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Cosa penso della crisi di governo

Leggendo le cronache della crisi di governo, a cui il capo dello Stato sta cercando una soluzione entro domenica o lunedì, mi è tornata in mente quello che considero il miglior dramma di William Inge, uno dei maggiori drammaturghi americani del Novecento: Il Buio in Cima alle Scale. Ambientato nell’Oklahoma degli anni Trenta, si addetta alle vicende politiche italiane di…

Che cosa insegna Tommaso d'Aquino all'Italia e a Renzi

Dopo le dimissioni di Matteo Renzi, accettate con riserva dal presidente della Repubblica, sono iniziate le consultazioni che porteranno nei primi giorni della prossima settimana alla formazione del nuovo governo. Sarebbe molto interessante cominciare la ruota delle teorie, ma non è esattamente questo il momento più intelligente per farlo. Più importante è invece cercare di interpretare i complicati e rapidi…

La passione di Agnese Renzi per gli abiti dello stilista Ermanno Scervino

L’effervescenza del post-referendum si è imbattuta anche sulle mise di Agnese Renzi. Sobria e con un basso profilo, l'ex first lady ha affiancato il marito durante il discorso di mezzanotte a Palazzo Chigi dopo l'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre. Sui social network, si è scatenata una polemica attorno al maglione smanicato che indossava. C’è chi l’ha criticata per non…

valle

Cosa penso del voto degli italiani all'estero

Celebriamo entusiasti Halloween e il Black Friday ma dimentichiamo di aver importato a suo tempo dagli Stati Uniti d'America un concetto molto più importante: quel "No taxation without representation" che sta alla base di ogni moderna democrazia. Nel mio piccolo, me ne ricordo ogni qualvolta ricevo per posta e via mail - in quanto cittadino di nazionalità anche francese -…

Farage BEPPE GRILLO, Virginia Raggi

Perché è fatuo dire che l'Italia ora è più divisa del passato

Tra i molti regali non richiesti e non graditi che ho ricevuto dalla mia avanzata maturità non c’è, fortunatamente, il rimpianto che invece vedo serpeggiare insidioso in molti commenti politici, pre e post referendum. L'Italia è un paese spaccato, diviso, confuso e rissoso – è l’analisi, peraltro condivisibile, da cui in genere si parte – mentre ai bei tempi andati eravamo…

ilva, pirro, dossier, tap

Che cosa salvare del governo Renzi

Com’era prevedibile dilagano sui più autorevoli quotidiani italiani analisi del voto referendario, sulla sua distribuzione geografica, sugli orientamenti culturali e sulla condizione sociale di coloro che si sono schierati per il Sì e per il No, e soprattutto su quelle che potrebbero essere le conseguenze politiche di breve e medio periodo all’indomani dell’annuncio delle dimissioni di Renzi da presidente del…

Perché Renzi non può sorprendersi del No incassato il 4 dicembre. Report Istituto Cattaneo

Il No alla riforma costituzionale ha stravinto nel referendum del 4 dicembre 2016, sfiorando il 60 per cento dei consensi a livello nazionale. Non si tratta di un risultato imprevedibile, vista la consistenza elettorale dei partiti che sostenevano rispettivamente il Sì e il No, posto che gli elettori seguissero fedelmente le loro indicazioni. Il fronte del No accomunava infatti gli…

Mariano Rajoy - Pagina ufficiale Facebook

Perché Mariano Rajoy gongola per la caduta di Matteo Renzi

La Spagna non vuole fare la stessa fine dell’Italia. Il Parlamento ha tra le mani un dossier per la riforma della Costituzione, ma teme una crisi di governo. Dopo un anno e due elezioni, meglio non rischiare. E intanto il presidente Mariano Rajoy tira un sospiro di sollievo, poiché il suo partito è l'unico a non condividere la riforma costituzionale in modo…

Che cosa ha detto Matteo Renzi alla direzione Pd

Di Bruno Guarini e Andrea Picardi

Non ha escluso un suo reincarico. Ha invocato un governo di responsabilità nazionale con tutti dentro. Ha lanciato messaggi indiretti in particolare a Forza Italia. E comunque, si vada al più presto possibile al voto. Questo è quello che Matteo Renzi ha detto, o ha lasciato intendere, durante la direzione del Pd, prima di salire al Colle per le dimissioni…

Cosa (non) ho capito della vittoria del No al referendum. Il commento del prof. renziano Marattin

Nel 60% di No ci sono sostanzialmente tre categorie di persone. Coloro che sono (o sono diventati) strutturalmente avversi al carattere e all'atteggiamento dell'uomo che ha guidato il governo in questi ultimi 1000 giorni e che indubbiamente era il leader indiscusso del fronte del Sì. A costoro Renzi stava e sta umanamente antipatico. Per come parla, per come si comporta,…

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