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Speciale Guerra in Medioriente

Erdogan può mediare tra Israele e Hamas. Parla Ünlühisarcikli (Gmf)

Il sultano è alla ricerca di un certo equilibrio, proprio come ha fatto tra Ucraina e Russia. Il direttore dell’ufficio di Ankara del German Marshall Fund spiega: “Né Israele né Hamas si fidano pienamente della Turchia. Ma chi altro c’è?”. Attenzione al confine egiziano della Striscia di Gaza, avverte

La risposta israeliana ad Hamas, contraddizioni fra breve e lungo termine. Scrive Jean

Manca una strategia alternativa per una soluzione a lungo termine della questione palestinese. Vi è poi da considerare che se l’ala oltranzista dei repubblicani di Trump può considerare d’interesse marginale per gli Usa il caso ucraino, così non è per Israele, per il quale sono addirittura più allineati con gli estremisti sionisti che non con la massa degli israeliani. L’analisi del generale Carlo Jean

Ecco le prime reazioni in Russia alla guerra israelo-palestinese

Di Stefania Jaconis

Non sono mancate le reazioni all’incendio in Medio Oriente arrivate da dentro la Federazione. E c’è anche chi aveva previsto l’attacco di Hamas. Il racconto di Stefania Jaconis

La strategia ibrida di Hamas va oltre l'aspetto militare. Parla Manciulli (Med-Or)

“La situazione è già grave”, spiega Andrea Manciulli a Formiche.net. Inoltre, guardando all’Europa, “possiamo assistere, in corrispondenza delle tornate elettorali europee e non solo, a un aumento della tensione indotto da quest’area, specialmente tramite i fenomeni dell’immigrazione e del terrorismo”

Portavoce ministero Esteri Israele

Hamas come l’Isis. Intervista esclusiva al portavoce della diplomazia israeliana

Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Hassan Kabia, spiega a Formiche.net in che modo lo Stato ebraico intende reagire all’attacco dei miliziani islamici

Hamas ha già perso. La risposta di Israele letta da Wechsler

Per il think tanker americano, c’è una serie di domande — dal futuro della Striscia ai nuovi fronti, dall’integrazione regionale alla politica interna — che Israele si sta ponendo nel decidere tempi e metodi della controffensiva contro Hamas

Petrolio, perché l’attacco di Hamas può ribaltare l’equilibrio in Medioriente

L’impennata dei prezzi del petrolio sembra più una reazione istintiva che una riedizione della crisi degli anni 70. Ma una “manina” dell’Iran nella guerra in corso tra i militanti jihadisti e Israele può causare effetti a cascata nel complesso reticolo di relazioni tra i Paesi mediorientali e quelli Opec+, ridisegnando gli equilibri globali. Occhio a Arabia Saudita e Russia

Assedio totale su Gaza. Parte la controffensiva israeliana

La controffensiva israeliana è in partenza, ma per ora ferma a un assedio su Gaza. La Striscia è totalmente isolata, mentre nelle prossime ore potrebbero esserci evoluzioni (e non solo militari). Pesa la questione degli ostaggi

L’attacco a Israele non ferma Erdogan contro i curdi

Per Bakir (Acus), la Turchia non fermerà gli attacchi contro i curdi finché non lo riterrà necessario. Il rischio è una ulteriore destabilizzazione regionale, oltre che al costo umano dei bombardamenti di Erdogan. Tutto mentre Israele lancia la controffensiva su Gaza

Tra Quint e Egitto. La diplomazia italiana al lavoro sulla crisi in Medio Oriente

Dopo l’attacco di Hamas “i timori di un’escalation” del conflitto “ci sono” ma “stiamo lavorando per impedire che ciò avvenga”, ha spiegato il ministro Tajani che nei prossimi giorni sarà in Egitto. L’auspicio di Roma è che Il Cairo possa istituire corridoi umanitari per la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza, in particolare bambini, donne e anziani

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