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Davide Serra, uomo di finanza vicino a Matteo Renzi (si ricordi la cena organizzata dal fondo Algebris di cui Serra è fondatore e partner) ne ha una per tutti: Rosy Bindi non dovrebbe accettare la presidenza della commissione Antimafia che prevede “competenza e esperienza provata sul campo”, i cinque stelle sono come nazisti fanatici su twitter e sulla questione Alitalia non risparmia critiche e bacchettate. Su Twitter il finanziere cosmopolita si appassiona molto dell’Italia e della politica italiana.

Il ritegno di Rosy Bindi

Si può leggere il tweet completo di Davide Serra sulla nuova elezione di Rosy Bindi alla presidenza della commissione Antimafia: “Mafiosi festeggiano per avere la Bindi all’antimafia.Se lei avesse minimo ritegno non acceterebbe. Competenza e Esperienza provata sul campo!”.

Basta sussidi per Alitalia

“Anni sussidi a Alitalia. Mai saputo competere toglie risorse publiche e uccide meritocrazia. Salva vecchi perdenti e toglie lavoro ai giovani”. Una sintesi di 140 caratteri per criticare le decisioni del governo per salvare dal disastro la compagnia di bandiera italiana. Davide Serra non risparmia critiche e su twitter attacca la classe dirigente italiana incapace di gestire le sue imprese le cui perdite ricadono sulle spalle di tutti gli italiani.
E continua: “3 classi lavoratori. Privati competono globalmente e pagano tasse. Publici protetti. Alitalia perdono da 15 anni e pagati da tutti altri!”.

Pensioni e tagli alla spesa pubblica

Le pensioni retributive, scrive Serra sul suo profilo twitter, sono un “furto legalizzato” per la sua generazione e per i suoi figli. “Pensioni doro: €14bn anno. Hanno versato 35% di cio che ricevono, I VECCHI BUROCRATI ci hanno rubato €8bn per 20 anni €160bn=10% PIL. Si capisce, dunque, perché Serra abbia scelto di finanziare il rottamatore per eccellenza Matteo Renzi: una classe politica vecchia che grava sulle spalle dei giovani traspare dalle parole al vetriolo di Davide Serra.
Anche spesa pubblica, per il finanziere, ha bisogno di essere ridimensionata per dare respiro all’economia e far ripartire, così, i consumi.

Né Berlusconi né Grillo

“I fanatici del M5S insultano/minacciano come i Nazisti su Twitter. Persino quelli pagati dal CAV su Twitter hanno +stile!”.
E quanto costa Berlusconi agli italiani? Serra fa i conti: “€600 sono a testa, e ogni anno. Gli Italiani si facciano calcolo in tasca. Lui costa da solo 2 IMU e 3 aumenti IVA a 60 millioni di persone!”, ma sono anche le promesse elettorali del leader del Popolo della Lbertà ad essere ricordate da Serra: “Berlusconi aveva promesso 1mn posti di lavoro. Risultato meno 1.8 mn. C’è qualcuno che sa fare i conti in Italia ? Basta parlare di un uomo”.

Le bombette di Serra (il Caimano renziano) su Bindi, Grillo e Berlusconi

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