Ha ragione il ceo Claudio Descalzi, il 2018 è stato un grande anno per Eni. Il gruppo italiani ha appena confermato i risultati del 2018, già diffusi in via preliminare lo scorso mese. I conti sono decisamente buoni, ma cosa più importante è la progressiva concentrazione del Cane a sei zampe nella raffinazione. Un settore su cui Eni, già primatista…
Gianluca Zapponini
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L'Italia dica no alle banche cinesi. O farà la fine della Grecia. La versione di Sapelli
L'Italia come la Grecia, Roma come Atene. A qualcuno tremeranno i polsi, a qualcun altro correrà un brivido lungo la schiena. La storia del Paese ellenico degli ultimi 15 è una lenta discesa agli inferi: prima il crack del bilancio statale complice i conti pubblici truccati, il commissariamento di fatto da parte dell'Unione europea e infine l'indebitamento di un intero…
Così Pechino sta mettendo in crisi le assicurazioni sudcoreane
La Via Della Seta che corre lungo l'asse Pechino-Roma è al centro dell'attenzione internazionale, ma la Cina continua comunque ad avere i suoi guai. Non solo una crescita al rallentatore (ai minimi dal 1990) e uno spauracchio dazi tutt'altro che allontanato. Nel menù c'è anche il destino di uno dei pilastri dell'economia cinese, il gigante assicurativo Anbang. Una vicenda raccontata…
Tim, Vivendi adesso rischia un altro ko contro Elliott
Non è ancora tempo di dire ancora il classico le jeux sont faits, ma poco ci manca. Di sicuro si stringe sempre di più il cerchio intorno a Vivendi. L'azionista francese di Tim (24%), che quasi un anno fa si è visto ribaltare i suoi piani per l'ex Telecom dopo la conquista del cda da parte del fondo americano Elliott…
La Via della Seta è un'opportunità, ma il governo sia (molto) prudente. Parla Panucci
La Via della Seta è affare serio, serissimo, ma non per questo va presa e cestinata. Anzi, con le dovute precauzioni può essere anche un'opportunità. E poi ci si potrebbe anche fidare una volta tanto del proprio governo. Le imprese italiane hanno preso molto seriamente la questione della partecipazione italiana alla Belt and Road Initiative (Bri), il piano infrastrutturale terrestre…
Tim, il mercato non ne può più dello scontro Elliott-Vivendi
Gli investitori cominciano a mal sopportare il clima da battaglia che si respira dentro Tim. Questa mattina dai listini milanesi è arrivato un chiaro segnale circa il malessere dei mercati sull'assetto dentro la società telefonica. Il titolo dell'ex monopolista ha viaggiato costantemente in profondo rosso, fino a toccare ribassi vicini al 6%. Segno che c'è un certo nervosismo intorno al…
Deutsche Bank, l'Ue e il bail in. Gli scheletri nell'armadio di Angela Merkel
A occhio nudo potrebbe sembrare la classica operazione di libero mercato: una banca sana che ne compra una malata. E invece no, quella in atto tra Deutsche Bank e Commerzbank è qualcosa di più. Con ogni probabilità un vero escamotage messo in atto da Berlino per evitare di accollarsi la responsabilità del bail in, il salvataggio bancario a carico di…
I dazi di Trump hanno già colpito la Russia
Costa caro a Mosca lo spauracchio di una guerra commerciale a suon di dazi. Cina e Stati Uniti sono ancora alla ricerca di un accordo sulle tariffe da applicare alle reciproche importazioni, ma l'ipotesi di un innalzamento delle barriere alla frontiera ha già fatto i suoi primi danni. I mercati come noto molto suscettibili alla paura, riuscendo a fiutare il…
Sulla Tav Di Maio non ha fatto bene i conti. Parola di Confindustria
Il denaro ha diverse forme. Di un tunnel, di una ferrovia, di una motrice. Ma anche qualcosa di molto più astratto: credibilità, affidabilità, reputazione. Non proprio bazzecole per un Paese che dovrebbe fare proprio della reputazione il suo credo. Con 2.300 miliardi di debito pubblico, di cui 400 da collocare ogni anno per evitare di chiudere scuole e ospedali, godere…
Non tutte le banche soffrono. Il caso polacco e la lezione all'Italia
In Italia si chiamano Mps, Popolare di Vicenza, Etruria e Carige. In Germania Deutsche Bank. E nemmeno in Spagna gli istituti se la passano tanto bene. Le banche d'Europa non vivono anni felici, convivendo ogni giorno con lo spauracchio di una crisi sistemica del credito, sempre dietro l'angolo. Lo sa fin troppo bene Mario Draghi, che tre giorni fa (qui…