Skip to main content

A partire dal 1° gennaio 2013 la somme versate sui conti deposito saranno tassate allo 0,15% annuo, anziché lo 0,10% attuale. Verrà inoltre abolito il tetto massimo.

 

Capitano dei momenti in cui le cose vanno meglio che in altri, per cui si ottiene una promozione sul lavoro, si vince alla lotteria, si scopre di essere il lontanissimo erede di un fantabilionario. Si hanno quindi dei risparmi che prima non ci si immaginava neanche, e si decide di farli fruttare, perché lasciarli lì sarebbe da stupidi. Per questo motivo si può decidere di mettere i migliori conti deposito a confronto, in modo da trovare quello che ci permetta di guadagnare di più.

Come previsto dalla manovra finanziaria del Governo Monti, a breve sarà attivo un provvedimento che colpisce direttamente i risparmi degli italiani, ma esiste anche il Testo Unico Bancario, il compendio delle leggi in materia bancaria e creditizia. A partire da gennaio 2013, infatti, cambiano le disposizioni sulle imposte di bollo del conto deposito: un aumento dallo 0,10% allo 0,15% annuo sugli importi versati. Il minimo è stato stabilito a 34,2 euro mentre il tetto massimo, fissato per quest’anno a 1200 euro, sarà abolito.

Si tratta di un aumento del 50% che grava direttamente sul risparmiatore, data la tendenza delle banche italiane a non accollarsi più questo tipo di spesa. Tra le poche che forniscono ancora questo servizio ai propri clienti rimangono Banca Ifis con conto Rendimax, Banca Sistema, Bcc For Web, Privat Bank, Banco Popolare, Iw Bank, Carige.

In teoria il provvedimento non dovrebbe andare a colpire i contratti già in essere, anche se alcune banche nei mesi scorsi hanno contattato i loro clienti annunciando che non si sarebbero più assunte l’onere di saldare l’imposta di bollo sui conti deposito, modificando unilateralmente le condizioni contrattuali.

Secondo quanto indicato dal Testo Unico Bancario il cliente ha tempo 60 giorni per rescindere il contratto evitando di vedere applicate le modifiche apportate e senza incorrere in alcuna penale. In caso di mancata risposta da parte del cliente, invece, la Banca considera le nuove condizioni contrattuali tacitamente condivise e accettate.

Il conto deposito rappresenta un prodotto di risparmio frequentemente scelto dagli utenti, per via dei tassi di rendimento e delle garanzie offerte. A fronte di questi cambiamenti dovuti alle nuove leggi introdotte in materia, è più che opportuno informarsi bene sulle condizioni contrattuali offerte dalla banca prescelta per evitare brutte sorprese.

Conti deposito: dal 1° gennaio aumenta l’imposta di bollo

A partire dal 1° gennaio 2013 la somme versate sui conti deposito saranno tassate allo 0,15% annuo, anziché lo 0,10% attuale. Verrà inoltre abolito il tetto massimo.   Capitano dei momenti in cui le cose vanno meglio che in altri, per cui si ottiene una promozione sul lavoro, si vince alla lotteria, si scopre di essere il lontanissimo erede di…

Vincitori e vinti in Sicilia

Che con il risultato siciliano, come annuncia il molto probabile futuro governatore Rosario Crocetta, “cambierà la storia” è ancora presto per dirlo. Ma la realtà che sta uscendo dalle urne della Sicilia dà indicazioni precise su cui i partiti dovranno fare i conti. Con 3.740 sezioni scrutinate su 5.307, il candidato Pd-Udc Crocetta è in testa con il 31%, seguito…

Draghi incanta i capitali americani

I fondi monetari americani hanno aumentato la loro esposizione verso le banche dell’Eurozona a partire dalla scorsa estate, un segnale del ritorno di fiducia nella stabilità dell’unione monetaria. Secondo Fitch Ratings, nel mese di settembre l’esposizione verso le banche della zona euro è infatti cresciuta del 16% rispetto al mese precedente. Si tratta del terzo aumento consecutivo dall’impegno del presidente…

Vi spiego il liberismo sociale del Manifesto dei Cento

Il Manifesto “Verso la Terza Repubblica” è stata la seconda delle iniziative nazionali prese in questi giorni da Italia Futura, movimento presieduto da Luca Cordero di Montezemolo.   Non si tratta, in realtà, né di un mini programma, com’è stato detto da alcuni, e neanche di una specie di dichiarazione solenne. Siamo davanti piuttosto a un’iniziativa allargata che mira a…

Tutti pazzi per la Cina (in Australia)

Gli occhi del mondo stanno diventando mandorlati. L’influenza dell’Asia è a livello globale. Dall’America del Nord, passando per l’Europa, fino ad arrivare all’Australia. E il mutamento non solo è nelle dinamiche economiche, nei parametri di competitività o di tensione/distensione dei rapporti internazionali. Il cambio è anche culturale. La scorsa domenica il primo ministro australiano Julia Gillard si è aggiunta a…

Rai: È tempo di uscire dall'immobilismo

La Rai deve rimodulare la propria offerta tv. È imprescindibile e questa scelta strategica può e deve partire dallo sport. C´è una partita molto importante infatti che si giocherà nelle prossime settimane, sottaciuta da parte dei principali mezzi di informazione. È quella dell´acquisizione dei diritti tv di importanti eventi sportivi, a partire dalla Formula Uno, fino ad oggi tra i…

New car smell. La quarta puntata di Homeland 2

Gli autori molto probabilmente confortati dalle conferme avute sia dal pubblico sia dalla critica virano verso scelte veramente coraggiose che lo spettatore, anche se avvezzo a seguire serie televisive d’azione, non si aspetta. Almeno non si attendono colpi di scena clamorosi già nelle prime puntate di una nuova stagione. Invece, la storia prende subito una piega che lascia il pubblico…

Dal voto di scambio al vuoto elettorale

La Sicilia si dimostra ancora una volta capace di stupire chiunque: anche stavolta siamo al cappotto elettorale. Con il 52,58%, il partito delle astensioni ha registrato la maggioranza assoluta. I votanti si sono praticamente dimezzati rispetto alle scorse politiche: nel 2008 furono più dell’80%. Così, in un balzo siamo passati dal lamentevole voto di scambio al vuoto elettorale.   Il…

Gingerino. Tra libertà e tutela

Quello della tassazione delle bevande gassate e zuccherate è stato uno dei temi più caldi dell’estate appena trascorsa.   Il ministro della Salute, Balduzzi, aveva proposto un aggravio di imposta per scoraggiarne il consumo e promuovere uno stile di vita più sano. Le reazioni sono state durissime, tra chi lo accusava di attentare alla libertà individuale (come Porro) o di…

Il non trionfo di Grillo, secondo me

Caro Direttore, leggo di commenti molto generosi sulla performance di Beppe Grillo e del suo movimento. Mi consenta di esprimere un´opinione diversa, a titolo esclusivamente personale. L´astensione che supera la soglia del 50% è una sconfitta per tutti, anche per il comico genovese che evidentemente non è riuscito a mobilitare il popolo come pure forse si attendeva.   I voti…

×

Iscriviti alla newsletter