L’azienda Usa continua a investire nella ricerca ipersonica con un drone progettato secondo i criteri di efficienza ed economicità. Il programma è ancora segreto, ma si inserisce nel contesto della crescente competizione per il dominio della dimensione ipersonica
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Sì da Witkoff alle garanzie di sicurezza per Kyiv. Si fa strada la proposta Meloni
Come osservato da Giorgia Meloni in occasione delle comunicazioni alle Camere di qualche giorno fa, l’idea italiana formulata ai partner europei e occidentali prevede l’attivazione di garanzie di sicurezza, tra l’Ucraina e le nazioni che intendono sottoscriverle, sul modello del meccanismo previsto dall’articolo 5 del Trattato Nato, senza che questo implichi necessariamente l’adesione di Kyiv all’Alleanza Atlantica. Stessa posizione espressa dall’inviato di Trump
Vetro, la soluzione sostenibile negli imballaggi per alimenti. Lo studio
Presentato nei giorni scorsi da Assovetro lo studio “La riciclabilità dei materiali per contenitori: la specificità del vetro”, realizzato dal professor Vincenzo Maria Sglavo dell’Università di Trento. “Per il quinto anno consecutivo, l’Italia supera il target europeo del riciclo del vetro, fissato al 75%”, così a Formiche.net il presidente di CoReVe Gianni Scotti
Quale futuro per il conflitto in Ucraina. Gli scenari letti dal gen. Jean
La guerra in Ucraina è entrata in una fase di logoramento in cui né Mosca né Kyiv riescono a ottenere una vittoria decisiva. Difficile prevedere la probabilità delle soluzioni possibili. Esse dipenderanno non solo da Putin, ma anche da Trump che, verosimilmente, si è reso conto che le continue concessioni fatte al Cremlino rischiano di erodere la sua credibilità internazionale, anche nel teatro principale dell’Indo-Pacifico, essenziale non solo per la sicurezza statunitense, ma per l’ordine mondiale
Russia, Ucraina, Usa. Cosa aspettarsi dall'incontro a Riad secondo Loss (Ecfr)
“Un progresso verso una pace sostenibile e giusta per l’Ucraina resta improbabile”, commenta Rafael Loss, policy fellow dell’European council on foreign relations. “Ma la lusinga di Putin potrebbe avvicinarlo a ottenere con la diplomazia ciò che non riesce a conquistare militarmente: controllare il destino dell’Ucraina come Stato e come nazione”. Il compito di far accettare a Mosca una mediazione è tutto in mano a Donald Trump
Chi sono gli amici e chi gli avversari nell’Indo-Pacifico? Report Ispi
Nel nuovo Indo-Pacifico emergono alleanze flessibili contro le sfide cinesi. Il report “Friends and Foes in the Indo-Pacific”, curato da Axel Berkofsky e Guido Alberto Casanova per Ispi, analizza le nuove dinamiche strategiche nella regione
Dazi e deficit, luci e ombre della nuova strategia economica di Trump. L'analisi di Polillo
La nuova strategia economica dell’America potrebbe puntare sui dazi per ridurre il deficit commerciale e finanziare il bilancio federale. Un’idea audace, ma non priva di contraddizioni e rischi geopolitici. Ecco perché nell’analisi di Gianfranco Polillo
La difesa della democrazia contro la minaccia del populismo spiegata da Scandizzo
Destinare maggiori risorse pubbliche alla formazione come bene pubblico fondamentale, motore del pensiero critico e dell’ascensione sociale è una priorità coerente con le sfide della società digitale. La sintesi dell’intervento di Pasquale Lucio Scandizzo, incentrato sulle cause profonde che hanno portato alla nascita del populismo, in occasione della recente riunione del Gruppo dei 20
Perché all’Europa serve una dottrina nucleare propria. Scrive Shekhovtsov
Fallito il Memorandum di Budapest, è urgente sviluppare una dottrina nucleare paneuropea, in grado di garantire una sicurezza autonoma del continente e di ridurre la dipendenza dalle garanzie statunitensi. L’analisi del politologo Anton Shekhovtsov, fondatore del Centre for democratic integrity a Vienna e docente alla Central European University
Ventotene mon amour. Il dibattito sul Manifesto letto da Cazzola
L’Europa che – al di là del titolo attribuito ai piani – procede a un massiccio piano di riarmo, non viene meno rispetto alla prospettiva del 1941, non abdica al conseguimento di quegli obiettivi, ma assume tutte le misure necessarie nell’attuale fase per mantenere viva la fiamma accesa da tre visionari capaci di immaginare scenari futuri al di là dei cupi orizzonti che si potevano intravvedere da una isoletta del Tirreno nel lontano 1941. L’opinione di Giuliano Cazzola