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Mediaset e Fininvest nel segno della continuità. Ma non per sempre
Banche americane, così Powell gioca di sponda con Biden
La guerra in Ucraina vista dall'interno. Gli esperti del Centre for Defence Strategies a Roma
Una delegazione del centro studi si è incontrata con Formiche.net per discutere la situazione sul campo. Tra gli argomenti toccati l’andamento della controffensiva, il ruolo svolto dalla società civile e i piani per il periodo post-bellico. Sulla Crimea: “È una portaerei inaffondabile in mezzo al Mar Nero. Non può restare sotto il controllo militare dei russi, che la userebbero anche contro l’Europa”
Iran, perché l’inviato speciale Usa Malley è stato messo in congedo?
L’inviato speciale statunitense per l’Iran è stato messo da parte in un momento particolare del dialogo difficilissimo tra Washington e Teheran. Cosa sta succedendo
Le Fs di Ferraris mettono il turbo sulle infrastrutture
Ammontano a 3,6 miliardi di euro le gare assegnate e lanciate in sole 72 ore dal Polo Infrastrutture di Fs: dalla Roma-Pescara all’Anello di Palermo e la Potenza-Metaponto, dal collegamento tra la stazione di Bergamo e l’aeroporto Orio al Serio. Al via anche la riqualificazione di cinquanta stazioni
Ancora una volta il Mossad dimostra di poter colpire in Iran
Tel Aviv avverte pubblicamente Teheran: l’intelligence israeliana ha annunciato l’arresto del capo di una cellula terroristica che voleva colpire a Cipro, le cui autorità hanno smantellato l’intera rete. Nella confessione (di cui c’è un video) cita i Pasdaran come suoi responsabili
Dall'immigrazione all'Ucraina, i temi del Consiglio europeo. Flavia Giacobbe a TG2 Post. Il video
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Stefano Fumagalli su Rai2 interviene sui primi risultati del Consiglio europeo, dall'immigrazione all'Ucraina: "Dopo la marcia di Prigozhin, Mosca è alla ricerca di un nuovo equilibrio e potrebbero aprirsi finestre di dialogo prima impensabili".
Le purghe di Putin, i ripensamenti di Kirill. Mosca indecisionista con Zuppi
Putin ha bisogno di un Kirill meno appiattito, impedirglielo sarebbe un omaggio al passato, all’idea insostenibile che i conflitti sono eterni, immodificabili. Sostenere Francesco, da posizioni non filo russe, nel suo sforzo negoziale con la Russia che esiste oggi può voler dire aiutarla a cambiare, a uscire dai suoi parametri zaristi e medievali. La riflessione di Riccardo Cristiano
La Cina si è arresa sulla Via della Seta. Ora attacca Meloni e gli Usa
Uno dei giornali della propaganda del Partito comunista loda il governo Conte (“in grado di resistere alle pressioni degli Stati Uniti”) e attacca quello attuale (“ha difficoltà a resistere all’influenza di Washington”). Sembra una conferma che ormai la discussione in corso non è “se” ma “come” uscire dal memorandum
Il vero obiettivo di Prigozhin (e le conseguenze per Putin) nell'analisi di Pellicciari
Quella di Prigozhin non è stata una ribellione quanto una vera e propria exit-strategy per mettersi in salvo da un’imminente azione dei militari nei suoi confronti. Ma con lo scioglimento di Wagner viene meno un prezioso asset che è stato a disposizione diretta della leadership non-militare del Cremlino. Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle Istituzioni e Relazioni Internazionali all’Università di Urbino, traccia le conseguenze del (non) golpe in Russia















