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 About Stefano da Empoli

Economista, è presidente di I-Com, Istituto per la Competitività, think tank indipendente che ha fondato nell’ormai lontano 2005. I suoi interessi riguardano l’organizzazione e la regolazione dei principali mercati, a cominciare dal settore energetico e dagli altri servizi a rete (ma con frequenti incursioni altrove). Insegna economia politica e politica economica nell'Università Roma Tre. E' direttore scientifico dell’Associazione La Scossa. E' membro del comitato scientifico di diverse istituzioni e iniziative. In passato, ha diretto l'Osservatorio sulla Politica Energetica della Fondazione Einaudi. Ha all’attivo molte pubblicazioni su temi di economia industriale e di regolazione dei mercati.

Quel paradosso che non deve bloccare la piena liberalizzazione dei mercati dell’energia

La serie televisiva Catch-22, ispirata all’omonimo romanzo di Joseph Heller sulla Seconda guerra mondiale, ha riproposto il cosiddetto paradosso dell’immaginario Comma 22 che regolava le missioni di volo dei piloti statunitensi: “Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo”. Appunto un paradosso, analogo…

Bollette, bene discutere di regolazione indipendente. Ma per le giuste ragioni

L’annuncio del 26 marzo da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) di un sensibile taglio delle condizioni economiche di fornitura dell’energia elettrica (-8,5%) e del gas (-9,9%) per i clienti tutelati (la maggioranza delle famiglie italiane) a partire dall’1 aprile ha innescato una spirale a dir poco surreale. Con tanto di comunicato a stretto giro da…

Vi spiego i vantaggi dell'Intelligenza artificiale per l'Italia (e l'Europa)

Realtà virtuale, chatbot, robot, veicoli a guida autonoma, imaging: sono solo alcuni dei terreni di applicazione dell’intelligenza artificiale (IA). Che sta già cambiando la vita di tutti noi, anche se non ne siamo ancora pienamente consapevoli. Basti pensare ai dispositivi per il riconoscimento vocale e l’assistenza virtuale che stanno invadendo le nostre case, ma più banalmente a molti dei social…

robot killer, Mise

Le condizioni per una strategia italiana (di successo) sull'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale non è solo una delle tecnologie più promettenti dei nostri tempi, destinata a rivoluzionare ogni settore nel quale verrà applicata, ma anche uno strumento economico e strategico di competizione tra diversi Paesi e aree del mondo. Non è un caso che un leader notoriamente attento agli equilibri di potere tra nazioni, Vladimir Putin, abbia affermato che “chi svilupperà…

plastica

I troppi paradossi della decisione della Commissione europea contro Google

L’ammenda inflitta lo scorso 18 luglio dalla Commissione europea a Google non è solo la più alta della storia tra le multe antitrust comminate da Bruxelles ma rischia di avere effetti imprevedibili sul mercato dei dispositivi mobili a livello globale. Con 4,3 miliardi di euro la sanzione annunciata nei giorni scorsi corrisponde a più del doppio delle ammende decise nell’arco…

Perché servirebbe una nuova governance farmaceutica

Negli ultimi anni le possibilità di cura dei pazienti si sono ampliate non poco. La percentuale di persone sopravvissute dopo una diagnosi di tumore è aumentata nel nostro Paese in soli 7 anni, dal 2010 al 2017, fino al 60% nel caso del cancro alla prostata e più del 50% per quello alla tiroide. Percentuali meno eclatanti ma pur sempre…

Copyright, servono alleanze (e non scontri)

A quasi 19 mesi di distanza da quando fu avanzata dalla Commissione europea, la proposta di direttiva copryright potrebbe essere arrivata a un punto di svolta. Dopo un lunghissimo dibattito in Parlamento europeo e ripetuti rinvii, la scorsa settimana la commissione giuridica ha votato a Bruxelles un testo che giovedì 5 luglio la plenaria, prevista a Strasburgo, potrebbe decidere di…

digitale innovazione

Digitale e ricerca, il (poco) futuro dell’Italia nei programmi elettorali

Se l’attuale campagna elettorale solo marginalmente si è giocata su contenuti e proposte di policy, il fisco e l’immigrazione hanno saturato quasi del tutto l’attenzione ai programmi dei diversi partiti. Non fanno eccezione l’innovazione e la ricerca, anche se da questi temi passa il crocevia verso il futuro di qualsiasi Paese, Italia inclusa. Eppure, andando a guardare le proposte delle…

Perché investire sul piano Calenda-Bentivogli per la crescita

Nel solco di una campagna elettorale che si concentra sulle promesse e sui personalismi, di Carlo Calenda hanno fatto più notizia venerdì le dichiarazioni su Roma e sul suo sindaco che il lungo articolo, a doppia firma con Marco Bentivogli, apparso sul Sole 24 Ore con un ricco ventaglio di proposte di politica industriale per l’Italia del dopo-elezioni. Il “Piano…

Un progetto (vero) per l'economia di Roma

È tornato il tempo per un progetto Roma che vada al di là dell'amministrazione ordinaria o di una serie di iniziative senza un apparente filo comune? Con il lancio di un Tavolo di lavoro per Roma, la cui prima riunione è prevista il prossimo 17 ottobre, il ministro Carlo Calenda ha avuto il merito di sollevare il quesito. Ma certamente,…

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