In mezzo a tanto caos, una certezza. L'Ilva non deve chiudere. Facile a dirsi, più complicato a farsi. Il problema è che qualunque sacrificio si possa sostenere, qualunque sforzo, avrà un costo sempre minore del mandare l'acciaieria in malora. Trattare con Mittal sarebbe giusto. E altrettanto giusto sarebbe trovare una cordata alternativa al gruppo franco-indiano. Persino la nazionalizzazione sarebbe un boccone…
Gianluca Zapponini
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Negoziare con Mittal si può. D'Alò (Fim-Cisl) spiega il peso di Mattarella
Il dramma dell'Ilva arriva sul colle più importante d'Italia, quel Colle che è il Quirinale. I leader dei tre sindacati confederali, Cisl, Cgil e Uil, sono saliti da Sergio Mattarella per un confronto sul futuro dell'acciaieria di Taranto. Che, oltre a essere una bomba sociale per il Sud (ma non solo), è diventata il terreno di uno scontro titanico tra…
Risparmio, pmi e sostenibilità. Le sfide della Cdp di ieri e di domani
Quando nacque, nel 1850, mancavano ancora 11 anni all'unità d'Italia, eppure Cassa depositi e prestiti era già una realtà operativa, destinata a fungere da baricentro della futura industrializzazione del Paese, prima, e della sua innovazione, poi. Tra esattamente un anno, l'Istituzione finanziaria più importante del Paese compirà 170 anni, ma visto il calibro e il peso specifico del festeggiato, le…
Perché il gas conterà, anche nei prossimi anni. L'analisi di Medugno e Bertoglio
Bel convegno e ottimo studio, quello presentato da Confindustria l’11 novembre scorso in materia di gas, curato da Nomisma Energia di Davide Tabarelli, sotto la regia del professor Massimo Beccarello. Lo possiamo affermare e scrivere senza remore in quanto Assocarta, come tante altre associazioni e organizzazioni lo ha sostenuto. Ed è emerso chiaramente che il gas naturale continuerà a svolgere…
Vi spiego chi vuole spegnere l'Ilva (e l'industria italiana). Parla Sapelli
C'è un motivo che più di tutti deve spingere a non far spegnere l'ex Ilva di Taranto. Come la Germania nel 1945 distrutta dalle bombe, anche la Siria un giorno avrà bisogno di acciaio a buon mercato per la sua ricostruzione. E l'Italia potrà, anzi dovrà essere tra i fornitori di prima linea. Giulio Sapelli, economista di lungo corso, la…
Governo e Mittal negozino, la guerra in Tribunale non conviene. Parla l'avvocato Chimenti
La battaglia legale è iniziata. Arcelor Mittal e il governo giallorosso si confronteranno d'ora in avanti nelle aule del Tribunale di Milano, dal momento che i commissari dell'acciaieria hanno appena depositato un ricorso (qui l'articolo con i dettagli) contro il gruppo franco-indiano, in seguito alla sua decisione di recedere il contratto che li obbligava a gestire e garantire la produzione…
Poco Pil e titoli rischiosi. L'Italia da brividi secondo Moody's
Mentre il governo prova a trattenere con le unghie e con i denti Arcelor Mittal, qualcuno al di là dell'Oceano Atlantico ci ricorda l'amara verità. E cioè che la nostra economia non solo ristagna, nel 2020 il governo ha stimato nel Def una crescita dello 0,6%, ma è anche fanalino di coda in Europa. Difficile accettare l'idea che un Paese…
Ilva, Mittal spegne tutto. E adesso?
E pensare che proprio domani il governo avrebbe dovuto incontrare i vertici. Ma Arcelor Mittal se avrà un incontro, lo avrà molto probabilmente coi sindacati dell'Ilva. I rapporti con il governo italiano proseguiranno, ma in un'Aula di Tribunale. E questo per un motivo molto semplice: non ci sarà alcun passo indietro da parte della multinazionale franco-indiana dell'acciaio, come dimostra il…
Su Taranto Conte faccia lo sconto a Mittal. I consigli di Maffè
Giuseppe Conte ha davvero poche cartucce da sparare sull'Ilva. Mittal se ne è andata, sbattendo la porta, le possibilità di un ripristino dello scudo penale sono basse, bassissime. E una nazionalizzazione sarebbe la pietra tombale della nostra industria. Dunque? La ricetta di Carlo Alberto Carnevale Maffè, economista della Sda Bocconi è semplice. Dal momento che lo Stato è il colpevole…
Nazionalizzare l'Ilva è una sconfitta per l'Italia. Parla Sileoni (Ibl)
Chi perde con la nazionalizzazione dell'Ilva? Lo Stato, sicuramente. Arcelor Mittal ha ufficialmente salutato l'acciaieria, senza la ragionevole speranza di assistere a clamorosi dietrofront (questa mattina i due emendamenti al Dl fiscale a firma Italia Viva che ripristinava lo scuso penale sono stati dichiarati inammissibili). Ora la palla è tutta nelle mani del governo, il quale ob torto collo si…