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Tutto il mondo guarda a Barack Obama. Il leader americano ha passato le ultime settimane a definire una strategia che gli consentisse di punire Bashar al-Assad per il presunto uso di armi chimiche da parte del regime siriano senza alimentare ulteriormente l’instabilità nella regione.
L’attendismo e la troppa collegialità voluti da Obama nelle scelte hanno di fatto aperto un varco all’opportunismo di Vladimir Putin e a numerose divisioni in seno al Congresso, al quale il presidente Usa intende rivolgersi per sentirsi maggiormente legittimato a condurre un intervento militare contro Damasco.

E ora sono in molti a chiedersi: quelle di Obama sono mosse dettate dall’inesperienza (o nel peggiore dei casi dall’incapacità) o sono il frutto di una politica estera pragmatica?

Ecco tutti i fatti, le analisi e gli approfondimenti di Formiche.net sulle scelte del presidente americano nel conflitto in Siria.

Obama e Putin, chi vince la guerra diplomatica del fondatore di Formiche, Paolo Messa

Obama, l’indecisione al potere del direttore di Italia Oggi, Pierluigi Magnaschi

Sforzi e incognite di Obama nel dialogo con Russia e Siria di Michele Pierri

Lo sapete che Michelle Obama è contro Obama sulla Siria? di Marco Andrea Ciaccia

Perché il Pentagono fa la guerra a Obama in Siria di Michele Pierri

Siria, Letta plaude alla via diplomatica indicata da Obama di Rossana Miranda

Perché Obama crede alla proposta russa sulla Siria

Siria, la guerra di Obama comincia sui media di Rossana Miranda

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Stati Uniti o disuniti sulla Siria? Lo speciale di Formiche.net di Michele Pierri

Obama, il comandante riluttante e pragmatico

Tutto il mondo guarda a Barack Obama. Il leader americano ha passato le ultime settimane a definire una strategia che gli consentisse di punire Bashar al-Assad per il presunto uso di armi chimiche da parte del regime siriano senza alimentare ulteriormente l'instabilità nella regione. L'attendismo e la troppa collegialità voluti da Obama nelle scelte hanno di fatto aperto un varco…

E' arrivato il momento dei buoni affari in Borsa. Ecco perché

Solo pochi mesi fa la zona euro era in crisi. Gli spread delle obbligazioni si stavano allargando, il contesto politico appariva fragile e le stime sugli utili erano in caduta. Era difficile intravedere qualcosa di positivo. Tuttavia, attualmente sembra che la situazione economica stia migliorando. Inoltre, le valutazioni sono interessanti. Secondo le stime di Eurostat, i 17 Stati membri dell'area dell'euro hanno mostrato una crescita destagionalizzata…

E se si cominciasse ad essere Sistema Paese partendo dall’industria della Difesa?

“Noi vogliamo costruire un Sistema Paese, l’idea che si marci ciascuno con una strategia è uno spreco di risorse. Non ci consente di perseguire l’interesse nazionale.” Queste parole del sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti, estratte dall’intervista di Michele Pierri pubblicata ieri su Formiche.net, non sono state colte nella loro importanza dalla grande stampa nazionale. Il convocare, da parte del Governo,…

Twitter sbarca in Borsa ma cresce poco. Numeri e perplessità

Anche i social network arrivano in Borsa. E lo fanno prima del previsto. Lo insegna Facebook che il giorno dopo il suo debutto avviò una lenta discesa dei listini finanziari. Dopo mesi di indiscrezioni anche Twitter alle 17 di ieri ora di New York (le 23.02 italiane) ha comunicato al mondo intero di aver presentato i documenti per l’offerta pubblica iniziale (Ipo)…

Ragioni e retroscena dell'attacco talebano ad Herat

È stato un giorno di disordini a Herat, nell'ovest dell'Afghanistan, con il consolato statunitense preso di mira da un attacco talebano. Proprio mentre trovano conferme le notizie sulla imminente scarcerazione del numero due dei talebani, Abdul Ghani Baradar, nel tentativo, pare, di avvicinarsi all'ala più moderata dei turbanti neri. Il bilancio delle vittime dell'assalto di Herat è stato di almeno…

Diario della Politica. Un anno vissuto pericolosamente

Domenica 15 settembre alle ore 11.30 presso l'auditorium San Giuseppe di Conversano si terrà l'evento dal titolo "Diario della Politica. Un anno vissuto pericolosamente", nell'ambito del festival di approfondimento culturale ”Lectorinfabula”, giunto quest’anno alla sua nona edizione. Intervengono Michael Braun, Alessia Lautone, Giuseppe De Tomaso, Eric Jozsef. Modera il fondatore della rivista Formiche Paolo Messa.

La ribellione come pranzo di gala

Nulla ci è stato risparmiato, commentava affranto Francesco Giuseppe nel crepuscolo dell'impero autroungarico. Franz Joseph non ebbe, alla fine, tutte le ragioni di lagnarsi: la morte lo raggiunse in tempo per consentirgli di non assistere alla sconfitta del 1918 e alla dissoluzione dell'Austria Ungheria. Insomma, l'aveva scampata, anche se, ovviamente, non ebbe il modo  di rallegrarsene. A noi invece sta…

Noi e l’Europa: il destino che abbiamo nelle nostre mani

L’arroganza  tedesca ancora una volta si manifesta  a 10 giorni dalle sue elezioni federali  strumentalizzando a soli fini elettorali  Mario Draghi, Presidente della Bce,  e il suo piano di acquisto dei titoli dei paesi europei  (Outright monetary transactions). Il piano che prevede l’acquisto di una certa quantità di bond di tutti i membri della Banca Centrale Europea  compresi anche i titoli privati, rientra…

green economy

In Bocconi divampa la passione per la green economy

Riciclo e recupero dei rifiuti, energie rinnovabili, efficienza energetica nei trasporti e negli edifici, settore assicurativo e della finanza “verde”. Sono queste le tematiche più rilevanti legate alle principali filiere “green” nel contesto italiano che il nuovo Osservatorio Green Economy dello Iefe Bocconi (Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente), si propone di indagare per valutarne l’impatto e il…

Polizza Rca, dal 2014 arriva il tagliando elettronico antifrode

Il tagliando della polizza Rca sarà presto dematerializzato. Il digitale arriverà anche nel settore assicurativo, garantendo un calo delle frodi alle compagnie. Le Rc auto italiane, ormai è risaputo, sono carissime, addirittura le più care d’Europa. Per tale ragione, i guidatori del Bel Paese hanno consolidato l’abitudine di porre le assicurazioni auto a confronto su internet prima di procedere alla…

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