L’attuale modello economico di sviluppo proposto dai paesi industrializzati non è sostenibile. Da questa constatazione tre studiosi, un medico esperto in invecchiamento e nutrizione, un economista e un ingegnere ambientale, propongono un nuovo paradigma di sviluppo economico ecosostenibile che pone al centro la salute dell’uomo e dell’ambiente, il capitale culturale, artistico e naturale del Paese.

Il nuovo paradigma suggerisce di affrontare in modo scientifico alcuni tra i più seri problemi del nostro Paese (l’invecchiamento della popolazione, l’epidemia di obesità e di patologie croniche associate agli scorretti stili di vita, il crescente inquinamento ambientale, il riscaldamento globale e lo sfruttamento sconsiderato delle risorse energetiche e naturali) che visti in una nuova visione transdisciplinare potrebbero far risparmiare ingenti risorse economiche e generare nuova ricchezza. Salute, benessere, risparmio energetico, conoscenza, cultura e sviluppo economico ecosostenibile andrebbero quindi a costituire i nuovi pilastri della nuova Italia.

L’italia immaginata

E l’Italia figlia del nuovo Rinascimento immaginata dagli studiosi è quella in cui le cui le città sono verdi e silenziose, gli edifici sono efficienti dal punto di vista energetico, l’aria e l’acqua emesse dalle industrie sono più pulite di quelle che erano entrate, le discariche sono state eliminate e un innovativo sistema agricolo ecosostenibile produce cibo sano in abbondanza. Un’Italia in cui la pressione fiscale è stata abbondantemente ridotta, le reti sociali sono state migliorate e la disoccupazione riportata a livelli fisiologici.

Non un’utopia

“Abbiamo idee, capitale umano e tecnologie per farlo”, scrivono gli studiosi nel loro appello. “L’Italia può e deve diventare leader nel mondo su queste tematiche, investendo massicciamente in questi settori e promuovendo programmi e progetti di ricerca armonici ed interdisciplinari che abbiano un risvolto applicativo immediato sulla popolazione, l’ambiente e sulle industrie locali e nazionali”.

I promotori del nuovo Rinascimento italiano:

Prof. Luigi Fontana
Professore Ordinario di Scienze della Nutrizione presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Salerno; Visiting Professor presso il Centro di Nutrizione Umana della Washington University in St.Louis, USA; Group Leader della piattaforma “Healthy Aging” presso l’Istituto di Ricerca “CEINGE” di Napoli.

Prof. Vincenzo Atella
Direttore del CEIS Tor Vergata, Professore Associato di Economia presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata e Direttore Scientifico della Fondazione Farmafactoring.

I primi firmatari

Prof. Sergio Pecorelli
Professore Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica e Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, membro dello High Level Steering Committee della Commissione Europea per la European Innovation Partnership for Active and Healthy Ageing.

Prof. Riccardo Pietrabissa
Presidente Netval, Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Brescia.

Prof. Francesco Salvatore
Professore di Biochimica Umana Ateneo Federico II di Napoli, Emerito nell‘Università, Presidente e Coordinatore Scientifico del CEINGE-Biotecnologie Avanzate di Napoli.

Prof. Umberto Veronesi
Direttore Scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia.

Il testo dell’appello
Salute dell’uomo e dell’ambiente per uno sviluppo economico ecosostenibile