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I ministri dimissionari del Pdl, Angelino Alfano in testa, hanno attaccato il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, avvertendo che il “metodo Boffo” con loro non funzionerà. Cosa ne pensa la Rete?

Ecco i cinguettii più impertinenti selezionati dalla redazione di Formiche.net:

1) Gianluca Fratti @GFratti
Caro @angealfa quando metodo boffo distruggeva #Fini e famiglia, dove eri? Che facevi? Sapevi ma tacevi? ‘Il tempo è galantuomo’ cit. #Fini

2) Claudia @Borsapretporter
Due forze uguali e contrarie si annullano, sia in Fisica che in Finanza.

3) Emanuele Menietti @emenietti
poi uno si potrebbe chiedere dove fosse @angealfa quando il metodo boffo fu usato la prima volta. http://www.ilpost.it/2013/09/30/live-crisi-governo-letta-berlusconi/ …

4) Andrea Sarubbi @andreasarubbi
Ah, quindi nel #PDL sapevano dell’esistenza di un metodo Boffo. Eppure non ricordo denunce, reprimende, indignazioni.

5) Giulia Cortese @GiuliaCortese
Insomma, nella mente di #Alfano, fin tanto che il #metodoBoffo veniva applicato su qualcun altro, non c’era nessun problema. #PDL

6) Dario Di Vico @dariodivico
Facile Profezia/dopo il metodoboffo i diversamente berlusconiani scopriranno anche che Rubi non è la nipote di Mubarak

7) Pinuccio ‏@Pinucciotwit
Alfano vs Sallusti. ma le lotte tra cani non erano vietate?

8) Marco Castelnuovo ‏@chedisagio
+++ Alfano e ministri Pdl: “il metodo Boffo con noi non funzionerà” +++ Ah! Quindi il metodo Boffo esisteva?

9) Gianni Riotta ‏@riotta
Sono lieto che Alfano e gli altri ministri protestino contro metodo Boffo. Avrebbero fatto meglio a protestare allora ma meglio tardi che mai

10) Francesco Costa ‏@francescocosta
Con i ministri del PdL che lamentano il “metodo Boffo” lo showdown nel centrodestra inizia a diventare divertente.

Alfano evoca il metodo Boffo e Twitter si sbizzarrisce. Ecco i 10 tweet più impertinenti

I ministri dimissionari del Pdl, Angelino Alfano in testa, hanno attaccato il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, avvertendo che il "metodo Boffo" con loro non funzionerà. Cosa ne pensa la Rete? Ecco i cinguettii più impertinenti selezionati dalla redazione di Formiche.net: 1) Gianluca Fratti @GFratti Caro @angealfa quando metodo boffo distruggeva #Fini e famiglia, dove eri? Che facevi? Sapevi ma tacevi?…

Con i titoli Mediaset in picchiata il Cavaliere tornerà a più miti consigli. Parola di Macaluso

La scelta di Silvio Berlusconi di aprire in modo traumatico la crisi del governo che aveva contribuito a far nascere e la rottura provocata nel centro-destra tra “oltranzisti e colombe” appaiono irreversibili. Ma forse esiste un fattore in grado di capovolgere clamorosamente il corso degli eventi. A metterlo in luce con Formiche.net è Emanuele Macaluso, storico leader della corrente riformista e…

Così la crisi politica incide sull'economia

La crisi politica impatta sull’economia con l’aumento dell’incertezza. Le tensioni sullo spread sono lì a testimoniarlo. Ciò è negativo per un Paese già affetto dal credit crunch. È ancor più negativo se le tensioni nel secondario dovessero trasferirsi in modo persistente sui rendimenti delle nuove emissioni di titoli pubblici, aumentando spesa per interessi e avanzo primario richiesto per contrastarla. È…

TechCrunch Italy 2013, speranze e disagi

Sarebbe ingiusto, e inutile, ricordare del TechCrunch Italy 2013 il wifi singhiozzante, la sala senza copertura di rete che costringeva a chi voleva e/o doveva twittare ad avere un orecchio dentro e un piede fuori o le start up “esposte” un po’ a casaccio in uno spazio evidentemente inadeguato per chi stava dietro i tavolini ma anche per chi passava…

Russia

Italia e Usa, il futuro oltre la "special relationship". Parla Pavel

Le turbolenze politiche ed economiche non rompono la "special relationship" tra Italia e Stati Uniti. Ad unire le due sponde dell'Atlantico, sempre più "stretto" negli ultimi anni, sono le visioni comuni su temi come sicurezza, terrorismo, energia, climate change. La Nato e l’Unione Europea sono le cornici dentro le quali il nostro Paese ha l’opportunità di far valere le sue…

Apple, Google e Coca-Cola. La classifica dei brand più potenti

Il mondo dell'high tech e di internet supera quello dei consumi. Apple e Google occupano ormai i due primi posti della classifica 2013 di Interbrand, che considera i cento marchi più potenti al mondo. Numero uno di sempre, Coca Cola si ritrova con la medaglia di bronzo, nonostante il suo valore sia aumentato del 2% in un contesto difficile per…

Il Grillo e la Rai: amore et odio

Dal mio romantico punto di vista: “era meglio se la Rai non avesse mai respinto il comico Beppe Grillo, dai suoi, per altro spesso mediocri, palinsesti; ecco cosa cumula il tanto amore odio reciproco tra Beppe e la Tv nazionale. “Grillo in Rai, il M5s «occupa »Viale Mazzini. Alcuni parlamentari grillini si impossessano per qualche ora di parte della tv…

Popolari di tutt'Italia, uniamoci. L'appello di Costalli

Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, lo dice a chiare lettere in una conversazione con Formiche.net. Il Partito popolare italiano? Un'ottima idea, ma a patto che non si regga solo su chi è in Parlamento ma si apra alle istanze “dei cosiddetti corpi intermedi, del mondo dell'associazionismo, dei singoli che in questi anni hanno votato turandosi il naso…

Ecco le 5 ragioni (finte?) per cacciare Cucchiani da Intesa

Sull’ennesima mattana di Silvio Berlusconi, un paio di dozzine di articoli fra l’asciutta cronaca, gli immancabili retroscena, le pensose interviste, gli approfondimenti storici e le sfiziose curiosità. Sui quotidiani di oggi c’è tutto e di più su cause ed effetti del diktat di Berlusconi ai ministri (ex?) berlusconiani. Per chi volesse capire, o soltanto sapere, i perché e i per…

Babele Pdl

Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento dell'editorialista e scrittore Federico Guiglia uscito sull’Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. La crisi più assurda della legislatura, o forse dell’intera seconda Repubblica che pur era nata proprio per dare stabilità all’Italia, può avere solo due sbocchi: il voto anticipato, cioè l’obiettivo per il quale Silvio Berlusconi ha buttato all’aria l’esecutivo.…

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