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5G e Huawei, Washington e Londra cercano un'intesa (ma le divergenze restano)

La premier dimissionaria Theresa May lascerà Downing Street a breve, ma la possibile presenza di Huawei nelle reti 5G britanniche continuerà ad essere un tema cruciale nei rapporti tra Washington e Londra. Per questo, assieme alla Brexit e all'Iran, nel colloquio tenuto con il presidente Donald Trump, allargato alle delegazioni, uno spazio non marginale è stato occupato proprio dal dossier…

Brexit may referendum regno unito

Londra disobbedisce a Washington e dice sì al 5G di Huawei (con limiti)

Nonostante gli innumerevoli warning provenienti da Washington, il governo britannico consentirà al colosso cinese Huawei l'implementazione della rete 5G nel Regno Unito. A deciderlo - scrive il Telegraph - sarebbe stato il Consiglio di sicurezza nazionale presieduto dalla premier Theresa May, che avrebbe dato un 'via libera' (criticato anche da alcuni membri dell'esecutivo) affinché l'azienda di Shenzhen abbia un accesso…

Brexit si o no? Il fallimento della Politica

Nel 2016 è stato chiesto al popolo inglese di decidere, con un Referendum, se restare o uscire dall'Unione Europea. Come tutti ben sappiamo, la maggioranza dei votanti (il 51,89%, ossia 17,4 milione di persone) ha deciso per l'uscita dell'UK dall'UE. Sono passati oltre due anni e la situazione non si è risolta. La Brexit resta un punto interrogativo: uscire sì…

Brexit

Vi spiego tutti i nodi irrisolti della Brexit

È per tutti difficile prevedere quando e come (o addirittura “se”) il Regno Unito uscirà dall’Unione europea, tanto discordanti sono le spinte e gli interessi in gioco. Da un lato gli elettori che tre anni fa hanno votato per l’uscita e temono che l’accordo raggiunto dalla premier Theresa May con l’Unione europea possa rinviare a tempo indeterminato la Brexit, dall’altra…

huawey

Huawei e 5G, perché Londra non si allontanerà (troppo) da Washington. Parla Mele

Londra non trascura nei fatti i fondamentali del suo solido rapporto transatlantico, ma si tiene aperte delle 'alternative', anche in vista della Brexit. È questa la lettura che Stefano Mele - avvocato esperto in diritto delle tecnologie e presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato Atlantico Italiano - dà della linea "solo apparentemente soft" che il Regno Unito sta avendo…

Studenti cinesi a caccia di tecnologia in Occidente. Gli allarmi Usa e Uk

Raccogliere "fiori" in terre straniere per fare "il miele" in Cina. È questa la descrizione, molto orientale, di una strategia con la quale Pechino starebbe disseminando da anni, per gli atenei occidentali, migliaia di studenti e ricercatori che poi rientrano nella madrepatria per trasferire a beneficio dell'industria di Stato - sovente nell'ambito della difesa, ma non solo - il meglio…

corbin, theresa may, Brexit

Il giorno della May a Birmingham. "Brexit" e "opportunità" le parole chiave

La conferenza annuale del Partito conservatore britannico si è conclusa verso le 15 - ora italiana - a Birmingham. L’intervento cruciale è toccato ovviamente a Theresa May e tutti i principali quotidiani del Paese hanno provato ad ingannare l’attesa riportando stralci del discorso del primo ministro sulla base delle anticipazioni diffuse dal governo di Londra. Dopo lo scossone che le è…

I laburisti aprono al referendum bis sulla Brexit, ma Corbyn frena

Jeremy Corbyn vorrebbe disperatamente smettere di parlare d'Europa, anche perché i suoi piani tendono ad altro. Per il leader laburista, e i suoi più stretti consiglieri, la Brexit è una seccatura: è l’unico argomento che ritengono abbia il potenziale per far saltare in aria la strategia elettorale dei laburisti. Corbyn non è mai stato completamente a suo agio con quest’Europa,…

nessun accordo Mark J. Carney, Governor of the Bank of England

Brexit, così il Regno Unito teme lo scenario “nessun accordo”

Il governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, ha lanciato la sua personalissima bomba contro l’ipotesi, sempre più plausibile nei piani del governo, di un no deal per il divorzio con l’Ue. Carney ha appena dichiarato che lasciare l'Unione europea con un "nessun accordo" potrebbe essere un disastro tanto grande quanto fu lo schianto finanziario del 2008. In una riunione di…

sull'iran

L'ultimatum Usa a Theresa May. Londra inverta la rotta sull'Iran

La Gran Bretagna dovrebbe schierarsi con Donald Trump piuttosto che con Bruxelles sull'Iran, è l'ambasciatore statunitense a Londra, Woody Johnson, a fare appello "all'alleato americano più stretto". Lo scopo è tentare di invertire la posizione della May sul controverso accordo nucleare. Scrivendo sulle pagine del Telegraph, Johnson ha sfidato il Regno Unito ad abbandonare i colleghi europei che ancora sostengono…

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