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 About Lucio Fava Del Piano

Classe 1973, napoletano emigrante, consulente aziendale in una vita precedente, poi giornalista economico e politico. Portavoce del ministro Di Pietro durante l'ultimo governo Prodi, attualmente consulente in comunicazione e relazioni media. Appassionato di politica con gli umori di un innamorato eternamente deluso, ma che non riesce a desistere.

Pillole di berlusconismo confuso

Battagliera intervista di Silvio berlusconi alla radio francese Europe 1. Con qualche piccola confusione o disattenzione. "Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia". Peccato che l'ultima rivoluzione di cui si abbia memoria sul suolo italico sia quella di Spartaco. "Il…

Grillo, numeri, vigliaccate e scontrini

"Il pdmenoelle (quota ex Ds, ex PDS, ex Pci) dispone di 2.399 immobili che hanno un valore di circa mezzo miliardo di euro affidati a 57 fondazioni a cui, beffa nella beffa, si può versare il 5 per mille in quanto enti di volontariato". Nella sua furia anticasta, Beppe Grillo torna ancora una volta a dare - in senso letterale…

Berlusconi e il boomerang dell'umiliazione

"Il Presidente non dovrebbe avere un attimo di esitazione a dare, senza che io presenti la richiesta, perché ho la dignità di non chiederla, un provvedimento che cancelli l'ignominia dell'affido ai servizi sociali. Che mi affidino agli assistenti sociali perché possa riabilitarmi credo non sia solo un'umiliazione per me, ma anche per il Paese". Tra le tante cose inaccettabili dette,…

Fascisti? Piuttosto smettiamola di chiamarli No Tav

Difficile dire se i No Tav siano fascisti. Difficile perché prima bisognerebbe definire cosa significhi oggi l'etichetta di fascista. E ancora più difficile perché, prima di rispondere alla domanda, bisognerebbe capire di quali No Tav parliamo, chi siano oggi i No Tav, cosa abbiano a che fare con il movimento No Tav le persone responsabili delle violenze scatenate a Roma…

Berlusconi, leader dell'opposizione in Israele

Le parole di Berlusconi, secondo il quale i suoi figli si sentirebbero perseguitati come le famiglie ebree sotto il nazismo, hanno scatenato un putiferio di reazioni. Ma evidentemente hanno anche fatto breccia in qualche cuore pidiellino. Come quello dell'assessore lombardo Mario Mantovani. Che ha pensato bene di riproporre quell'ardito accostamento, e per non farsi mancare niente lo ha fatto nel…

Paura della Lega o Lega impaurita?

La difesa del compagno di partito incappato nella rete della magistratura, si sa, in Italia è un riflesso pavloviano che non conosce differenze di colore politico. Una difesa il più delle volte "a prescindere", come direbbe Totó. E però anche in queste forme di solidarietà un tanto al chilo c'è modo e modo. Capita dunque che un'inchiesta per appalti disinvolti…

Berlusconi, il calcio e le distrazioni

"La partita è ben lontana dal fischio finale perché la sentenza che mi ha condannato è fondata su delle falsità e sarà ribaltata molto presto". Fedele alla metafora calcistica, fedele all'abitudine delle dichiarazioni-choc rilasciate a mezzo Bruno Vespa in questo periodo, Berlusconi informa il popolo che da qualche parte è stato organizzato un quarto grado di giudizio e che la…

Silvio Berlusconi e Daniela Santanchè

Santanché, la pacificazione e la memoria corta

"Sa quale è stata la vera panzana? È stata passare attraverso queste larghe intese garantite dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per raggiungere una presunta, assai presunta, diciamo pure inesistente pacificazione nazionale" che "stava tanto a cuore alla più alta carica dello Stato". E se non fosse chiaro, "Chi ha voluto più di tutti il governo di larghe intese? Il presidente…

Grillo, tra la dittatura e Borghezio

Il "M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in parlamento senza controllo" e nessun "portavoce può arrogarsi una decisione così importante senza consultarsi". C'è rimasto male Beppe Grillo per il fatto che ieri due dei suoi abbiano presentato in commissione al Senato un emendamento per l'abolizione del reato di clandestinità. E probabilmente c'è rimasto anche peggio per il fatto…

Aiuto, mi si sono ristretti i moderati

"La decisione di far cadere il governo non può essere assunta da un ristretto vertice del Pdl, in assenza sia del vicepresidente del consiglio e segretario politico Alfano, sia dei due capigruppo". Berlusconi "non ha bisogno di un partito di alcuni estremisti che nelle occasioni cruciali parlano con un linguaggio di estrema destra dall'inaccettabile tonalità". Già nella giornata di ieri…

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