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Chiara Colosimo è stata eletta nuova presidente della Commissione Antimafia. Fortemente voluta dalla maggioranza e in particolare dal partito di appartenenza, Fratelli d’Italia, la parlamentare romana, molto vicina al premier Giorgia Meloni da diverso tempo, è stata eletta con 29 voti.

Il suo nome, già spuntato nelle settimane scorse, ha incontrato non poche resistenze dalle parte dell’opposizioni. Tant’è che Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra non hanno partecipato alla votazione. Un “Aventino”, in realtà, abbastanza annunciato.

Colosimo comunque ha totalizzato 29 voti, quelli della maggioranza, sancendo così la successione al presidente della passata legislatura, Nicola Morra. Quattro preferenze sono andate a Dafne Musolino del gruppo Autonomie e c’è stato anche un astenuto. I voti del solo centrodestra sulla carta erano 30 ma uno di loro viene dato per assente. I vicepresidenti della commissione Antimafia sono Mauro D’Attis (FI) e Federico Cafiero de Raho (M5S).

La deputata di Fratelli d’Italia, nonostante la giovane età (è nata a Roma nel 1986), vanta già una certa esperienza in politica. Cresce nel quartiere Balduina, consegue la maturità classica e si iscrive a Scienze Politiche alla Luiss. La passione per la politica nasce proprio durante gli anni del liceo. Il milieu è quello nel quale si forma anche la premier, Giorgia Meloni. È Garbatella il luogo in cui anche l’attuale presidente del Consiglio si forma, nella sezione di Alleanza Nazionale.

Durante il liceo aderisce ad Azione Giovani (la costola giovanile di An), per poi diventare nel 2009 presidente regionale della Giovane Italia: il movimento giovanile del Popolo della Libertà. L’anno successivo, in appoggio alla candidata governatrice Renata Polverini, entra nel consiglio regionale del Lazio. Da lì il suo cammino politico è ancor più strettamente correlato a quello di Giorgia Meloni.

Sì, perché dopo la scissione del Pdl, Colosimo segue Meloni e lo sparuto gruppo fondativo di Fratelli d’Italia per la nuova avventura politica. Candidata alle politiche nel 2012, non riesce a totalizzare i voti sufficienti per l’elezione. Mentre viene rieletta in consiglio regionale del Lazio nel 2018. Alle ultime politiche, viene eletta alla Camera dei Deputati.

Molto attenta alle tematiche legate alla famiglia e alla demografia, Colosimo anche in un’intervista che aveva rilasciato a Formiche.net ebbe modo di ribadire la sua visione. “Il centrodestra italiano – così Colosimo a Formiche.net – è stato da sempre più vicino alle tematiche della famiglia, ma oggi parlare di incremento demografico vuol dire innanzitutto parlare di economia, perché noi non possiamo far finta di non vedere che la piramide è invertita e che quindi tra poco ci saranno più persone che hanno bisogno della pensione, di quelle che danno i contributi per le pensioni di quelle persone. Questo è un dato oggettivo e che ha poco a che fare con il sostegno alla natalità inteso come passo ideologico, ma ha molto a che fare con la sostenibilità dell’economia della nostra nazione”. Più di recente, su Twitter, riprendendo il discorso del premier Meloni agli Stati generali della Natalità, ha rimarcato che: “Il tema della natalità è un priorità assoluta della nostra Nazione. Il figli sono la prima pietra per la costruzione di qualsiasi futuro, in un’epoca in cui parlare di maternità e famiglia è un atto rivoluzionario. Bisogna avere coraggio per rivendicare idee e azioni”. 

Chiara Colosimo neo presidente della Commissione Antimafia. Ecco chi è

La militanza studentesca, la frequentazione della sezione di An a Garbatella e l’approdo in consiglio regionale. La deputata di Fratelli d’Italia si afferma alla presidenza della Commissione Antimafia grazie ai 29 voti della maggioranza. Vicinissima alla premier Meloni, nonostante la giovane età, vanta già un curriculum di lungo corso nella scena politica

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