212 miliardi di metri cubi di gas e 101 barili di idrocarburi liquidi: sono il potenziale delle nuove risorse presenti nei giacimenti offshore israeliani. Significa che, al netto dei nuovi gasdotti e delle interferenze dei players contrari, è Israele che ha in mano il pallino delle nuove dinamiche legate agli idrocarburi. Fatti, analisi e scenari. NUOVO FORZIERE Secondo il Ceo…
Francesco De Palo
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La crisi economica rende più buoni. Così Erdogan libera i soldati greci
Apertura sul caso del pastore Branson, stabilizzazione dei rapporti con la Casa Bianca dopo la burrasca dei dazi e fiducia nei mercati post crisi della lira turca. Sono questi i tre messaggi che Ankara intende inviare all'esterno dopo la liberazione dei due militari greci detenuti arbitrariamente da cinque mesi. Il gesto può essere interpretato come il tentativo di riavvicinamento dopo…
Egeo, a sparare ora sono anche i pescatori turchi
Continuano le reazioni scomposte di Erdogan dopo l'iper svalutazione della lira turca: si torna a provocare nell'Egeo, con un gravissimo episodio che ha visto pescatori turchi sconfinare e aprire il fuoco contro i greci a Leros, in una sorta di folle regolamento di conti. Solo dopo la protesta dei pescatori al ministero della marina, ad Atene si sono accorti della…
Lira turca ma anche rublo (e yuan?). Attenti alla guerra finanziaria
La Russia impegnata in guerre e spericolate azioni di politica estera, mentre l’economia frana e il rublo diventa carta straccia. La Turchia che paga pegno per una politica monetaria condotta più di pancia da Erdogan che di conto. Gli Usa che proseguono sulla strada di dazi e sanzioni, con un “messaggio” diretto anche a Pechino. È la guerra finanziaria a…
Crolla (ancora) la lira turca: l'ombra del capital control?
La lira turca crolla a nuovi minimi storici, con i mercati che reagiscono male. L'iper-deficit che il Presidente turco Erdogan ha portato avanti da anni e le influenze sulla banca centrale turca con mire macroregionali (più che dettate dalla logica dei conti) sono alla base del possibile crack. Francoforte è in allarme per le evoluzioni del caso turco, con l'intreccio…
Non solo Turchia. Tensione fra Grecia e Russia (con accuse di spionaggio)
Si infittisce la crisi diplomatica che si è aperta tra Russia e Grecia dopo lo scambio di espulsioni a causa di accuse che, da velate, si sono trasformate in frontali. Ma adesso, con sullo sfondo la gravissima crisi finanziaria susseguente al crollo della lira turca, prende corpo l'ipotesi che i due blocchi storicamente contrapposti stiano facendo “i conti” nell'Egeo, con…
Senza l'occidente la Turchia va a fondo. Parola del generale Jean
Cina, Russia e Occidente. Sono i tre versanti a cui Ankara guarda con spirito diverso e con mosse che, da diplomatiche, si trasformano in provocatorie. Ma è indubbio che senza l'occidente la Turchia va a fondo. È l'opinione del generale Carlo Jean, esperto di strategia militare e di geopolitica, che in questa conversazione con Formiche.net scompone il ping pong sanzionatorio…
Le ambizioni ottomane della Turchia e la Nato secondo Mario Mauro
È cambiata la visione di Erdogan: dall'obiettivo euromediterraneo, a quello di new player nel quadrante mediorientale di stampo neo-ottomano, passando per i tavoli in cui si è seduto, come Siria, Cina e est. Le provocazioni di Ankara, con la clava delle sanzioni agli Usa, spiegate dall'ex ministro della Difesa Mario Mauro, Presidente dei Popolari per l'Italia, che in questa articolata…
Vi spiego la guerra di nervi tra Usa e Turchia. L'analisi di Minuto-Rizzo
Una guerra di nervi quella tra Usa e Turchia, con sullo sfondo provocazioni, mosse e contromosse. Dopo le sanzioni americane contro i ministri di Giustizia e Interni del governo di Ankara, ecco la replica di Erdogan: congelati i beni del segretario americano alla Giustizia e del segretario agli Interni. Formiche.net ne ha parlato con l'ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, diplomatico italiano, già…
Perché Riad e Tel Aviv reagiscono alle provocazioni iraniane
Un doppio colpo, dal sapore provocatorio e destabilizzante, che si inserisce in un momento complicatissimo dei rapporti tra Iran e resto del mondo. Da un lato Teheran avvia nuove esercitazioni navali vicino allo stretto strategico di Hormuz, che provocano la fisiologica reazione di Tel Aviv, mentre i ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen sparano contro petroliere saudite. Due mosse che…