Sunak, ex cancelliere, e Truss, ministra degli Esteri, partono favoriti. Ecco chi sono gli otto candidati, quattro uomini e altrettante donne
regno unito
Johnson lascia ma la sua politica estera rimarrà
Nonostante il teatrino delle dimissioni, l’approccio del Regno Unito a questioni globali come l’Ucraina, la Cina e l’Indo-Pacifico non cambierà con un nuovo leader. L’analisi di John Kampfner, direttore esecutivo della “UK in the World Initiative” presso la Chatham House di Londra
Tra uomini in grigio e “Il Padrino”. Il lungo addio di Boris
Johnson, ormai sempre più isolato, lascia la guida del partito. Rimarrà premier fino alla conferenza di ottobre che incoronerà il successore. Ora il rischio è una battaglia fratricida
Un’agenzia d’intelligence per i materiali critici. La mossa di Londra
Il governo britannico ha varato un nuovo organismo che si occuperà di monitorare questo settore cruciale. Una mossa che conferma l’intreccio tra transizione energetica e sicurezza nazionale
Fuga da Boris. Il premier è sempre più isolato
Due ministri lasciano il governo e diversi consiglieri si preparano alla fine cercando lavoro nel settore privato. Johnson prova a resistere ma il partito ormai è contro di lui
Bandire le telecamere cinesi. Pressing bipartisan su BoJo
Un gruppo di deputati e Lord chiede al governo di vietare la vendita di prodotti Hikvision e Dahua in nome dei diritti umani. Una faccenda tra innovazione e sicurezza che riguarda tutto l’Occidente, Italia compresa
Thatcher a Parigi, Boris a Kigali. La storia si ripete per i leader tory?
Nel 1990, mentre il partito votava su di lei, la Lady di ferro era in missione in Francia. Rientrata a Londra, si limitò a promettere di “combattere” ma poche ore dopo si dimise. Forse è anche guardando a questo precedente che oggi Johnson, dopo le pesanti sconfitte elettorali, non vuole tornare in patria anticipatamente
Finlandia e Svezia verso la Nato con la protezione britannica
Prima dell’annuncio della decisione di aderire all’alleanza, entrambi i Paesi firmano un patto militare con il Regno Unito. Obiettivo: fornire uno scudo contro gli attacchi russi nella zona grigia tra la richiesta e l’ingresso formale
Criptovalute, le mosse di Usa, Ue e Uk per la regolamentazione
Antiriciclaggio, know your customer e sicurezza (a scapito della privacy?) stanno diventando le parole d’ordine dei regolatori interessati alle crypto e i relativi strumenti di finanza decentralizzata. E anche Wall Street è sempre più convinta del merito di alcuni progetti
Perché il Regno Unito non ha espulso diplomatici russi. Tre ipotesi
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, sono oltre 400 i funzionari di Mosca espulsi in giro per il mondo (30 dal governo italiano). A Londra ci si chiede che cosa aspetti Johnson a fare lo stesso, ma dopo il tentato avvelenamento di Skripal…