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Nonostante le prove Invalsi ci avvertano che i nostri studenti incontrano difficoltà nel raggiungere il pieno successo formativo in Italiano, Matematica e Inglese, e che si registra un divario tra Nord (risultati migliori) e Sud, gli Esami di Stato 2023, complessivamente, hanno confermato un livello di valutazione medio-alto, tra 80 e 100 e lode.

Ogni istituto, in questi giorni, tramite giornali locali e siti, tende a mettere in vetrina i suoi “100” e “100 e lode”, magari “dimenticando” se la stessa scuola abbia, eventualmente, collezionato qualche strafalcione dei propri allievi.

Per quanto concerne la prima prova scritta, le tracce proposte per il percorso di lingua italiana e cultura, erano ad ampio raggio, abbordabili da ogni allievo e, quindi, va riconosciuto alla commessione ministeriale d’aver saputo proporre temi attuali con una scelta appropriata dei testi (vedi Formiche.net del 21/06/23).

Se, dunque, da un lato vanno fatti i sinceri complimenti ai bravi che hanno anche redatto un buon compito di italiano, non possiamo sorridere troppo se una (piccola?) parte dei nostri diplomati zoppica non solo in Matematica o Inglese, o Storia, ma anche nella materia principe: Italiano. Ecco alcune “imprecisioni”, che il candidato “emozionato” definisce impropriamente “lapsus”.

Dagli scritti:
“Come disse Leopardi, la pazienza è la virtù dei forti” (Tipologia C 2).
La Ciociara è un’opera ermetica ambientata in un contesto borghese” (Tipologia A 2).
“Quasimodo è un esponente dell’estetismo, movimento del quale era stato il precursore Pasolini” (Tipologia A2).
“Darwin formulò prima la teoria geocentrica, poi quella eliocentrica” (Tipologia A 1)
Dalle prove orali:
“Stalin deportò gli oppositori nei gulash”.
“Nice era la donna di D’Annunzio”.
“’Ntoni Malavoglia morì in guerra”.
Alda Merini morì giovane”.
“In Italia c’era il divario economico: al nord le industrie al sud le industrie terrene”.
“In quale regione si trova il Carso? Mi dà un aiuto?”.
“Ungaretti pubblica l’Allergia”.
Dorian Gray, arrabbiato, distrugge il dipinto mangiandolo”.

Esami di Stato, tutto come sempre. Il punto del preside Ciccotti

Seppur le prove Invalsi confermino sofferenze dei nostri allievi in Italiano, Matematica e Inglese, all’esame di Stato si sono registrati molti “100” e altrettanti “100 e lode”. Accanto agli immancabili “lapsus”… Eccone alcuni raccolti dal preside Eusebio Ciccotti

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