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libertà

Una premessa sul Referendum Costituzionale

Ad ottobre si tiene il Referendum confermativo sulle modifiche apportate dal Parlamento alla Costituzione. Si tratta di cambiare volto al Paese, quindi, a prescindere da qualsiasi appartenenza partitica si abbia è bene riflettere a lungo e seriamente prima di mettere una croce sul SI o sul NO. E cosa ancora più importante sarà bene che la partecipazione sia grande. Questo…

Renzi, la Costituzione e le baruffe su Berlinguer e Ingrao

Le figlie di una parte della nomenclatura del Pci, Bianca Berlinguer e Celeste Ingrao, protestano con Matteo Renzi. Il premier e segretario del Pd sarebbe reo di aver accostato i loro rispettivi grandi papà, Enrico e Pietro, alle motivazioni per il sì al referendum sulla riforma costituzionale (Renata, l'altra figlia di Ingrao, ha però annunciato su L'Unità di essere favorevole…

Il referendum, l'Anpi e la sinistra parruccona

Si può votare sì senza dover spiegare che che non c'entra nulla il fascismo o l'antifascismo? E la cosa vale, ovviamente, anche per il no. Siamo a 70 anni dalla Resistenza: quasi un secolo. Per almeno 30 anni, la politica tutta ha promesso riforme. Anche di quelle parti della Costituzione che hanno un impatto sulla governabilità e l'efficienza del governo…

Perché voterò No al referendum costituzionale

L’appello degli amici di Mondoperaio, a cui sono stato associato per circa tre decenni, include tra i firmatari l’Avv. Giuliano Pennisi. Alcune organizzazioni e istituzioni mi hanno confuso con l’Avvocato e per questo mi hanno chiesto di presiedere comitati per il "sì"sul referendum costituzionale. Ringrazio Formiche.net per avermi consentito di precisare che non solo non conosco l’Avvocato, ma anche che voterò…

Maria Elena Boschi

Perché noi, socialisti di Mondoperaio, voteremo sì al referendum sulla Costituzione

Sono passati quasi quarant’anni da quando, sulle colonne di Mondoperaio, si aprì il dibattito sulla riforma della Costituzione. Allora la nostra era una vox clamantis in deserto, anche se già da allora era evidente la necessità di correggere la deriva assembleare in cui era caduto il nostro parlamentarismo. Fra di noi non mancò chi, sulla scia di quanto sostenuto alla…

Marco Pannella era un liberale e non un turbo liberista

Per qualsiasi italiano, soprattutto se ha una certa età, il nome di Pannella è sinonimo di radicali, di referendum, e di diritti civili: tutto declinato al plurale, perché sono stati ben 110 i quesiti portati al vaglio popolare nel corso di 47 tornate, in cui ben 35 volte ha prevalso il sì. Questa è la contabilità di una vita interamente spesa…

gas

Come fare sistema con Eni, Saipem e Versalis

"Serve un "Progetto Italia", un Piano industriale e culturale di respiro nazionale che sappia valorizzare il capitale produttivo partendo dalle imprese partecipate – dalle eccellenze nazionali come Eni, Saipem, Versalis, Enel, Finmeccanica fino alle grandi Municipalizzate e alle Fiere - che hanno competenze e know how di valore internazionale". Parola di Gianni Bessi, consigliere regionale Pd in Emilia Romagna, che in…

Referendum costituzionale, approvare o bocciare?

I referendum costituzionali stanno diventando cosa tutt’altro che rara nel nostro Paese. Nei giorni scorsi il presidente del consiglio Matteo Renzi ha lanciato la campagna referendaria, malgrado ancora non si sa quando si andrà al voto, mentre il fronte del “No” si continua ad arricchire di personalità di spessore. Ci si prepara a quella che sarà una vera battaglia politica…

Cavalier Aldullo e Re Giorgio sulla Costituzione

Se ne stava dentro al salone delle feste sul destriero della sua impavida sicumera l’Aldullo, Lancillotto dell’inchiesta e dell’editoria, Cavalier di Val di Cerchiobotte nonché Duca della Granda. Eccolo, forte della più sferica delle orografie craniche che, nascosta sotto un elegantissimo elmo, luccicava più della sua stessa armatura. A cavallo del suo ronzino, Aldullo brandiva come una lancia la pergamena…

Perché sostengo la riforma costituzionale. L'analisi del prof. Lippolis

C'è un mezzo sicuro per delegittimare le istituzioni repubblicane: continuare a parlare di riforme della Costituzione senza realizzarle. È quello che la politica ha fatto dal 1978 ad oggi, salvo la parentesi dannosamente creativa della riforma delle regioni del 2001, quando il disegno costituzionale è stato sfregiato sull'onda di uno pseudofederalismo velleitario e inconsistente. Dopo tanti anni ci troviamo di…

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