L'offensiva alleata attesa da tempo per riprendere il controllo di Mosul, roccaforte irachena dello Stato islamico, è in fase di stallo, e così in questi giorni i baghdadisti sono tornati all'attacco. GLI SCONTRI AL NORD A nord della città, nei pressi dell'abitato cristiano di Tel Skuf (o Tel Asqof) un gruppo di miliziani jihadisti ha assaltato le posizioni dell'Assyrian Christian…
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Abu Sayyaf, chi sono e cosa fanno nelle Filippine gli alleati di Isis
Nelle Filippine soltanto il 5% dei 92 milioni di abitanti professa la religione musulmana. Ma, come in Malesia, l’incubo del fondamentalismo islamico è in aumento. Gli jihadisti dell’organizzazione Abu Sayyaf, alleata dello Stato Islamico, hanno ucciso uno dei 20 prigionieri rapiti nelle Filippine. Sei settimana dopo il sequestro, gli estremisti musulmani hanno pubblicato un video dove annunciano l'assassinio di John Ridsdel. Chiedevano…
Cosa c'è di vero nel monito di Clapper sul rischio terrorismo in Italia
Le rivelazioni del direttore della National Intelligence americana James Clapper secondo cui in Italia vi sarebbero cellule dello Stato islamico analoghe a quella che ha colpito Bruxelles sono state prontamente ridimensionate dai nostri servizi segreti. Quello di Clapper non sarebbe altro che un “warning generico”, ha affermato il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, secondo cui non vi sono “indicazioni specifiche”…
Cia, tutti i timori di Clapper su Isis in Europa, Italia e Usa
Dopo aver colpito Francia e Belgio, l'Isis potrebbe attaccare Italia, Germania e Inghilterra. Lo ha dichiarato ieri James Clapper, zar dell'intelligence Usa, in un colloquio con il Christian Science Monitor. Il sedicente Stato Islamico, infatti, avrebbe cellule dormienti nei tre Paesi europei e approfitta della crisi dei migranti per i suoi scopi di destabilizzazione. Per migliorare prevenzione e controllo, ha…
Lo Stato islamico abbatte un Mig siriano e si inserisce nel dibattito politico
Venerdì lo Stato islamico ha dichiarato di aver abbattuto un Mig 23 dell'aviazione siriana nell'area di Bīr al Qassab, zona settentrionale della provincia di Damasco. Le immagini mostrano quelli che sembrano i rottami del jet, mentre nel comunicato l'IS rivendica anche di aver catturato il pilota, eiettatosi dal velivolo appena colpito. Non è chiaro se le informazioni fornite dai baghdadisti…
Iraq, ecco come gli Stati Uniti rilanciano la lotta a Isis
"Garantire che una coesa e ben attrezzata forza irachena avanzi verso Mosul è al centro della rinnovata missione degli Stati Uniti in Iraq". Lo ha scritto il Washington Post, che tuttavia dal posto ha notizie meno confortanti: l'inviata Missy Ryan racconta che alcuni dei soldati iracheni che stanno aspettando il via libera per l'avanzata "indossano l'uniforme da meno di due settimane",…
Lo Stato islamico in Libia e i collegamenti con la Nigeria
Il generale Donald Bolduc, capo del comando operazioni speciali in Africa, dice al New York Times che "Boko Haram e lo Stato islamico stanno cominciando a collaborare in modo più stretto" trasferendo da sud a nord armi e combattenti. VIZIO DI FORMA Boko Haram, il gruppo jihadista nigeriano, di fatto - secondo molti analisti - è lo Stato islamico: dall'aprile dello…
Cosa sta succedendo in Afghanistan
C’eravamo dimenticati dell’Afghanistan. Da un po’ di tempo l’attenzione è rivolta alle emergenze più vicine a casa nostra: l’Isis e il terrorismo, la Libia e l’immigrazione, la proposta italiana all’Ue di Eurobond per aiutare a casa loro le popolazioni in difficoltà e l’ennesima tragedia del mare con centinaia di vittime partite dall’Egitto (a proposito: non è che il presidente egiziano,…
Ecco le mire segrete della Francia in Libia. Parla Michela Mercuri
“Quando il governo libico guidato da Fayez al-Sarraj si è insediato alla fine di marzo a Tripoli, nessuno avrebbe scommesso che in pochi giorni sarebbe riuscito ad avere il consenso dei più importanti attori della comunità locale. La circostanza ci induce a pensare che potrebbe stabilizzarsi. E’ chiaro però che non dobbiamo fermarci qui, che dobbiamo supportarlo. Altrimenti – al…
Vi spiego come e perché in Libia il premier Serraj si sta rafforzando
Fayez Serraj e il Consiglio Presidenziale sostenuto dall’Onu si stanno muovendo con notevole abilità e una buona dose di fortuna. Sono cauti e pragmatici. Sanno che il termine “governo di unità nazionale” è una semplice finzione. Maschera la realtà della frammentazione del Paese. Consapevole di non poter ottenere l’appoggio dei due Parlamenti, di Tobruk e di Tripoli, Serraj si limita…