo mediatico giudiziario. Parla Camaiora
Da sempre, il circo mediatico giudiziario è segnato da tre elementi: la ricerca di un capro espiatorio, la tendenza a una condanna di tipo moralistico e la nostra indifferenza verso la crudeltà. Senza questi tre elementi, il corto circuito tra informazione e giustizia e i frutti avvelenati del ripetersi ossessivo di notizie scabrose, irrilevanti e destituite di fondamento riguardanti reati…
Le fake news sugli studi di settore
Irriducibili e irregolari. Sono stati definiti così dai media quel 28% di contribuenti che non risultano congrui agli studi di settore e che hanno deciso di non adeguarsi, ovvero di non versare l’obolo al fisco per evitare di essere inseriti in selettive liste di soggetti da accertare. Tv e giornali stanno cavalcando l’onda della “notizia” tentando, più o meno velatamente, di…
Vi racconto come in Francia giornaloni e giornalini s'appassionano alle presidenziali
La campagna elettorale francese, al di là dei luoghi deputati, si svolge prevalentemente sui giornali. Ovvio, si dirà. Ma mica tanto se si considera, per esempio, che da noi è di gran lunga prevalente l'oscena e selvaggia affissione di manifesti murali piuttosto che la riflessione pubblica sviluppata più che sui quotidiani o sul web, che comunque coprono puntualmente ogni aspetto…
Perché io, giornalista e azionista del Sole 24 Ore, sono orgoglioso di essere un whistleblower
Il 5 ottobre 2016 avvisai con un esposto il collegio sindacale e la Consob della necessità di guardare con attenzione alcune poste dello stato patrimoniale. ---> Il 6 marzo 2017 un advisor spiegava che ci sono 19 milioni di svalutazioni. Il 7 ottobre 2016 raccontavo in un secondo esposto al collegio sindacale e alla Consob della Di Source, di Fleet…
Lo sapete che Beppe Grillo si ispira a Goffredo Parise?
La carta stampata è miracolosamente tornata fra noi, come Lazzaro: resuscitata però non da Gesù ma solo dal martirio dei lettori, dopo il suicidio di due giorni consecutivi di assenza dalle edicole. I cui gestori o proprietari, d’intesa coi soliti sindacati dei tipografi e dei giornalisti, si sono concessi il riposo che i loro padri e nonni nemmeno si sognavano.…
Chi perde più copie cartacee tra Corriere della Sera, Repubblica e Sole 24 Ore
"Il numero delle copie cartacee è diminuito complessivamente del 34,4% nell'ultimo quinquennio". È quanto si legge nel rapporto odierno R&S 2016 sui principali gruppi editoriali italiani che contiene numeri sul 2015, tendenze in atto e confronti in Europa sui principali gruppi editoriali italiani. CHI CALA DI PIÙ I picchi maggiori sono stati - sottolinea il rapporto curato dall'ufficio studi di Mediobanca - del 51,8%…