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Che strano: nessuno parla più di debito, pareggio di bilancio e Fiscal Compact

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'editore e dell'autore il commento di Roberto Sommella comparso oggi sul quotidiano MF/Milano Finanza. Ci sono tre contatori che nonostante la crisi in Italia non smettono di girare: il debito pubblico, la pressione fiscale e l'onere per la partecipazione ai vari fondi salva-Stati. Se per la questione fiscale occorrerà capire che cosa vogliano fare davvero su questa…

220% di debito su Pil. Il biglietto da visita del Giappone

Tokyo si avventura nella fantascienza pura. Con l’annuncio del nuovo primo ministro giapponese, intende aumentare la spesa pubblica con progetti infrastrutturali. Di quanto? Un Pil di 490000 miliardi di yen. Una manovra di 10300 miliardi di spesa pubblica in più, circa il 2% di Pil di spesa in più. Annunciata dal nuovo leader, Abe, che dichiara che il Pil aumenterà…

Che cosa si sta preparando nelle cucine di Bruxelles

Pubblichiamo un estratto della newsletter congiunturale dell'ufficio studi di Mps In area euro la sessione odierna si è aperta con listini azionari in rialzo sulla scia del buon andamento dei listini asiatici che hanno risentito delle notizie provenienti dalla Cina. Sul fronte tassi invece si sta assistendo ad un lieve rialzo dello spread italiano che rimane comunque sotto i 260…

Ecco i veri motivi della guerra di Hollande in Mali

Fermare l'avanzata islamista. Difendere l'incolumità dei francesi presenti nel Mali. Proteggere gli interessi strategici di Parigi, tra cui innanzitutto l'uranio presente in gran quantità nella regione indispensabile al funzionamento del nucleare civile del Paese transalpino. Questi i motivi  che venerdi hanno spinto François Hollande a rompere gli indugi e a impegnare, per ora in solitudine, la Francia in una operazione bellica che ha nella rapidità…

Il record dello yuan sul dollaro

Il renminbi cinese ha raggiunto il livello più alto sul dollaro degli ultimi otto mesi, secondo i dati del China Foreign Exchange Trading System. La parità centrale dello yuan sulla moneta verde è stata fissata a 6.2793 superando il record di 6,2721 raggiunto lo scorso 4 maggio. Ad aprile dell'anno passato Pechino aveva ampliato all'1 per cento la banda di…

La lezione per l'Europa dell'accordo fra Google e Antitrust Usa

Al termine di un’indagine di un anno e mezzo, volta a verificare – attraverso l’analisi di oltre nove milioni di pagine web – se Google avesse abusato della propria posizione nel campo della ricerca online, la Federal Trade Commission statunitense ha annunciato che non intende procedere in sede giudiziaria contro l’azienda di Mountain View, riconoscendo con formulazione inequivocabile che «l’evidenza…

Romania, a Bucarest nuovo giro su una vecchia giostra

Dopo le elezioni del 9 dicembre la Romania è diventata la grande malata del Continente?Sembrerebbe di sì visto che oggi due dei più importanti quotidiani, Financial Times e le Monde, si concentrano sulla situazione politica nel Paese danubiano. Il quotidiano della city sottolinea come la conferma del primo ministro rumeno e la lotta per il potere condotta con tutti i…

Depardieu, un modello per tutti gli europei

Gerard Depardieu è espatriato in Belgio per sottrarsi al fisco francese dopo l’incremento della tassazione disposta dal governo. L’attore (forse, a questo punto, dovremmo dire) franco-belga andrebbe premiato per aver saputo (non già recitare, ma) incarnare la figura del Cittadino UE, così come configurato dai Trattati comunitari. Chi si straccia le vesti dimentica che – dal 1999, con il caso…

Chi gioisce davvero per l'Unione bancaria

Banca centrale europea e Mario Draghi agli onori delle cronache internazionali dopo l'accordo raggiunto ieri a Bruxelles tra i 27 Paesi membri Ue. Secondo le valutazioni della Frankfurter Allgemeine Zeitung, l'istituto continentale si trova sulla strada dell'onnipotenza. Il giornale tedesco si premura di capire quale sarà la forza Bce nei confronti degli istituti finanziari tenuti in vita solo grazie agli aiuti…

Quella dittatura silenziosa che stritola Parlamento e società

Uno spettro s’aggira per l’Italia e non è tanto ‘il populismo’ inconcludente di Beppe Grillo quanto ‘la dittatura’ silenziosa ‘catto-liberista-finanziaria’ che stritola ogni forza parlamentare o sociale che si oppone allo status quo costruito dal ‘civile’ professore della Bocconi, Mario Monti, voluto e difeso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Guai perciò a criticare il professore nella sua opera di…

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