Skip to main content

Lega e Fratelli d’Italia non lo hanno mai digerito e per questo, il prossimo anno il Reddito di cittadinanza cambierà, su questo non ci sono dubbi. Ma non sarà facile mettere in pratica la stretta annunciata dalla premier Giorgia Meloni in Parlamento, durante il discorso programmatico (qui l’intervista a Tito Boeri, che invece la misura bandiera del M5S la difende a spada tratta).

Qualche elemento in più lo ha fornito il vicepremier Matteo Salvini, quando ha detto che il sussidio si potrebbe sospendere per sei mesi a quei 900mila percettori che sono in condizioni di lavorare e che già lo percepiscono da diciotto mesi. A rinforzo di Salvini è intervenuto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, intervistato da Radio 24: “il Reddito non può durare a vita”.

Va bene, fin qui gli annunci. Ma poi? Come fermare effettivamente gli ingranaggi, mettendo anche nel conto la reazione furiosa del Movimento Cinque Stelle? Come raccontato dal Corriere della Sera, secondo lo schema che ha in mente la Lega il sussidio di povertà potrebbe dunque essere sospeso ai beneficiari che possono lavorare. Ma quanti sono? Salvini dice 900mila, sulla base dell’ultimo monitoraggio dell’Anpal, l’agenzia del ministero del Lavoro, secondo la quale, al 30 giugno scorso, erano 919mila i percettori del Reddito indirizzati ai Servizi per il lavoro.

In realtà, scrive il quotidiano di via Solferino, 66.770 sono stati esonerati (per esempio, perché con figli minori sotto i 3 anni di età), 19.676 inviati ai Servizi sociali (per esempio, perché con problemi di tossicodipendenza e alcolismo) mentre quasi 173mila già lavoravano (ma con redditi così bassi da aver diritto al Reddito). Alla fine, quelli tenuti alla sottoscrizione del Patto per il lavoro erano 660.602. Ai quali si possono sommare i 173mila già occupati, per un totale di circa 833mila. Si tratta di quasi un terzo dei 2,3 milioni di persone complessivamente interessate al Reddito di cittadinanza.

Seguendo ancora lo schema enunciato da Salvini, il Reddito di cittadinanza delle persone che possono lavorare (o che già lavorano) dovrebbe essere sospeso per sei mesi al termine del periodo normale di fruizione. Secondo la legge, infatti, il sussidio può essere erogato al massimo per 18 mesi, rinnovabili dopo una pausa di un mese. Con la riforma, dunque, le 833mila persone di cui stiamo parlando non riceverebbero il Reddito per sei mesi.

Durante i quali verrebbero sottoposti alle attività di formazione e indirizzamento al lavoro da parte dei centri per l’impiego e delle agenzie private del lavoro. Un periodo durante il quale verrebbero retribuiti, ha detto la stessa Meloni. Non prenderebbero più il Reddito, ma un compenso per la partecipazione ai corsi di formazione. Passati i sei mesi senza aver trovato uno sbocco nel mercato del lavoro, si suppone che potrebbero ripresentare la domanda di assistenza. Ma forse non più di una o due volte.

Prove di stop al Reddito di cittadinanza. Lo schema della Lega

Il Carroccio punta a fermare tra i 600 e i 900 mila assegni, con la sponda di Fratelli d’Italia e l’appoggio del premier Meloni. Ma tagliare in sol colpo la misura bandiera dei Cinque Stelli non sarà una passeggiata di salute

Decreto anti-rave, la partita è fra pubblica sicurezza e repressione penale

L’articolo 5 delle norme in materia di occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali, varate dal governo Meloni nel suo primo consiglio dei Ministri e contenute nel decreto legge 162 del 31 ottobre 2022 ha suscitato polemiche condizionate da una mancanza di prospettiva. La lettura di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea magistrale in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara

Transizione digitale

Gli effetti collaterali del Digital services act

Il 23 aprile 2022, il Parlamento e il Consiglio della Ue hanno trovato un accordo per il Digital services act (Dsa). Una nuova legge che si applicherà direttamente in tutti i 27 Stati membri e mira a contrastare la diffusione di contenuti illeciti sul web, a responsabilizzare le piattaforme e a favorire la trasparenza. Ma non mancheranno effetti collaterali. L’analisi di Luca Bolognini, presidente dell’Istituto italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati

Le speranze della Cop27 e il pianeta in codice rosso. Scrive D'Angelis

Fermarci in tempo è ancora possibile utilizzando anche il set di tecnologie ormai disponibili, ma solo con misure condivise da tutti e soprattutto dai Paesi industriali più inquinatori, e da adottare adesso, provando a restare sotto i 2 gradi. L’analisi di Erasmo D’Angelis nel giorno di apertura di Cop27, il summit mondiale sull’ambiente

Il destino della guerra in Ucraina potrebbe passare per Nuova Delhi

Nuova Delhi intrattiene strette relazioni sia con gli Stati Uniti, sia con la Russia, oltre ad avere più volte giocato un importante ruolo di mediazione, forse poco pubblicizzato in Italia, durante i momenti più drammatici della guerra, come l’accordo sul grano di luglio, o i bombardamenti su Zaporizhzhia. Martedì si incontreranno Lavrov e l’omologo indiano Jaishankar

Chi fugge, chi resta, chi ignora. Racconti di russi sulla guerra

Dai sacrifici di chi ha dovuto lasciare la famiglia per sfuggire all’arruolamento, alla rassegnazione di chi aveva amici o parenti in Ucraina, al distacco di chi non percepisce differenze con il passato pre-invasione e si mostra ottimista verso il futuro. Tre cittadini russi raccontano le loro storie a Formiche.net

La raccolta di stufe per Kharkiv e il ruolo cinese. La visione di Magatti

Il sociologo: “A Kharkiv ci sono stati, recentemente, violenti bombardamenti che hanno creato grossissimi problemi per gli approvvigionamenti di acqua e gas, per questo abbiamo pensato di spedire stufe e generatori elettrici”. Sugli sviluppi del conflitto: “La Cina, se creerà le condizioni per la mediazione, vorrà essere riconosciuta come una superpotenza internazionale, intestandosi un ruolo di primo attore anche negli equilibri occidentali”

Quali priorità per i futuri 007. Appunti per il nuovo sottosegretario

La scelta di Meloni di affidare a un magistrato come Alfredo Mantovano la delega ai servizi segreti è una novità interessante. Ora è il momento di rinforzare un comparto che gode della fiducia degli italiani, formando giovani leve sui temi più urgenti: crisi energetica, cambiamento climatico, Global Health, deterrenza nucleare, terrorismo internazionale e sicurezza alimentare

Meloni eviti l'isolamento in Ue. Il Pd e il congresso impossibile. Parla Saponaro (Pri)

Il segretario del Partito Repubblicano: “Sui rave party sarebbe stato decisamente meglio presentare un disegno di legge da discutere in parlamento. Il contante? Non è una priorità”. E sul cantiere nel centrosinistra “è evidente che il Movimento 5 Stelle sta portando avanti un’Opa ostile nei confronti del Pd, ma tra i dem c’è ancora chi sogna l’alleanza”

Come la crisi energetica ha cambiato l'ESG. Il caso BlackRock

Sotto una pressione fattasi ormai insostenibile, in crisi reputazionale incipiente e con la prospettiva di un Congresso fortemente avverso, il Ceo di BlackRock Larry Fink ha deciso di trasferire ‘sovranità societaria’ ai propri sottoscrittori. Cosa vuol dire questo per il settore degli investimenti e dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance)

×

Iscriviti alla newsletter