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Gas o pace. Draghi e il tallone di Putin

O il gas, o la pace. Con una battuta il premier Mario Draghi ha scritto l’equazione che può dare una via d’uscita dalla guerra russa in Ucraina. Putin sta perdendo sul campo. Ma non si fermerà finché l’economia russa si affaccerà a un vero default. Il commento di Francesco Sisci

Perché l’asse Iran-Russia contro le sanzioni ci deve preoccupare

L’esperienza di Teheran nell’aggirare le restrizioni occidentali può aiutare Mosca. Infatti, il ministro Lavrov si è già messo al lavoro. Il ritorno del Jcpoa è alle porte, Ue e Usa non possono non vigilare

Conte-Letta, opposte trincee. E agli italiani piace

Parlare chiaro funziona. Giuseppe Conte ed Enrico Letta sono asserragliati in due trincee diverse, se non opposte, sulla guerra in Ucraina. Ma la posizione netta paga nei sondaggi. L’analisi di Roberto Arditti e il Radar Swg

Perché il Regno Unito non ha espulso diplomatici russi. Tre ipotesi

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, sono oltre 400 i funzionari di Mosca espulsi in giro per il mondo (30 dal governo italiano). A Londra ci si chiede che cosa aspetti Johnson a fare lo stesso, ma dopo il tentato avvelenamento di Skripal…

C'è una Russia che fugge da Putin. Rojansky ci chiede di aiutarla

Intervista a Matthew Rojansky, presidente della Fondazione Stati Uniti-Russia, già direttore del Kennan Institute. La diaspora russa un fallimento per Putin, il Paese perde il meglio della società civile, il resto viene soffocato. Ecco perché il loro destino è anche quello dell’Occidente

Ucraina, cyber ed energia. La prima di Draghi al Copasir 

Due ore “in un clima di piena collaborazione”, spiega il presidente Urso. Attenzione sui vari fronti della guerra di Putin. Audizione completa, raccontano fonti a Formiche.net. Ma non si è parlato degli “aiuti” russi del 2020: il Comitato, deluso dall’incontro con Conte, sta per fissare appuntamenti con Miozzo (ex Cts) e i generali Vecciarelli e Portolano

Diplomatici-spie di Mosca via dall’Italia. Qualcosa è cambiato (per sempre)

I casi Biot e Korshunov, l’ufficiale francese alla base Nato di Napoli, gli “aiuti” Covid-19 tra spionaggio e disinformazione. Finalmente Roma ha deciso di ridurre la presenza russa nel Paese espellendo trenta diplomatici per ragioni di sicurezza nazionale

L’Italia ha espulso 30 diplomatici russi

Decisione presa in coordinamento con Francia e Germania. Pesa la volontà di mandare un segnale forte a Putin dopo gli orrori di Bucha ma anche alle attività degli ufficiali dell’intelligence di Mosca che sotto l’immunità diplomatica lavorano per seminare il caos o reclutare agenti. Il Cremlino risponde minacciando una “risposta adeguata”

Stop al gas russo fino al cessate il fuoco. Parla Della Vedova

“Bucha è un richiamo all’Europa che sta finanziando la guerra di Vladimir Putin ogni giorno” con gli acquisti energetici, afferma a Formiche.net il sottosegretario agli Esteri. “Le democrazie non possono più chiudere un occhio di fronte alla realtà dei comportamenti di certi autocrati”

Gazprom nazionalizzata e 40 diplomatici russi espulsi. La mossa di Berlino

Doppio annuncio del governo tedesco a trazione Verdi, mentre il cancelliere socialdemocratico Scholz preferisce la linea morbida. Soprattutto sull’energia

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