Il referendum in Libia è più vicino? Ufficialmente ecco arrivare le rassicurazioni delle commissioni elettorali: i preparativi logistici e burocratici sono quasi ultimati, passaggio niente affatto secondario nel paese ancora alle prese con le conseguenze della rivoluzione del 2011, dove players primari (per dirne una) non hanno ancora una presenza diplomatica fissa. Dunque un'accelerazione che sia anticamera ad elezioni regolari…
Francesco De Palo
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Vucic sfida la piazza serba. Elezioni anticipate?
Dopo cinque settimane di proteste e cortei, il presidente serbo Aleksandar Vucic passa al contrattacco. E sfida i manifestanti dicendosi pronto ad elezioni anticipate. Ancora ieri circa 15mila persone hanno sfilato contro il governo e il Sns (il Partito Progressista in maggioranza), nonostante il maltempo, per chiedere più libertà per giornali e giornalisti, e la riforma della legge elettorale. VUCIC…
L'Albania parte in quarta, numeri record e sguardo all'Ue
Altro che burocrazia, austerità e assistenzialismo. Se anche Moody's accende un focus sull'Albania significa che il trend di crescita, quantificato in due volte quello della vicina Grecia, è ormai un dato di fatto. Per il 2019 è prevista una crescita del 4% anche grazie ad un sistema che punta a favorire gli investimenti stranieri, l'internazionalizzazione degli atenei, lo sviluppo degli…
Ecco la fase due della Groko tedesca, basterà ai centristi?
Il punto di domanda è se basterà a fermare l'emorragia di voti che sta ingrossando le fila di Verdi, liberali e Afd la fase due della GroKo in Germania. Una mossa che sta prendendo corpo e forma anche dopo la tre giorni di meeting promossa dal gruppo parlamentare della Csu, nel monastero di Upper Bavarian Seeon. Da un lato i…
Dalla Padania a Copacabana alla ricerca del fil rouge tra Salvini e Bolsonaro
Un patto nazionale che permetta di tracciare nuovi sentieri per un nuovo Brasile: ovvero meno restrizioni ideologiche, rispetto per la tradizione giudeo-cristiana, no all'ideologia di genere. Questo in sintesi il pensiero del 38esimo Presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, insediatosi con una cerimonia in pompa magna. Trova le differenze: cosa ha in comune con la nuova Lega salviniana? C'è un fil…
Scintille per il gas a Cipro. Nicosia denuncia Ankara all'Onu
Cipro denuncia la Turchia all’Onu per l'attività di ricerca del gas nella Zee. Si infiamma nuovamente il dossier idrocarburi nel Mediterraneo orientale, con le provocazioni di Ankara che non si fermano mentre i players accreditati nella Zee sono operativi, come l'americana Exxon. Quest'ultima accusa un ritardo nelle operazioni, per via di un danno al sistema del trapano "Icemax Stena", che…
Libia, tutte le mosse di Haftar dopo l'attacco di Capodanno
Un inizio di anno complicato attende la Libia, a seguito dell'attacco del 28 dicembre scorso contro le truppe del generale Khalifa Haftar. L'uomo forte della Cirenaica ha deciso la contromossa e invia ulteriori truppe nella Libia meridionale dopo che i combattenti dell'opposizione ciadiana avevano sequestrato veicoli militari e ucciso un ufficiale. I progetti di Haftar, gli occhi di Fayez Al Serraj…
Chi sarà il nuovo sindaco di Atene (e futuro premier?)
Sembra trascorso un secolo dall'avvio dell'era Tsipras in Grecia. Il Paese è sì fuori ufficiosamente dalle sabbie mobili dei prestiti dei creditori internazionali, ma al suo interno cova un malessere sociale oggettivo, come dimostrano gli episodi terroristici degli ultimi mesi. La stagione di ripresa, al momento, non si vede. L'economia interna vive uno stallo, con Pmi e cittadini su cui…
Perché anche la piazza di Belgrado si scaglia contro il potere
Che succede a Belgrado? Dopo le piazze di Istanbul, Atene, Bucarest e Tirana anche la capitale serba diventa teatro della protesta popolare indirizzata contro il governo. 25mila serbi manifestano e nel mirino mettono il presidente Vucic e le sue politiche. Prosegue la difficile stabilizzazione del costone balcanico, con fughe in avanti e un certo scollamento tra palazzo e cittadini. PROTESTE…
Ecco chi chiede alla Merkel un passo indietro
Si apre un anno decisamente diverso per la politica tedesca, reduce dal cambio al vertice della Cdu dopo il passo indietro di Angela Merkel ad appannaggio di Annegret Kramp-Karrembauer, che porta in grembo anche sostanziali novità governative. Mentre si moltiplicano le voci su un possibile rimpasto di governo, con lo sconfitto tra i democristiani Fredrich Merz che morde il freno…















