Skip to main content

Svizzera, la sovranità popolare secondo il presidente del Parlamento Ue

a seguito del referendum svizzero, martin schulz, presidente del parlamento europeo ha scritto su twitter: "I trattati devono essere rispettati. La Svizzera trae vantaggi dal mercato internazionale, la libertà di movimento è cruciale. Le reazioni nazionali devono essere pacate". certamente il limite dei 120 caratteri avrà tradito schulz. non posso credere che neghi il principio della sovranità popolare: in democrazia…

Come l'Economist scudiscia la troika sulla Grecia

Un trend di critiche, di metodo e di merito, che dal 2012 ad oggi sta accompagnando l'applicazione del memorandum con cui la troika ha "salvato" (o condannato?) la Grecia e il suo buco strutturale finanziario. A cui, oggi ,si aggiunge anche l'Economist, che definisce la troika il cane e tre teste che spedisce l'Ellade negli inferi. CRITICHE La troika è…

La Ue apre allo shale ma i big dell'energia stanno a guardare

L’Unione europea cerca di replicare il successo americano dello shale per lanciarsi nella corsa all'energia a basso costo. Nel nuovo Quadro strategico per l’azione per il clima e l’energia presentato ieri c’è anche il via libera alle attività di fracking, la tecnica di frantumazione idraulica utilizzata per estrarre il gas contenuto nelle rocce scistose. La Commissione europea lascia agli stati…

Speciale Troika 2013: tutti i limiti alla sovranità nazionale

La troika: quel "nuovo" soggetto della politica attiva europea che, nell'anno giunto al termine, ha completato il lavoro iniziato in Grecia, ma soprattutto ha dato ai popoli dell'Ue "la lezione cipriota". Con l'esperimento del prelievo forzoso sui conti correnti per ovviare al buco finanziario delle banche di Nicosia. Su cui da pochissimi giorni il cerchio si è chiuso con l'accordo…

La guerra totale di Erdogan

La guerra non più sotterranea di Erdogan si è ufficialmente aperta sul fronte giudiziario: come se una sorta di Pio Albergo Trivulzio sul Bosforo avesse innescato una reazione a catena – geopolitica - di difficile gestione. In Turchia dopo le manette è tempo di licenziamenti. In risposta alle indagini sulla corruzione e agli arresti, il primo ministro turco Erdogan ha…

Euro o non euro?

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ORIZZONTE EURO L’Italia è fuori dalla recessione, ma il Paese ha risanato con troppe tasse, e deve riformare (più flessibilità sul lavoro), dice il capo economista della Bce, Peter Praet, intervistato da Tonia…

Perché Standard & Poor's ha declassato la Disunione Europea

Pubblichiamo l'articolo di Marcello Bussi uscito oggi sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Anche l'Unione europea perde la tripla A. La bocciatura è arrivata da Standard & Poor's proprio mentre era in corso a Bruxelles il Consiglio europeo, presenti tutti i capi di governo dei Paesi membri. L'agenzia di rating ha declassato l'Ue a AA+ con prospettive stabili…

Questi sciagurati europei

"gli sciagurati europei hanno preferito giocare ad armagnacchi e borgognoni, anziché farsi carico su tutto il globo della grande funzione che nella società della loro epoca i romani avevano saputo assumere e sostenere per secoli. in confronto ai nostri, il loro numero e i loro mezzi non erano nulla; ma nelle viscere dei loro polli essi trovano più idee giuste…

Merkel, le pagelle della tedesca Allianz al programma della grande coalizione tedesca

Governo forte, stabilità e più aiuto per la zona euro: è la diagnosi di Matthias Born, Senior Portfolio Manager European and German Equities di Allianz Global Investors, sul programma della grande coalizione tedesca che ha ufficialmente dato avvio al governo Merkel III. Ecco in che modo potrebbe avere un impatto sulle imprese tedesche e sulla loro competitività, secondo gli analisti…

"Partiamo dalla Patria e rifacciamo l'Europa"

"Sì, Presidente Napolitano, ha ragione, l'Europa deve cambiare rotta. Ma deve cambiare anche meta. Quest'Europa non funziona così come è stata congegnata. No, non fraintendete. La soluzione non è uscire dall'Europa, ma entrare finalmente in Europa". marcello veneziani su libero.it

×

Iscriviti alla newsletter