VERTICE INTERLOCUTORIO La terminologia "gruppi di lavoro" ricorda tanto "tavoli di concertazione". Fa decisamente poco governo del cambiamento. È la sintesi del vertice economico che si è svolto questa mattina a Palazzo Chigi. Ufficialmente, i commenti sono positivi. Nella realtà si è consumato uno strappo e Salvini e Tria sono stati i primi a lasciare la riunione. "Abbiamo fatto a Palazzo…
Tria
La svalutazione interna, ovvero provare a tenere in piedi i conti dell'Italia
Può essere la ”risposta bilanciata” il toccasana che porterà l’Italia fuori della crisi? Che consentirà di salvare capre e cavoli: non far crescere deficit e debito oltre i livelli di guardia. Se non proprio accontentare, almeno non scontentare, i falchi della Commissione europea. Azzoppare, ma solo di poco, una congiuntura che tutto fa, meno che brillare. Un compromesso che alla…
Con la Cina approccio dilettantesco del governo, per fortuna c'è Mattarella. Parla Pinotti
Avendo non poche riserve sull’operato di questo governo, l’ex ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si affida al Presidente Mattarella e alle sue parole per ricevere adeguate rassicurazioni sulle intese che l’Italia sta firmando con la Cina. La senatrice del Partito Democratico punta il dito contro i frequenti litigi in seno alla maggioranza su tutti i dossier strategici. Senatrice, Un accordo…
La manovra convincerà il mercato. Ma sulle banche il rischio è alto. Parla Scandizzo
Tutti contro l'Italia o l'Italia contro tutti? A dire il vero fa poca differenza. La sostanza è che tra Roma e il resto del Vecchio Continente si è ormai scavato un solco difficile da scavalcare perché quello che ha fatto l'Italia rappresenta qualcosa che finora, forse, in pochi avevano tentato. E cioè approntare una manovra che nei fatti mette in…
Il governo rispolvera le privatizzazioni. Ma ai mercati non basta
Barra dritta e niente ripensamenti. Se l'Europa vuole lo scontro con l'Italia, o viceversa, poco importa, scontro sia. Le previsioni non sono state smentite, il governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio non ha cambiato di una virgola la sostanza della manovra. Semmai vi ha inserito alcuni cuscinetti, tanto per addolcire l'impatto sulla Commissione. Per esempio le privatizzazioni, totem…
Da Tria una constatazione: Europa e Italia parlano due lingue diverse
A quattro giorni da l 13 novembre, giorno in cui l'Italia dovrebbe presentare una versione della manovra a prova di Patto di stabilità (qui l'articolo di ieri), Giovanni Tria aveva davvero poco scelta. Anzi, per la verità non ne aveva affatto. Difendere l'attuale impianto della legge di Bilancio, senza se e senza ma. A tutti i costi. Anche perché se…
Manovra, la procedura di infrazione non è il male assoluto. Parla Scandizzo
Non è il momento dello sconforto al ministero dell'Economia. Anzi. Il giorno dopo lo strano vertice europeo dei ministri delle Finanze (qui l'articolo di ieri), con il ministro Giovanni Tria che ha abbandonato anzitempo i lavori, saltando anche l'incontro con la stampa, c'era più di un motivo per credere che le cose tra Roma e Bruxelles si stessero mettendo male.…
Dall'Eurogruppo una sola verità. La strada per un accordo sulla manovra è difficile
Le rassicurazioni di circostanza non potevano mancare all'Eurogruppo, terminato proprio in questi minuti. Nemmeno questa volta, nemmeno dinnanzi al vento gelido che spira tra Roma e Bruxelles. Un grande freddo destinato a durare e ad evolvere in una procedura di infrazione per eccesso di disavanzo. Esattamente tutto il contrario di Maastricht. Dietro le parole del commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici,…
L'Italia è il Titanic ma stavolta l'iceberg si può evitare. Parola di Confindustria
L'Italia non arretra. L'Europa non arretra. Ma qualcuno il conto del braccio di ferro sulla manovra dovrà pur pagarlo. Perché c'è sempre qualcuno che paga. Così, dopo il parere negativo della Commissione europea del 23 ottobre, se la manovra non cambierà, la domanda è: e adesso? In Confindustria hanno provato a porsi il problema, se non altro per provare a mettere…
L'Europa boccerà la manovra? Forse no. L’analisi del prof. Scandizzo
Fare la voce grossa non vuol dire necessariamente mordere. Un po' come dire che chi fa il duro non vuol dire che lo sia davvero. Vale anche per l'Europa, prossima ad esprimere il suo giudizio sulla manovra legastellata approvata lunedì sera. Certo, il clima della vigilia non è dei migliori (il parere dovrebbe arrivare venerdì). Ieri il presidente della commissione…
















