Skip to main content

Nato vs Putin. Istruzioni per una (vera) deterrenza

Di Edward Lucas

Il wording del summit Nato a Madrid non cambierà le sorti del mondo. A Putin l’alleanza deve chiarire per sempre un’equazione: aggressione uguale disastro. E prepararsi allo scenario di una guerra: non è mai stata fantascienza. Il commento di Edward Lucas, vicepresidente del Center for european policy analysis (Cepa)

Armi e price-cap, una scossa dal G7. Parla il capo del Copasir tedesco

Intervista a Kiesewetter, presidente del Comitato di intelligence del Bundestag: dal G7 di Elmau un conto salato a Putin, dobbiamo inviare molte più armi a Kiev o la guerra non finisce. Price-cap? Idea brillante di Draghi. Chiudiamo il Nord Stream 1, con Mosca non si negozia più

Conte il russo, Di Maio l'atlantista. Cosa dice la stampa a Mosca

La rassegna stampa russa ha le idee chiare sulla crisi grillina: Di Maio esce perché sta con l’Ucraina, Conte l’opposto. Avvisate gli spin doctor a Cinque Stelle: sui giornali tra Mosca e Kiev l’ex premier è diventato il leader filorusso

Come (non) trattare con Putin. Parla Liimets, ex ministra estone

Ministra degli Esteri dell’Estonia fino a maggio, Eva Liimets è stata una delle donne in prima linea nella risposta europea all’aggressione di Vladimir Putin. Salvini? Noi il contratto russo l’abbiamo strappato. Armi a Kiev? Unica via per la pace

Non dite ai pacifisti che quella di Putin è una jihad

Pacifondai e razionalisti rimarranno sempre delusi a cercare una mediazione ragionevole con Vladimir Putin se non capiscono la vera natura della sua guerra contro l’Ucraina. Una crociata religiosa e ideologica che ha radici profonde. Il commento del generale Carlo Jean

Russia vs Europa. La sfida da vincere si chiama sovranità

Alla “Davos russa” Putin rilancia un suo leitmotiv contro l’Europa, accusata di rinunciare alla sua sovranità. Un paradosso, per chi viola di continuo il diritto internazionale. Ma un esame di coscienza europeo è necessario. L’analisi di Leonardo Bellodi, autore di “La nuova sovranità” (Giappichelli)

Se il Cremlino inizia a stare stretto a Putin

Rinchiuso nelle stanze del Cremlino a fare (e sopportare) la sua guerra, Putin cerca un anestetico nella causa popolare. Da San Pietroburgo, con quel che resta delle élite, è iniziata la partita più importante dello zar. Il commento del generale Mario Arpino

Così risponderemo (in aula) alla sfida di Putin. Scrive Borghi (Pd)

La fatwa di Putin contro l’Occidente a San Pietroburgo fa cadere ogni ipocrisia: la guerra russa in Ucraina è l’ultima tappa della sfida illiberale al mondo libero. Risponderemo con la democrazia, in Parlamento. Il commento di Enrico Borghi, deputato e responsabile Sicurezza del Pd, componente del Copasir

La rabbia cieca di Putin, generale stanco

Da San Pietroburgo Putin legge un manifesto d’odio contro l’Europa e l’Occidente, promette un’escalation militare. Ma alzare l’asticella non gli conviene: il sostegno (armato) atlantico all’Ucraina sta diventando un problema per Mosca. Il commento di Gianfranco D’Anna

Conti russa. E il Cremlino continua a usare le gang ransomware

Tregua mai. Dentro le cyber gang di Putin in Ucraina

Di Federico Berger

Come la guerra sul campo, anche la guerra cyber russa contro l’Ucraina si adatta, cambia, evolve. Dagli hacker pluripremiati del Cremlino alle gang bielorusse, chi si muove sul campo per colpire la resistenza. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence

×

Iscriviti alla newsletter