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bibi

Che cosa sta facendo Israele per ottimizzare i suoi uffici cyber

Il governo israeliano si appresta a fondere il National Cyber Bureau con la National Cybersecurity Authority, entrambi facenti capo al primo ministro, per dar vita ad una sola entità. I COMPITI La nascita della nuova realtà, decisa dal premier Benjamin Netanyahu, è stata sancita domenica scorsa. L'organismo - spiega Israel Defense - avrà il compito di definire le politiche e…

Mike Pence - Facebook

Il Medio Oriente in fiamme per la visita del vicepresidente americano Pence

Il ​v​ice​​presidente ​americano ​Mike Pence arriverà mercoledì in Israele, tre giorni dopo rispetto a quanto previsto inizialmente, ​perché voleva essere negli Stati Uniti per partecipare ai voti del Senato sulla riforma fiscale.​ "Pence si recherà in Egitto e Israele, dove riaffermerà l'impegno degli Stati Uniti nei confronti dei suoi alleati in Medio Oriente e collaborerà per sconfiggere il radicalismo​"​, ​aveva…

La Siria è il territorio di confronto tra Iran e Stati Uniti: la lettera di Pompeo a Souleimani

A inizio novembre il direttore della Cia Mike Pompeo ha scritto personalmente al capo della Quds Force iraniana, Qassem Souleimani. I due rappresentano gli spearhead dell'odio tra Stati Uniti e Iran, e per questo la corrispondenza è un punto interessante: la Cia è la Cia, ma adesso è guidata dal più falco dei falchi anti-Iran all'interno di un'amministrazione statunitense che ha…

Iran

Come l'Iran sta giocando le sue carte sulla questione palestinese

Tutte le nazioni del mondo arabo dovrebbero unirsi per difendere i diritti della Palestina dopo le parole di Donald Trump su Gerusalemme, dichiarata capitale unica di Israele dal presidente americano, e prossima città ospitante dell'ambasciata statunitense (in realtà molto prossima, visto che ancora Washington non ha nemmeno avviato le trattative per acquisire il terreno dove piazzarla).  L'ha detto Hassan Rouhani due giorni dopo…

erdogan

Cosa non sta funzionando nella strategia di Erdogan nel Mediterraneo

Convocando a Istanbul, nella sua qualità di presidente di turno, un summit d’emergenza dell’Organizzazione della Conferenza islamica (Oci), che aggrega i 57 paesi islamici del mondo, Recep Tayyip Erdogan ha cercato di unire i vertici dei quasi 2 miliardi di musulmani presenti nel pianeta nella più solenne e dura condanna della decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale…

Trump, Cina, naso sanguinante, congresso

Che cosa nascondono le reazioni alla mossa di Trump su Gerusalemme

Venerdì sono diventati più accesi gli scontri tra israeliani e palestinesi che hanno seguito le dichiarazioni del 6 dicembre con cui il presidente americano Donald Trump ha espresso la volontà di trasferire l'ambasciata statunitense a Gerusalemme, scavalcando così il ruolo internazionale della città santa e dichiarandola capitale d'Israele. Alle proteste di piazza che hanno accompagnato "i tre giorni di rabbia" (così le forze politiche palestinesi…

Theresa May

Perché anche Theresa May ha criticato la mossa di Trump su Gerusalemme

Il trasferimento dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, capitale d'Israele, è una decisione del Congresso degli Stati Uniti votata ben ventitré anni fa. I presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni hanno preferito sempre derogare all'impegno per ragioni diplomatiche. E non scriviamo niente di nuovo aggiungendo, poi, che l'amministrazione Trump ha voluto ignorare queste ragioni firmando un…

Trump

Perché Donald Trump vuole trasferire l'ambasciata Usa in Israele a Gerusalemme

Domani Donald Trump annuncerà con tutta probabilità la sua decisione sullo status di Gerusalemme, riconoscendola come capitale di Israele e spostandovi l’ambasciata americana dall’attuale sede di Tel Aviv. Una scelta che potrebbe affossare il piano di pace su cui sta lavorando alacremente il suo genero e super-consigliere, Jared Kushner e che è destinata a provocare l’ira del mondo islamico, con…

Come si sta muovendo Putin in Siria (al di là di incontri e telefonate)

Un articolo di Politico attacca così: "Sei mesi dopo che il presidente Donald Trump ha ordinato un raid aereo contro una base del governo siriano, un atto che [secondo] i suoi assistenti avrebbe dato agli Stati Uniti una leva rinnovata in tutto il Medio Oriente, [Washington] è sempre più uno spettatore mentre il presidente russo Vladimir Putin assume la guida nella formazione della Siria…

Riad e Gerusalemme si parlano in chiave anti-Iran

Domenica il ministro dell'Energia israeliano, Yuval Steinitz, è stato il primo funzionario del gabinetto di governo a rivelare apertamente che Gerusalemme e Riad si parlano in funzione anti-Iran. Questo coordinamento è destinato a segnare i futuri equilibri nella regione più turbolenta del mondo, il Medio Oriente, con potenziali ricadute globali; vedere per esempio la mediazione francese sulle dimissioni del primo ministro…

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