Punti interrogativi si estendono al regolamento d’attuazione del codice degli appalti prossimo venturo, la vera novità della disciplina che l’Italia sta progettando di darsi da qui ai prossimi anni. È certo che si tornerà al passato, ma non è chiaro secondo quale modello. Due le alternative: la legge Merloni di metà anni 90′ o il cosiddetto codice de Lise che venne varato nel 2006
Andrea Picardi
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Prezzi delle materie prime e burocrazia, le priorità delle imprese. Parla Donati (Ance)
Intervista ad Angelica Donati, imprenditrice edile e nuova presidente dei giovani di Ance (imprese delle costruzioni): “L’aumento vertiginoso del prezzo delle materie prime è la principale urgenza: senza un intervento risolutivo del governo, moltissime aziende entreranno in crisi”. La burocrazia? “Le procedure vanno semplificate, ma il problema non sono le gare”
Riforme, che succede sul nuovo codice degli appalti
Secondo quanto affermato dalla prima relazione del governo al Parlamento in materia di Pnrr, “la delega per la riforma del codice degli appalti pubblici” andrà approvata entro il 30 giugno 2022 “mentre per l’entrata in vigore dei relativi decreti legislativi è previsto il termine del 30 marzo 2023”. Dunque c’è ancora tempo, ma bisogna fare presto. Se non ora, quando?
Roma, Gualtieri prova a stringere sulla giunta. Tutti i nomi in campo
Il giorno giusto, dicono i ben informati, dovrebbe essere mercoledì prossimo dopo un week-end lungo, ponte del primo novembre compreso, di limature e mediazioni. Ma quali sono i nomi di cui si parla con maggiore insistenza? Le ipotesi in campo, le voci e qualche certezza
Gualtieri vince a Roma. E il voto avrà un peso sulle regionali
Il candidato di centrosinistra ha nettamente prevalso su Enrico Michetti in una competizione il cui esito, per la verità, era apparso scontato già dalla fine del primo turno quando la distanza tra i due si era limitata a soli tre punti percentuali. Grande attesa per i nomi che andranno a comporre la nuova giunta capitolina. Nel centrodestra, invece, è il tempo dei rimpianti e delle analisi impietose. Con un occhio anche alle regionali del 2023
Se non riparte Roma, non riparte l'Italia. Parla Enrico Michetti
Domenica 17 e lunedì 18 ottobre la Capitale è chiamata alle urne per decidere al ballottaggio il suo nuovo sindaco dopo Virginia Raggi. Formiche.net ha intervistato entrambi i candidati formulando a ognuno le stesse identiche domande. Ecco le risposte del candidato di centrodestra, Enrico Michetti
Roma deve tornare a contare in Europa. Con una governance all'altezza. Parla Roberto Gualtieri
Domenica 17 e lunedì 18 ottobre la Capitale è chiamata alle urne per decidere al ballottaggio il suo nuovo sindaco dopo Virginia Raggi. Formiche.net ha intervistato entrambi i candidati formulando a ognuno le stesse identiche domande. Ecco le risposte del candidato di centrosinistra, Roberto Gualtieri
Aspettando il ballottaggio, analisi ragionata del voto romano
La sconfitta di Raggi e le sue prospettive all’interno del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, il risultato di Calenda che si candida al ruolo di ago della bilancia (anche a livello nazionale), la sfida che verrà tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri e le prestazioni delle rispettive coalizioni politiche. Commento al voto di Roma di ieri e domenica, aspettando il ballottaggio del 17 e 18 ottobre
Pronti alle elezioni di Roma. I fattori chiave e le possibili sorprese
39 liste, 22 aspiranti sindaci, 1.865 candidati solo all’Assemblea Capitolina. Benvenuti alle amministrative di Roma. Ma cosa succederà domani e lunedì alle urne? Lo abbiamo chiesto ad alcuni dei giornalisti più esperti di cose capitoline. Le opinioni di Stefano Costantini (Repubblica), Davide Desario (Leggo), Giuseppe Di Piazza (Corriere della Sera), Fabio Martini (La Stampa), Ernesto Menicucci (Il Messaggero) e Susanna Novelli (Il Tempo)
Nessun rimpianto, con Michetti fino al Campidoglio. Parla Spena (Forza Italia)
Intervista a Maria Spena, deputata azzurra e capolista di Forza Italia e Udc alle amministrative in programma a Roma: “Siamo uniti e compatti nel sostegno a Michetti. Il centrosinistra, invece, esprime tre diversi candidati a sindaco”. Calenda? “Le sue liste sono formate per lo più da ex esponenti della sinistra romana”