Anche stavolta i profeti di sventura sono stati smentiti: dopo il No al referendum costituzionale italiano, la flessione dell’euro sul dollaro è durata appena un battito di ciglia sulla piazza di Tokio, l’unica aperta quando sono stati diffusi i primi risultati. I mercati hanno reagito tutti assai bene, come se nulla fosse accaduto. Anzi, nel corso della settimana la Borsa…
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Il mio Sì tormentato al referendum costituzionale. Parla Mario Segni
Insieme a Marco Pannella, Mario Segni è forse la persona più titolata a parlare di referendum. La vittoria della consultazione del 1992, che segnò il passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario per l’elezione dei sindaci, è stato il primo vagìto della Secondo Repubblica. Un successo personale incredibile - rafforzato dall’invito agli elettori da parte di Bettino Craxi ad…
Così alla Luiss Bassanini, Macchiati, Messori e Padoan invocano il sì al referendum costituzionale
“It takes two to tango”, bisogna essere in due per ballare il tango e magari, in questo caso, anche un po’ di più. È un ritorno a una encompassing coalition sul modello della democrazia cristiana quello che Alfredo Macchiati, docente di Politica economica all’università Luiss-Guido Carli, auspica nel suo libro “Perché l’italia cresce poco” (Il Mulino), presentato ieri nella sede…
Perché Cnel e province sono solo un capro espiatorio. La guida del prof. Celotto per il No al referendum
L'ABROGAZIONE DEL CNEL Nelle intenzioni dei Costituenti, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro doveva rappresentare la “terza Camera”. Infatti doveva essere l’Assemblea dei rappresentanti delle forze produttive, affiancando il lavoro del Parlamento in materia economica e sociale. Nei 70 anni di vita repubblicana, il CNEL non ha mai assunto il suo ruolo e, negli ultimi anni, è anzi diventato…
Referendum, ecco come cambierà il rapporto tra Stato e Regioni. Parla D'Onofrio
E' la principale tra le novità introdotte dalla riforma costituzionale Renzi-Boschi su cui gli italiani si esprimeranno nel referendum del prossimo 4 dicembre. Una modifica che riguarda l'assetto dei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali. Da un lato, infatti, la Costituzione riformata mette fine al cosiddetto bicameralismo perfetto con la creazione di un Senato rappresentativo dei territori, mentre -…
Perché la nuova Costituzione non mi convince su decreti e Consulta. La guida del prof. Celotto per il No al referendum
IL CONTROLLO PREVENTIVO SULLE LEGGI ELETTORALI Art. 73 - "Le leggi che disciplinano l'elezione dei membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica possono essere sottoposte, prima della loro promulgazione, al giudizio preventivo di legittimità costituzionale da parte della Corte costituzionale, su ricorso motivato presentato da almeno un quarto dei componenti della Camera dei deputati o da almeno…
Cosa cambierà con il Sì alla riforma della Costituzione?
PER IL SI' Stefano Ceccanti (Diritto pubblico comparato La Sapienza) “Gli adempimenti più importanti sono sostanzialmente due: la riforma del Regolamento della Camera per far coincidere liste elettorali e gruppi parlamentari e la legge elettorale del Senato per decidere che i Presidenti delle Giunte dovrebbero essere considerati come i primi senatori eletti in ogni Regione, in modo da coinvolgerli e ridurre…
Perché il nuovo bicameralismo non funziona. La guida del prof. Celotto per il No al referendum
IL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO Articolo 70. – "La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all’articolo 71, per le leggi che determinano…
Cosa (non) succederà al Pd dopo il referendum del 4 dicembre. Parla Andrea Romano
"Il giorno dopo il referendum il Pd rimarrà il Pd: un partito plurale dentro il quale esistono sensibilità diverse". Parola del deputato Pd e condirettore de l'Unità Andrea Romano che in questa conversazione video con Formiche.net ha fatto il punto della situazione sulla volata finale in vista del voto del 4 dicembre. LE POLEMICHE IN CASA PD Nessuna scissione o spaccatura,…
Chi ha votato Sì (e ora dice No) alla riforma della costituzione. La guida del prof. Fusaro per il Sì
QUALI GLI SCOPI GENERALI DELLA RIFORMA? La riforma costituzionale ha lo scopo generale di semplificare il nostro modello costituzionale, rendendolo più efficiente e funzionale alle sfide (europee e globali) di questa fase storica, agendo in particolare su: Parlamento (composizione, funzioni, prevalenza Camera, riduzione componenti), rapporti Stato-Regioni (più potere allo Stato), abolizione di enti non necessari (province, Cnel). Più precisamente si…