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Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, alla prima puntata di Agorà condotta da Roberto Inciocchi su Rai Tre interviene sul cosiddetto Decreto Caivano: “Ci sono luoghi di degrado e abbandono di cui spesso ignoriamo l’esistenza o che cerchiamo di non vedere. Poi accadano fatti gravi di cronaca che impongono di guardare la realtà e farne i conti”.

Per il direttore: “La reazione dello Stato e del governo è stata forte, istituzionale. Ora il dl dovrà essere convertito dal Parlamento e lì si vedrà se ci saranno cambiamenti e soprattutto quali proposte avanzerà l’opposizione. Non c’è dubbio che un governo di centrodestra privilegi i temi securitari, però va anche detto che questi sono in cima all’agenda dei cittadini”.

Su Caivano, reazione forte del governo. Ora tocca al Parlamento. Flavia Giacobbe ad Agorà. Il video

Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, alla prima puntata di Agorà condotta da Roberto Inciocchi su Rai Tre interviene sul cosiddetto Decreto Caivano: “Ci sono luoghi di degrado e abbandono di cui spesso ignoriamo l'esistenza o che cerchiamo di non vedere. Poi accadano fatti gravi di cronaca che impongono di guardare la realtà e farne i conti”. Per il…

Ecco cosa sappiamo dell’agente cinese che lavorava a Westminster

Chris Cash, 28 anni, ha lavorato come ricercatore per diversi esponenti di spicco del Partito conservatore. Arrestato a marzo assieme a un altro uomo, nascondeva l’attività di interferenza dietro l’immagine del falco ma ragionevole

Israele ha un ruolo chiave nel corridoio Indo Mediterraneo. L’analisi della Fdd

Il ruolo di Israele è centrale nel progetto Indo Mediterraneo dell’Imec. La Foundation for Defense of Democracies analizza come i processi di normalizzazione Gerusalemme-Riad, i rapporti Modi-Biden, e la stabilità mediorientale pesano sull’iniziativa lanciata al G20

Perché il nuovo accordo Usa-Vietnam interessa anche l’Italia

Nella necessità di bilanciare il peso di Pechino, il Vietnam eleva le relazioni con gli Stati Uniti al pari di quelle con la Cina. La visita di Biden rafforza il ruolo di Washington nel Paese e nell’Indo Pacifico. E anche per l’Italia, già partner strategico vietnamita, si possono aprire ulteriori spazi

India, Usa, Italia. Ecco i successi del G20 che pensa all’Africa

Di Vas Shenoy

Nell’attuale battaglia tra democrazie e autocrazie, era necessario dare all’Africa la sua voce nel gruppo del G20, con la speranza che venga presto invitata nel gruppo del G7 come membro permanente. L’analisi di Vas Shenoy

Nel Pd è in atto una mutazione genetica. Cangini spiega quale

Non si tratta solo di linea politica. Le facce, le provenienze, il linguaggio, le priorità, la logica politica, lo stile personale dei nuovi dirigenti del Pd sono la copia conforme di quelle del M5S. La mutazione genetica è in atto, la crisi di rigetto è (forse) in agguato. Il corsivo di Andrea Cangini

Fronte sud, Bri e Africa. Cosa porta a casa Giorgia Meloni dopo il G20

Non era scontato, sul fronte cinese, che Roma riuscisse ad armonizzare indirizzi e modalità di azione: Meloni ci è riuscita nel momento in cui ha messo nero su bianco che si può essere partner commerciali senza per questo essere legati a doppia mandata, come era accaduto in occasione della sigla del memorandum Bri. In questo senso vanno lette le parole del premier, quando spiega che la Via della Seta non è l’unico elemento nelle relazioni tra Roma e Pechino

L’India si lega al Mediterraneo allargato. L’Italia è nel progetto

L’annuncio dell’Imec – l’infrastruttura che collegherà India, Medio Oriente ed Europa – è un colpo di scena geopolitico che (per quanto atteso) trasforma gli equilibri della connettività globale. L’Italia, come spiega Meloni dal G20, è parte del progetto. “L’accordo rappresenta il primo tentativo concreto di contrastare le strategie infrastrutturali cinesi”, spiega Rizzi (Ecfr) e per l’Italia si aprono due grandi opportunità 

La forza della comunicazione e l'ethos dell'università. Morcellini su De Masi

Lo studioso si è anche rivelato con il tempo uno straordinario comunicatore culturale, con una retorica perfettamente compatibile con il formato del dibattito televisivo e mediale, anche quando poteva apparire divisivo. Ma non ha mai rinunciato alla docenza universitaria, una vera eccellenza nella facoltà di Scienze della Comunicazione, che io stesso ho avuto l’onore di presiedere, succedendogli alla fine del suo mandato. Il ricordo di Mario Morcellini

Dal G20, l’idea di Meloni per un nuovo approccio Ue verso l’Africa. Ecco perché

Di Marco Mayer e Valeria Fargion  

Se ambiente e salute saranno le parole-chiave per un nuovo rapporto tra il nostro continente e l’Africa, il Mediterraneo diventerà nuovamente un mare di scambi, prosperità e pace. L’intervento di Marco Mayer e Valeria Fargion

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