Capita di pensare al valore delle parole, di come spesso queste siano utilizzate senza conoscerne a fondo il vero significato. Sono particolari situazioni che mi piace chiamare “riflessioni da spiaggia”, ovvero pensieri che spontaneamente sorgono verso la fine delle vacanze, magari mentre stai contemplando un tramonto sul mare dopo aver goduto di una pigra, meravigliosa giornata di ozio. Un inciso:…
Archivi
Propaganda FDP, Die Linke e Die Grünen – aspettando le elezioni tedesche 2013
In queste settimane ho deciso di dedicarmi solo alla questione della wahlkampf tedesca del 22 settembre 2013. Nell’articolo precedente, una sorta di “aspettando le elezioni” mi sono occupato di offrire una piccola analisi o meglio alcune considerazioni sulla propaganda e sulla pubblicità a fini elettorali dei maggiori contendenti di questa tornata elettorale. L’intervento del 24 agosto era dedicato alla propaganda…
Gli Usa annunciano la guerra alle armi chimiche. Conflitto militare più vicino in Siria
John Kerry ha parlato a nome degli Stati Uniti d'America e del presidente Barack Obama. Il segretario di Stato ha pronunciato il suo statement con circa 50 minuti di ritardo. In questo lasso di tempo è stata data la notizia di un colloquio tutt'altro che risolutivo fra il presidente russo Putin ed il primo ministro inglese Cameron. Da Mosca è…
Israele ha paura delle armi chimiche e le maschere antigas vanno a ruba
È una vera e propria corsa alle maschere antigas. È quanto sta accadendo in Israele dove l'escalation della crisi siriana e l'uso di armi chimiche da parte del regime di Bashar al-Assad fa paura. Damasco ha infatti uno dei più grandi arsenali di armi chimiche del mondo: si stima possa contare su circa 1.000 tonnellate di agenti nervini. La società…
Berlusconi e il bluff (senza Cuba libre)
Cosa dovrebbe fare Berlusconi? Cosa farà Berlusconi? Probabilmente la risposta alle due domande è la stessa ed è niente. Niente di niente. Lascerà che lo facciano decadere da senatore, anche perché se non è adesso la questione si riproporrebbe di qui a qualche mese. E lascerà che il governo Letta resti in vita, tenendolo costantemente in scacco sotto la minaccia…
Ha ragione Ibarra (ad Wind): il rilancio dell'economia italiana deve passare per il turismo e la cultura
Un interessante articolo/intervista all'a.d. di Wind (Maximo Ibarra) pubblicato questa settimana dal periodico economico "Milano Finanza", riporta all'attenzione dell'attuale classe politica, ma soprattutto del governo Letta, quale debba essere il futuro scenario (se nel segno di una ulteriore sterzata industriale o meno) dell'economia del nostro paese. Nell'intervista Ibarra fa notare come l'Italia, sia da sempre un bacino d'oro nei settori…
Snowden, gli Usa convinsero Cuba ma non Putin, protettore non improvvisato del "traditore"
C'è ben poco di romantico o quanto meno di improvvisato nella relazione di Edward Snowden con la Russia e altri Paesi non amici degli Stati Uniti. L'autore di quello che è stato ribattezzato come "Datagate" (o "Nsagate") ha dato vita ad una fuga di notizie sul sistema di intelligence tale da compromettere la sicurezza nazionale della sua nazione e degli…
Quel fil rouge filosofico che unisce Grecia e Giappone
Cos’hanno in comune i maestri spirituali orientali con i monaci ortodossi delle Meteore? Giappone e Grecia, oltre che da coste frastagliate e terremoti onnipresenti, sono equiparate dal fatto di parlare la stessa lingua dello spirito. Quella linfa, intima e sotterranea, che guida transizioni ed evoluzioni, che indirizza percorsi e vite umane, che riscopre elementi naturali e iperumani per allietare il…
Boeing, pronto al decollo il nuovo 787-9 Dreamliner
Annunci in casa Boeing. Il gruppo di Chicago ha infatti completato il primo 787-9 Dreamliner: il secondo aereo della famiglia del 787 ha visto la luce nello stabilimento di Everett, Washington, dove le squadre stanno lavorando per farlo volare entro la fine dell'estate. Le caratteristiche tecniche Sei metri più lungo del 787-8, il 787-9 arricchirà la famiglia 787, sia per quanto…
Armi chimiche? Così la Cia aiutò l'Iraq contro l'Iran
Alla fine degli anni '80, gli Usa sapevano perfettamente che le forze del dittatore iracheno Saddam Hussein stavano facendo un uso massiccio di armi chimiche nella loro guerra contro l'Iran, ben più grave di quanto sta accadendo ora in Siria, ma non fecero nulla per fermarle. Lo rivela in un servizio esclusivo l'autorevole rivista Foreign Policy (FP), citando documenti "Top…