"E' una frase che non ho capito, soprattuto perché pronunciata da un cattolico come lui. Penso che volesse dire una cosa giusta ma che l'abbia detta nel modo sbagliato". Rocco Buttiglione non nasconde le sue perplessità sulla frase pronunciata da Matteo Renzi a Porta a Porta, che tanto ha fatto discutere: "Ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo". In…
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Perché la pagella dell'Italia nella classe Europa sarà sufficiente
Il 18 maggio, la Commissione Europea darà "la pagella" al DEF (Documento di Economia e Finanza) e all'allegato PNR (Programma Nazionale di Riforma), ossia ai documenti che tracciano la politica economica dell’Italia nell’anno in corso e la proiettano nei due successivi. Ci sono stati giorni di timori e tremori. Prima del fine settimana, l’Istat ha certificato che nel primo trimestre…
Banca Marche, Carige e fondo Atlante. Ecco mosse e contraddizioni
Nel mondo delle banche italiane va in scena quella lì per lì può sembrare una contraddizione. Da una parte, per le nuove quattro banche nate dalle ceneri delle ex Etruria, Marche, Carichieti e Cariferrara, sono rimasti in gara solo operatori stranieri, per lo più fondi di private equity. Dall'altra, nel fondo di sistema Atlante, gestito dalla Quaestio presieduta da Alessandro…
Perché Matteo Renzi e i magistrati non si amano. Parla Cazzola
"Confermo tutto, penso che le procure vogliano azzoppare Renzi prima del referendum costituzionale". Nessun ripensamento, sul rapporto tra governo e magistratura Giuliano Cazzola va dritto per la sua strada. A Roma InConTra di Enrico Cisnetto - dove è intervenuto lunedì scorso - il giuslavorista ha confermato quanto scritto di recente su Formiche.net in diversi articoli, tra cui uno dall'eloquente titolo "Una parte…
Perché Renzi e Lacorazza a Matera si tirano i sassi
Il caso Lacorazza che ha appassionato i detrattori di Renzi e la stampa nazionale, per chi conosce fatti, personaggi e le bagarre personali è molto meno complesso di quanto si possa immaginare, avendo più origini locali che nazionali. Il fatto. Retrocesso da colonnello a soldato semplice. Da martedì pomeriggio Piero Lacorazza non è più il presidente del Consiglio regionale della…
Cosa serve per la rinascita del Mezzogiorno
Negli ultimi vent’anni tutti i governi che si sono succeduti hanno inserito nel loro programma il tema del mezzogiorno. Oggi anche Renzi, dopo oltre due anni di governo, ritorna a parlare di mezzogiorno. Ma da una prima disamina dei patti finora sottoscritti si intravedono poche novità rispetto al passato, con il rischio che si registrino nuovamente le stesse criticità che…
Che cosa trova Carlo Calenda allo Sviluppo economico
C'è un documento - disponibile online - che consente di capire da quali risultati e da quale contesto di riferimento prenderà le mosse Carlo Calenda nella sua nuova veste di ministro dello Sviluppo economico. Un documento nel quale è indicato cosa è stato fatto dal suo predecessore Federica Guidi nei due anni al governo, tra il febbraio 2014 e il…
Tutte le sfide di Carlo Calenda allo Sviluppo economico
Editoriale di “Fabbrica Società” il giornale della Uilm che sarà on line venerdì 13 maggio Carlo Calenda ha giurato come nuovo ministro dello Sviluppo economico. L’evento desta interesse soprattutto per le motivazioni che sono alla base della designazione dell’ex rappresentante permanente del governo presso la Ue. LE MOTIVAZIONI DI RENZI “A noi serve uno che sia in grado di maneggiare…
Ecco le idee clou di Stefano Parisi e Giuseppe Sala per Milano
Nei giorni scorsi a Milano sono scesi in campo, affiancando i candidati di riferimento, sia il premier Matteo Renzi che Silvio Berlusconi. Quest’ultimo ha attribuito al voto per scegliere il nuovo inquilino di Palazzo Marino il significato di un (possibile) sfratto di un altro inquilino, quello di Palazzo Chigi. Com'è sempre stato, nel nostro Paese il voto amministrativo si riflette…
Perché il referendum per Matteo Renzi non sarà una passeggiata
La strada per il referendum confermativo della riforma costituzionale è tutta in salita. Al di là dei dati segnalati dai sondaggi, che prevedono una sostanziale equivalenza tra favorevoli e contrari, pesa la regola per cui è più facile mobilitare la protesta che il consenso, e questo in una consultazione senza quorum può rivelarsi decisivo. È comprensibile che proprio per sormontare…