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Non è certo il momento migliore per affrontare una serena e consapevole discussione sul ruolo delle Forze Armate in un Paese come il nostro, sul complesso rapporto con il sistema industriale della Difesa, sugli investimenti necessari e sui ritorni tecnologici ed economici che producono.

La demagogia sul tema

Purtroppo però si deve farlo spinti dal dibattito sul caccia F-35 che, dalla bagarre elettorale, è rimasto appeso come polemica aperta ed irrisolta. Lo scenario di riferimento non è cambiato, anzi. L’instabilità politica favorisce la radicalizzazione delle posizioni, la superficialità delle analisi, la strumentale demagogia di chi opportunamente ritiene una buona occasione da cavalcare per acquisire qualche posizione di vantaggio politico o chi preferisce posizioni pilatesche.

La contrapposizione ideologica

Una situazione delicata che trascende il fatto in se stesso ( l’acquisto del velivolo ) e ci riporta su un vecchio terreno di contrapposizione ideologica antimilitariste che oggi trovano forte supporto e motivazione nella grave situazione economica e sociale in cui verso il nostro Paese dove qualsiasi ipotesi di riduzione di costi trova entusiastici quanto superficiali sostenitori. Il tutto aggravato dagli indubbi problemi progettuali e produttivi di quest’aereo, dalla lievitazione dei costi, dalla dilatazione abnorme dei tempi e dalla scarsa attenzione alle esigenze di una corretta informazione che la stessa Lockheed evidenzia.

Le esigenze dell’Aeronautica

Due riflessioni si impongono. In primo luogo le esigenze strategiche e tattiche della nostra Forza aerea: non ci sono serie alternative alla necessità di sostituire macchine ormai vetuste con mezzi più adeguati. Si sono sentiti i pareri più fantasiosi ma ritengo che si debba dare credibilità a quanto i vertici delle nostre Forze Armate da anni ed anni ci ripetono per giustificare e spiegare questa scelta.

Il ritorno per il sistema industriale italiano

Non possiamo trascurare questi qualificati pareri che senz’altro non trovano lo spazio mediatico delle varie proteste, ma rappresentano l’opinione di un’istituzione preposta ala nostra difesa. La stessa operazione fu impostata con lungimiranza assicurando al sistema industriale italiano un ruolo e un significativo ritorno economico e tecnologico.

L’Italia negli equilibri mondiali

Ma al di là delle contrapposizioni sulla spesa ci troviamo a confrontarci con una sempre presente vena di pacifismo ideologico che percorre la nostra società . Ed allora si impone un’altra più profonda riflessione sull’oggi e sul domani, sugli equilibri mondiali e su che cosa significhi pensare e lavorare per il futuro del nostro Paese.

Le minacce all’Italia

Se lo facciamo con serietà e con approfondimento non possiamo non cogliere e considerare le forti tensioni destabilizzanti che percorrono il pianeta e che prima o dopo si manifesteranno su tematiche quali l’energia, le materie prime, i nuovi soggetti economici in cerca di egemonia. Solo sistemi Paese solidi, compatti e difesi potranno affrontare queste situazioni con fondate possibilità di incidere, resistere, riequilibrare.

Sugli F-35 un bombardamento antimilitarista. Urge serietà nel Pd

Non è certo il momento migliore per affrontare una serena e consapevole discussione sul ruolo delle Forze Armate in un Paese come il nostro, sul complesso rapporto con il sistema industriale della Difesa, sugli investimenti necessari e sui ritorni tecnologici ed economici che producono. La demagogia sul tema Purtroppo però si deve farlo spinti dal dibattito sul caccia F-35 che,…

Marina Berlusconi e Giorgia Meloni. Ecco la nuova destra 2.0

“Certo che Marina potrebbe essere il Renzi di destra”, certifica senza ombra di dubbio il vicedirettore del Foglio Alessandro Giuli. Che affresca la soluzione dinastica come marchio di sopravvivenza del berlusconismo. E con un fronte tutto al femminile che si potrebbe aprire con il binomio Marina Berlusconi e Giorgia Meloni. Marina Berlusconi smentisce discese in campo: ma può essere il Renzi…

Lo Ior di Papa Francesco, chi sono i membri e cosa fa la nuova commissione

Il Papa ha istituito una "commissione referente sull'Istituto per le opere di religione" (Ior), con un chirografo firmato 24 giugno e pubblicato oggi, "per consentire una migliore armonizzazione del medesimo con la missione della Chiesa universale e della Sede Apostolica, nel contesto più generale delle riforme che sia opportuno realizzare da parte delle Istituzioni che danno ausilio alla Sede Apostolica".…

Conflitto d'interessi: vale solo per Berlusconi? E Monti? E Letta?

Il conflitto d'interessi per il piu' volte Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e' come la palla di piombo ai piedi del carcerato: se ne parla da un Ventennio e piu' se ne parla, piu' somiglia ad un fantasma che aleggia nell'aria. Di concreto non si e' fatto nulla! Il Paperon de' Paperoni compare, periodicamente, nelle aule dei Tribunali con le…

Paolo Messa ospite di Baobab

Mercoledì 26 giugno, dalle 16, il fondatore di Formiche Paolo Messa sarà ospite di Baobab, su Rai radio 1 per parlare di F35.

Restyling della classe dirigente

Ieri poco dopo le 19 si è svolta la manifestazione pro Silvio in Piazza Farnese sull'ultima sentenza in merito al caso Ruby. Erano presenti all'appuntamento alcune centinaia di simpatizzanti berlusconiani posizionati davanti al camioncino rosso allestito a mo' di palco. Alle spalle del direttore del “Foglio” Giuliano Ferrara c'era un maxi striscione con la scritta: "Siamo tutti puttane, no all'ingiustizia…

Brunetta fuori dal coro per Marina Berlusconi (che smentisce)

Marina Berlusconi for president? Sì, no, forse. Lei smentisce ma l’indiscrezione sul suo possibile futuro da leader del centrodestra ha già suscitato una raffica di reazioni. L’entusiasmo delle Piddielline A dir poco entusiasta il lato rosa del partito. “Puntare su Marina è una scelta ottima, se si farà, e se si farà sarò orgogliosa di stare in un partito guidato…

Ferrara, Berlusconi e l'anti-puritanesimo fogliante

L'anti-puritanesimo fogliante di Giuliano Ferrara forse non troverà spazio sui libri di storia, ma rappresenta di sicuro un pezzo di cultura contemporanea. Un po’ chic, un po’ kitsch, così come l’aria che si respirava ieri in piazza Farnese, inviperita per la sentenza di condanna del Ruby-gate comminata all’amato Cavaliere. Uno spaccato di varia umanità: c'era la rifatta bionda ossigenata, la…

Rosy Bindi e il fronte del “No al presidenzialismo”

“Rispettare e preservare la lettera e lo spirito della Costituzione. E rifiutare qualunque scorciatoia presidenziale che ne stravolgerebbe l’impianto e i valori”. Non lascia spazio a dubbi l’imperativo che ha animato a Montecitorio l’iniziativa “Cambiare con la Costituzione”, promossa da “Democratici Davvero”, l’area del Pd che fa riferimento a Rosy Bindi e che ha coinvolto 60 parlamentari di diversi schieramenti,…

La svolta verde di Obama

''L'innovazione è essenziale per un futuro di energia pulita''. Poche parole ma un messaggio significativo quello che Barack Obama affida a twitter. Il rilancio di una campagna sul clima e a favore dell'ambiente che non si è mai fermata, dalla campagna elettorale al discorso di insediamento fino all'intervento sullo stato dell'Unione. Tanto che, nonostante il video postato sull'account del presidente…

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