Il governo italiano intende uscire dal memorandum firmato nel 2019 dai gialloverdi di Conte. L’avrebbe detto la presidente del Consiglio allo Speaker McCarthy, rivela Bloomberg. E potrebbe essere solo l’inizio di una ricalibrazione dei rapporti tra Roma e Pechino
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Così Fs festeggia la Giornata dell'Europa. Il video
In occasione della Giornata dell’Europa, il gruppo Ferrovie ha scelto di celebrare condividendo un video, visibile sui monitor di treni e stazioni, sui social network con l’hashtag #EuropeDay e ascoltabili nelle stazioni e a bordo di Frecce, Intercity e Regionali
Così al Maxxi si celebra il rafforzamento delle relazioni Italia-Israele
Con un ricevimento a Roma per i 75 anni dello Stato ebraico alla presenza dei presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Knesset, Amir Ohana si sono tenute le celebrazioni con istituzioni e componenti del governo
Stretta sui dati dall’estero. La mossa di Xi per rafforzare il suo bunker
Pechino ha deciso di limitare l’accesso alle fonti aperte dopo alcuni rapporti pubblicati dai centri studi statunitensi su questioni critiche per il regime. Mentre riapre le frontiere, la Cina si chiude
Massimo Milone, uomo di ascolto e dialogo. Il ricordo di Elvira Frojo
Esempio di umanità. La sua scomparsa è una perdita per la sua adorata famiglia, per il mondo degli intellettuali e una ferita dell’anima per chiunque lo abbia conosciuto. La scrittrice Elvira Frojo lo ricorda così
Un lockdown contro il debito. La mossa del Dragone
Perché sono vane le polemiche sulle misure per il lavoro. L'analisi di Zecchini
Il ritorno all’equilibrio di bilancio e alla riduzione del macigno del debito pubblico non sono rinviabili sine die, non tanto perché richiesti dal Patto di Stabilità, quanto per la vulnerabilità della crescita economica. Resta poco spazio per l’assistenzialismo che non genera né crescita economica, né sviluppo di una società attiva. Maggiore assistenzialismo in futuro non è possibile se non sottraendo risorse a impieghi più produttivi per lo sviluppo futuro
Se lo Stato rimane un nemico, a che serve la stabilità? La riflessione di Cristiano
Il presidenzialismo spacca il Paese, mentre all’Italia serve qualcosa che ci unisca nel rispetto delle diversità nello Stato di tutti. Ma recuperare il valore del compromesso, cioè l’inizio del rispetto reciproco almeno nella designazione dell’arbitro potrebbe essere una scelta indispensabile per dare una vera stabilità più che ai governi alle istituzioni. La riflessione di Riccardo Cristiano
1948, il Senato di allora sia modello per oggi. Il discorso di Finocchiaro
Ripensare e osservare, rileggendo gli atti parlamentari, e guardando ai loro esiti, il lavoro svolto tra il ‘48 e il ‘53 in Senato: sia pure con inciampi, errori e contraddizioni, in quella difficoltà fu il faticoso farsi carne della prudenza e della ragione costituzionale, due virtù il cui valore non può e non deve smarrirsi. L’intervento di Anna Finocchiaro alla cerimonia per i 75 anni della prima seduta del Senato
Per un governo scelto dal popolo. La proposta di Frosini
Perché nei governi decentrati c’è elezione diretta del vertice dell’esecutivo e a livello nazionale no? Si tratta di uno strabismo istituzionale che andrebbe corretto con delle nuove lenti costituzionali. Si potrebbe codificare in Costituzione l’elezione diretta del primo ministro. Emulando così il sistema del premierato britannico. La proposta di Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa