Skip to main content

Salvini dica stop. Così l'Italia diventa Cavallo di Troia della Cina. L'appello di Tajani

Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, come Silvio Berlusconi, teme le mosse del governo Conte sul dossier cinese e le conseguenze politiche che un cambio di strategia nel quadro di alleanze internazionale possa portare nei confronti dell'Unione europea e degli Usa. Fa appello anche a Salvini di mettere fine alla sua esperienza di governo con il Movimento 5 Stelle. Travolto…

governo

Golden power anche sui porti. I punti critici dell'intesa con Pechino

Da un lato i tecnicismi di un accordo con la Cina che appare ancora poco chiaro e la cui efficacia è tutta da valutare, dall’altro l’evidenza di un significato politico che comunque un’intesa con Pechino comporterebbe e che una parte del governo – soprattutto quella leghista - cerca di depotenziare per non irritare ulteriormente Washington. Memorandum, golden power, infrastrutture critiche,…

Non c'è accordo tra Cina e Usa sul commercio. Slitta l'incontro tra Trump e Xi

Sarà rimandato alla fine di aprile l'incontro con cui il presidente americano Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping avrebbero dovuto – almeno formalmente – chiudere la cosiddetta trade war, lo scontro commerciale (terreno in cui il confronto globale tra i due Paesi è sfociato). Tre fonti informate sull'agenda presidenziale americana (e sui negoziati in corso tra le due delegazioni) hanno…

copasir, Sullo

Conte minimizza i rischi dell'intesa con Pechino, ma al Copasir resta forte l'allarme

Se al Copasir giudicano “allarmante” l’audizione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per la sottovalutazione delle conseguenze del possibile accordo con la Cina, vuol dire che la situazione è più seria di quanto già non si sia capito. Se Conte e il vicepresidente Luigi Di Maio puntano a ridimensionare l’accordo a puro scambio commerciale, dal punto di vista di Pechino…

cinesi, cina

L'Italia in mezzo al guado tra la certezza Usa e l'incognita cinese

"Il tiro alla fune per l'Italia sottolinea che la rivalità tra Stati Uniti e Cina è ormai globale", scrive l'editorialista del Financial Times Gideon Rachman, ed è questo il quadro all'interno del quale si inserisce il clamore suscitato dalla possibile adesione di Roma all'infrastruttura geopolitica con cui Pechino vuol costruirsi un ruolo dominante in Eurasia e Europa: la Nuova Via…

La risposta di Washington all'avanzata di Haftar nel sud della Libia

Washington accelera sulla sicurezza negli aeroporti libici, mentre Khalifa Haftar “corre” in Tripolitania. Una mossa che si intreccia con la cavalcata del generale nella parte meridionale del Paese e che, nelle intenzioni, potrebbe essere l'inizio di una nuova partita verso la stabilizzazione istituzionale e anticamera a nuove elezioni. Intanto un primo effetto è il cambio di percezione all'esterno della Libia:…

Palazzo Chigi gioca in difesa sul dossier Cina: "Italia tiene a sua collocazione Atlantica"

Il governo prova a fare chiarezza sugli accordi con la Cina. Lo fa - come si usa in questi casi - attraverso una nota che recita l'attestazione "fonti di Palazzo Chigi". Un modo per dire tutto, ma spesso anche niente, tanto più in assenza di atti ufficiali. "Questa iniziativa, declinata su un piano economico-commerciale - spiega la nota - non…

pechino, cina

Il problema non è fare (come tutti) affari con la Cina, ma l'adesione alla Belt and Road

Parlando dal palco del festival del magazine di geopolitica Limes, il premier Giuseppe Conte ha detto tre giorni fa che l’Italia vede la Belt and Raod Iniziative (Bri, anche detta la Nuova Via della Seta, o ancora Obor, One Belt One Road) come “un importante progetto di connettività infrastrutturale” a cui partecipare, e ha spiegato che il governo di Roma sta…

"Gli affari con la Cina metteranno a repentaglio le relazioni Italia-Usa". Parla il professor Bozzo

Il punto sostanziale della grande questione sollevata dalla possibile adesione dell'Italia all'infrastruttura geopolitica cinese Belt and Road Initiative (Bri) non è tanto il contenuto dell'eventuale memorandum of understanding (MoU) che Roma e Pechino potrebbero firmare, ma in ciò che può rappresentare la mossa italiana. "Vale veramente la pena rischiare di spostarci da un asse storico che abbiamo con Stati Uniti…

cina

Il governo ignora le conseguenze dell'accordo con la Cina. L'allarme del generale Jean

Il presidente cinese Xi Jinping sarà in Italia tra il 22 e il 24 marzo con una folta delegazione di imprenditori cinesi. La visita vuole promuovere un accordo-quadro non solo commerciale e finanziario, ma anche tecnologico e culturale. Ma soprattutto si propone di far firmare all’Italia un “Memorandum d’intesa” sulla partecipazione del nostro Paese – primo del G-7 – alla…

×

Iscriviti alla newsletter