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La propaganda non russa a Samarcanda. Ecco le mosse cinesi in Italia

Il summit della Shanghai Cooperation Organization è un’occasione utile alla diplomazia di Pechino per rilanciare slogan come l’amicizia tra i popoli. Ma dietro c’è il progetto di una governance globale alternativa influenzando anche l’opinione pubblica occidentale

Russia, Cina e fronte anti-Nato. La propaganda in Italia continua. Ecco come

Inizia domani la riunione della Shanghai Cooperation Organization durante la quale ci dovrebbe essere il faccia a faccia Xi-Putin. Occhio a Pechino e Mosca che puntano alla penetrazione mediatica, anche in Italia

Se l’Ucraina cade, vincono Putin e Xi. Meloni atlantista a Cernobbio

“Bisogna combattere questa battaglia”, perché la guerra in Ucraina “è solo la punta dell’iceberg di un conflitto che ha come obiettivo la revisione degli assetti globali”, ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia

Perché festeggiare la fine dell’accordo Ansa-Xinhua. L’opinione di Harth

Urge fare conoscenza nella società intera per irrobustire la nostra resilienza all’interferenza autoritaria nel Paese. E iniziamo a farlo, dopo una buona notizia, con una di segno opposto. Il commento di Laura Harth (Inter-Parliamentary Alliance on China)

Così l’azienda dietro TikTok mischiava notizie con propaganda cinese

Quattro ex impiegati della cinese ByteDance hanno raccontato a BuzzFeed come manipolavano un aggregatore di notizie per dare priorità o censurare contenuti a vantaggio del regime di Pechino. Si rinforzano le preoccupazioni sull’uso politico di TikTok, sempre più presente nella dieta mediatica dei più giovani

Dalla crisi di governo a Pechino. Draghi da Xi a novembre?

La diplomazia cinese ha invitato i leader di Francia, Germania, Italia e Spagna a incontrare il presidente in autunno, pochi giorni dopo il congresso del Partito comunista. Accettare o rifiutare? Decisione difficile, anche perché di mezzo ci sono questioni interne

Disinformazione, se la Cina fa l’eco alla Russia

Verso il dis-ordine caotico globale. Scrive il prof. Bozzo

La nostalgia del leader è certamente una delle ragioni, e non secondaria, che ha indotto tanti a guardare con simpatia, se non con malcelata ammirazione, agli autocrati orientali. Il commento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’università di Firenze

Tutto (o quasi) pronto per la telefonata tra Biden e Xi

Dopo gli scambi a vari livelli tra le due amministrazioni, il faccia a faccia tra i ministri degli Esteri al G20 in Indonesia sembra aprire le porte a un contatto tra i due leader. Obiettivo: parlarsi per evitare incidenti, soprattutto su Taiwan

Xi ha tradito le promesse su Hong Kong. Parla l’ultimo governatore britannico

Venticinque anni fa l’isola passava sotto il controllo cinese. Lord Patten ricorda il viaggio d’addio sul panfilo Britannia e invita le democrazie a non abbassare la guardia

Se in Italia il partito cinese perde pezzi

L’implosione dei Cinque Stelle con l’uscita dell’area moderata e atlantista ha anche riflessi internazionali. Va in frantumi un partito (trasversale) cinese in Italia già picconato da Draghi e da una parte del Pd. Dal 5G allo shopping, la posta in gioco per Pechino

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