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Quando nel 1989 Justin Welby prese la decisione di studiare teologia non si sarebbe mai immaginato di diventare il massimo leader religioso della Chiesa anglicana. Le speculazioni sui nomi del prossimo leader sono finite non con una nuvola di fumo bianco, ma con la chiusura delle scomesse sul popolare sito Ladbrokes, secondo quanto ha scritto il quotidiano inglese Guardian. Un segnale un po’ imbarazzate al quale però è abituata la Chiesa anglicana. L’annuncio ufficiale – non con meno polemiche – ci sarà oggi: Justin Welby, ex dirigente di diverse multinazionali petrolifere e dall’anno scorso vescovo anglicano di Durham, sarà il prossimo arcivescovo di Canterbury.
 
Dopo essersi laureato nella prestigiosa scuola di Eton e avere preso la laurea in Storia a Cambridge, Welby è stato per undici anni dirigente della società petrolifera francese Elf Aquitaine e della britannica Enterprise Oil. Nel 1987 Welby ha chiuso con il mondo del greggio e ha ripreso i libri per studiare teologia a Durham al nord dell’Inghilterra.
 
Secondo quanto ha dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal lo scorso settembre, Welby dice di aver sentito un richiamo mistico: “Ho avuto la sensazione di essere chiamato da Dio per entrare nell’ordine. Ma credevo di potere essere soltanto un vicario di chiese parrocchiali”, ha detto. Welby, 56 anni, è diventato reverendo anglicano nel 1995. Canterbury l’aveva vista soltanto una volta nella sua vita.
 
Dal 2013, invece, Canterbury, la più importante cattedrale per i fedeli anglicani, sarà la sua casa. Welby ha accettato l’incarico e prenderà il testimone dall’attuale arcivescono Rowan Williams. Per i prossimi 10 anni officierà i matrimoni reali e le messe della Casa reale, incoronerà lui i prossimi re della Gran Bretagna, e sarà la guida spirituale di 77 milioni di credenti della Chiesa anglicana.
 
Così come gran parte del mondo fedele, la comunità anglicana è alle prese con i cambiamenti e l’identità di un mondo occidentale sempre più laico. Welby è stato nominato vescovo di Durham a novembre del 2011, il quarto incarico più importante nella gerarchia anglicana, dopo avere prestato servizi a Liverpool nel 2007. Secondo indiscrezioni del Times, la rapida salita è dovuta proprio alle conoscenze finanziarie ed economiche di Welby. Ma i numeri e le quotazioni non gli risparmieranno fatiche. Tra le sfide del nuovo arcivescovo ci sono i controversi temi dei matrimoni tra omosessuali, quali ha una posizione molto conservatrice, e la possibilità per le donne di ricoprire il ruolo di vescovo.
 
Welby è anche conosciuto per la sua sensibilità sociale. Durante le manifestazioni del movimento Occupy davanti alla Chiesa di St Paul’s a Londra, Welby aveva detto che la protesta rifletteva “qualcosa che non va” nel sistema, come ricorda il New York Times. Secondo lui i pacchetti retributivi dei dirigenti delle grandi aziende britanniche sono offensivi ed è necessaria una riflessione complessiva sul tema a livello morale.

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