In occasione della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, che mira all’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il ruolo dell’Italia è stato sottolineato sia in qualità di “cervello” geopolitico tra Europa e India, sia come raccordo ideale per una serie di ambiti interconnessi, come lo sviluppo dei Balcani, i rapporti con il Golfo e le politiche dell’acqua
Nizza
La Croisette, palcoscenico perfetto per le guerre ibride del nostro tempo. Scrive Arditti
L’incendio a Nizza e il blackout a Cannes ci ricordano l’urgenza di affrontare le nuove minacce. L’Europa deve dimostrare di saper reagire per proteggere le sue infrastrutture e preservare la sua stabilità politica e sociale
Buon vicinato e connettività. La cooperazione Italia-Francia nel viaggio di Tajani
In occasione della seconda riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese istituito dal Trattato del Quirinale e organizzato dai ministeri degli Affari Esteri italiano e francese si è fatto un punto sulle emergenze e sulle soluzioni. Sul tavolo la proposta di istituire l’osservatorio per i trasporti transfrontalieri terrestri e marittimi tra Francia e Italia
Vienna, un salto di qualità del terrorismo islamista?
L’unica novità dell’attentato di Vienna è l’uso di una grossa arma da fuoco. L’attacco riaccende i riflettori sulle minacce del jihadismo balcanico. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, master counter terrorism King’s College London
Francia e Islam, perché dal laicismo non si torna indietro. Scrive Darnis
I terroristi hanno perso in partenza di fronte alla percezione etica e morale della dolorosa necessità della libertà di pensiero. Ma purtroppo ci vorrà tempo, come nell’Italia degli anni ’70 e ’80, prima che il consenso verso l’ideologia violenta possa defluire e portare a una visione pacifica della libertà di pensiero e della pratica religiosa. L’analisi di Jean-Pierre Darnis, professore associato Université Côte d’Azur (Nice) e consigliere scientifico Iai
Ecco dove ha colpito Isis nel 2016
Dopo un 2015 iniziato con la strage di Charlie Hebdo, e conclusosi con gli attacchi multipli che hanno insanguinato la città di Parigi, anche il 2016 è stato un anno all'insegna del terrore. Responsabile principale è stato per lo più l'Isis, l'autoproclamato Stato islamico attivo in Siria e in Iraq. Sebbene lo Stato islamico guidato dal Califfo Abu Bakr Al-Baghadi abbia…
Ecco cosa si dice in Germania della strage Isis a Berlino
Isis ha rivendicato la strage a Berlino che ha provocato 12 morti e 48 feriti (di cui 18 gravi). La rivendicazione del Califfato è arrivata in serata mentre per tutto il giorno le autorità della Germania era caute. I FATTI E LE PRIME DICHIARAZIONI Il camion che ieri sera alle otto è piombato su un mercatino di Natale, allestito nel…
Nizza, Isis e il ruolo ambiguo del Qatar
Bouhlel, il terrorista alla guida del TIR, o come lo chiama il testo, Al Huwaji, ha fatto quello che doveva fare: ha usato appieno l’effetto sorpresa, ha scelto un obiettivo che massimizzava il numero delle perdite francesi, ha usato un’arma impropria, un TIR, irrilevante per le forze di sicurezza di Nizza. La strategia globale del terrorismo jihadista ha tre obiettivi,…
Ischia Global Fest, la poesia di Tim Robbins per le vittime della strage di Nizza
Ischia Global Fest invia un delicato messaggio di cordoglio per le vittime dei tragici fatti di Nizza. Recitando una toccante poesia Tim Robbins, ospite della 14° edizione del festival, ha voluto mostrare la sua vicinanza ai familiari delle vittime. Nel cuore di una serata di gala bruscamente interrotta dalle notizie in arrivo dalla Francia, il celebre attore, regista e musicista…
I consigli del Telefono Azzurro per spiegare il terrorismo ai bambini
Telefono Azzurro propone una formula per spiegare il terrorismo ai più piccoli: “Accogliere domande e paure”, “aiutarli a tornare nella routine”, “prestare attenzione a sentimenti ed emozioni”, “coinvolgere e tranquillizzare”. Dopo episodi traumatici come quello di Nizza, Parigi e Bruxelles, e in generale dopo un attacco terroristico o un attentato, è naturale che bambini e ragazzi siano spaventati e confusi.…