Mentre il premier incaricato Fajez Serraj cercava di trovare la quadra per costruire un governo approvabile dal parlamento di Tobruk (che deve ratificarlo, perché internazionalmente legittimato), lo Stato islamico in Libia si occupava di diffondere immagini di "vita quotidiana", tra campi di addestramento, bottini di guerra e sharia. IL CAMPO DI ADDESTRAMENTO Come riporta un accurato post su Medium del Libya…
Libia
L'Italia sa cosa farà l'Italia in Libia?
Se l’accordo raggiunto in Libia per il nuovo governo reggerà davvero, gli alibi saranno finiti perché cadrà la foglia di fico della necessità di una richiesta libica per un intervento militare internazionale. Se davvero un governo si insedierà, la richiesta di aiuto per battere i terroristi dell’Isis arriverà presto e tutte le nazioni interessate dovranno mettere sul tavolo proposte e…
L'Egitto, la Libia e la guerra a Isis
Il rapporto tra Piramidi e Colosseo (ma in mezzo c’è la Libia) non è mai stato così stretto come in quest’ultimo biennio. Le ragioni sono molteplici. Spaziano da un’amicizia tradizionale e dalla comunanza di interessi culturali tra Egitto e Italia fino a tutta una serie di assetti geopolitici, economici e commerciali che in questo momento si incrociano con la particolare…
Cosa fare contro Isis in Libia
L’utopia del Califfato sta diffondendosi in molti Paesi islamici e fra i giovani radicalizzati dell’Occidente. All’inizio di febbraio, ben 50 gruppi in 23 Paesi avevano dichiarato la loro obbedienza all’autoproclamato Califfo Abu Bakr al-Baghdadi. L’Isis dispone di 23 vilayet o province. Secondo taluni, si sarebbe trasformato in una minaccia globale, ben maggiore di quella di al-Qaeda, da cui ha tratto…
La guerra in Libia, i diritti e i doveri dell’Italia
A meno di 500 chilometri da noi, giusto al di là del Mediterraneo, in un territorio dilaniato da anni di guerra civile, ci sono 48 miliardi di barili di petrolio: le maggiori riserve dell’intero continente africano, irraggiungibili dal 2011. Laggiù gli europei hanno un lavoro lasciato a metà. Dopo aver aiutato il popolo libico a sbarazzarsi di un tiranno, se ne…
Cosa cela il no di Tobruk al nuovo governo in Libia
Strada in salita per il governo di unità nazionale in Libia. Oggi il Parlamento di Tobruk ha respinto la proposta dell'esecutivo presentata il 19 dicembre dal consiglio presidenziale, come prevedeva l'accordo Onu siglato a dicembre in Marocco. Dietro al nuovo "no" potrebbero esserci però vecchie ragioni, come il ruolo del generale Khalifa Haftar. CHI HA VOTATO L'assise dell'Est - si…
Libia, perché Haftar non fa parte del governo
Dopo la formazione del nuovo governo di unità nazionale, che pure non lo include, c'è una vetta che continua a sembrare invalicabile nel futuro della Libia: la figura del generale Khalifa Haftar. Sul nome del militare, oggi a capo dell'esercito dell'est, e su una sua possibile nomina c'è il veto di Tripoli, ma anche di buona parte delle altre fazioni.…
Libia, ecco tutte le mosse di Francia, Gran Bretagna, Usa e Italia
Da un lato gli sforzi per la formazione di un governo di concordia nazionale. Dall'altro l'attivismo di alcune potenze regionali, come la Francia, e le pressioni degli Stati Uniti per pacificare il Paese. Al centro gli sforzi diplomatici dell'Onu e dell'Italia e le violenze dello Stato Islamico che aggravano il caos. La Libia post Muammar Gheddafi è ancora una matassa…
Vi spiego errori (e pregi) della strategia di Renzi in Libia. Parla Micalessin
Prosegue l'offensiva dell'Isis in Libia. Dopo giorni di battaglia nell’Est del Paese nei pressi degli impianti petroliferi, i drappi neri hanno attaccato ieri anche a ovest, a Zlitan, vicino a Misurata. Un'esplosione ha distrutto un campo di addestramento della polizia del governo di Tripoli, causando decine di morti. Un evento che interroga sui passi compiuti finora dalla comunità internazionale per…
La Libia sullo sfondo del messaggio di Mattarella
Le feste di capodanno blindate nelle capitali europee e l’allarme kamikaze a Monaco di Baviera ci rammentano il rischio con cui dovremo convivere nel 2016. Come ha sottolineato nel suo messaggio di fine anno il presidente Mattarella, “il terrorismo fondamentalista cerca di portare la sua violenza nelle città d’Europa”. Se, per usare le parole del Capo dello Stato, i jihadisti…
















