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Italia e Emirati Arabi Uniti lavorano insieme per la realizzazione del più grande cluster di calcolo per l’intelligenza artificiale in Europa. È questo l’accordo raggiunto oggi a Milano dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato il ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, Abdulla bin Touk Al Marri, e il ministro per l’imprenditoria, Alia bint Abdulla Al Mazrui a Milano, accompagnato dal viceministro, Valentino Valentini, a margine della terza edizione di Investopia Europe.

In un momento cruciale per le relazioni strategiche tra Emirati Arabi Uniti e Italia, G42, gruppo attivo nell’ambito dell’intelligenza artificiale con sede ad Abu Dhabi, ha annunciato oggi – attraverso la sua controllata Core42 – una partnership strategica con iGenius, azienda italiana che opera nei modelli di intelligenza artificiale per settori altamente regolamentati.

La partnership è volta a realizzare la più grande infrastruttura di calcolo AI in Europa e riflette lo slancio crescente della sinergia tra i due Paesi, per promuovere l’innovazione, stimolare la crescita economica e creare valore condiviso grazie alla tecnologia avanzata e allo scambio di conoscenze. L’accordo mira a stabilire un solido quadro di collaborazione, posizionando G42 e iGenius come partner nella trasformazione digitale globale. G42, infatti, parteciperà come principale finanziatore della fase iniziale del progetto Colosseum, riflettendo l’ambizione condivisa di integrare l’intelligenza artificiale nelle catene del valore critiche, promuovendo così la resilienza regionale e una crescita sostenibile nel lungo periodo.

Obiettivo della partnership è la realizzazione di un cluster GPU ad alte prestazioni, alimentato da migliaia di GPU NVIDIA Blackwell: un traguardo fondamentale per abilitare infrastrutture AI sovrane dedicate al mercato europeo, reso possibile grazie al contributo di Colosseum di iGenius, il primo data center con oltre 100 Exaflops di capacità di calcolo, progettato specificamente per carichi di lavoro AI sovrani. L’espansione paneuropea dell’AI sarà guidata e gestita da Core42, società del gruppo G42 specializzata in cloud sovrano, infrastruttura AI e servizi digitali. iGenius sta ridefinendo il panorama digitale attraverso Colosseum. È previsto che il supercomputer entri in funzione in Italia quest’estate.

Colosseum è “un modello per fabbriche AI sovrane, progettato per casi d’uso che richiedono i più alti livelli di sicurezza, affidabilità e precisione”, si legge in una nota. Il cluster di calcolo rappresenterà un elemento fondamentale per accelerare lo sviluppo, l’addestramento e l’utilizzo di applicazioni AI nei settori chiave dell’economia europea, tra cui i servizi finanziari, la manifattura e il settore pubblico. È progettato per rispondere alla crescente domanda europea di infrastrutture sicure, scalabili e ad alte prestazioni, in linea con gli obiettivi europei di sovranità digitale.

“Questo accordo, che porterà alla realizzazione di un supercomputer nel nostro Paese, segna un passo decisivo nei rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, confermando e valorizzando sia il ruolo di primo piano dell’Italia nello sviluppo dell’IA a livello globale, sia il nostro contributo all’AI europea. Sono forti le chance che la Puglia ospiti questo significativo investimento, ma sarà fondamentale la collaborazione di tutte le istituzioni locali per garantire il supporto energetico necessario al suo funzionamento”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “L’Italia è sulla strada giusta e sta costruendo il proprio futuro industriale con visione attraverso alleanze strategiche e cooperazioni nelle tecnologie emergenti”.

Abdulla Bin Touq Al Marri ha altresì commentato: “La firma tra G42 e iGenius testimonia la forte cooperazione economica tra EAU e Italia, e il nostro impegno congiunto nel costruire alleanze virtuose in nuovi settori economici, come l’intelligenza artificiale, che stanno guidando la trasformazione globale. Gli EAU sono al centro di questo cambiamento e siamo orgogliosi che questo memorandum di intesa sia stato siglato proprio a Investopia, piattaforma nata per accelerare partnership e investimenti nella nuova economia”.

“La partnership con iGenius segna l’inizio di un nuovo capitolo nello sviluppo dell’economia dell’AI in Europa – ha dichiarato Kiril Evtimov, cto del Gruppo G42 e ceo di Core42 –. Combinando le competenze di Core42 nelle infrastrutture AI sovrane con l’innovativa leadership dell’Italia, stiamo gettando le basi per supportare la prossima generazione di innovazione AI in Europa. Questo accordo riflette non solo il nostro impegno commerciale, ma anche la fiducia strategica che lega EAU e Italia nel contribuire allo sviluppo dell’ecosistema globale dell’AI”.

Uljan Sharka, ceo di iGenius, ha concluso: “L’alleanza con G42 è un passo strategico per costruire una capacità AI sovrana per l’Europa. Insieme, uniamo infrastrutture di calcolo all’avanguardia e profonda expertise in intelligenza artificiale per offrire soluzioni di grande impatto nei diversi settori, rafforzando al contempo il ruolo dell’Italia come polo per un’AI responsabile e trasformativa. Questa potente infrastruttura sarà sia il cervello che il motore dell’intelligenza e guiderà la trasformazione Made in Italy in questa nuova rivoluzione industriale dell’AI”.

Secondo Firas Al-Naib, professore di Relazioni Internazionali e Media, Responsabile del Centro Strategico per gli Studi e consulente del College of Mass Communication presso l’American University negli Emirati, si tratta di un avvenimento importante. In un colloquio con Formiche.net, l’accademico emiratino ha spiegato che “il rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali, le sfide di politica industriale in un contesto globale in fase di transizione geopolitica e commerciale, lo sviluppo di sinergie volte a una cooperazione strutturata in settori strategici come innovazione scientifica, tecnologie emergenti e transizione green e digitale tra i nostri due paesi erano attesi”.

“Oggi aggiungiamo un altro tassello importante nel consolidamento dei rapporti tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. I rapporti economici e industriali con l’area del Golfo sono strategici per diversificare i mercati e rafforzare la posizione internazionale delle nostre imprese. L’Italia c’è, con fiducia e determinazione, per costruire insieme un futuro fatto di progetti comuni in settori strategici”, ha dichiarato il ministro Urso. Nello specifico, nel corso del primo confronto Urso e Al Marri hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra i due paesi, confermata anche dalla recente visita a Roma del Presidente degli Emirati, Sceicco Mohamed bin Zayed, che ha portato alla firma di oltre 30 accordi tra le imprese italiane ed emiratine.

Al riguardo, i due ministri hanno espresso soddisfazione per l’avvio della partnership firmata durante il Forum odierno, tra Core42 – impresa di Abu Dhabi del Gruppo G42 – e l’azienda italiana iGenius, entrambe attive nel campo dell’intelligenza artificiale. Il ministro ha illustrato poi le opportunità di investimento in Italia in diversi settori industriali, tra cui la siderurgia, il farmaceutico, lo sviluppo di data center e la cooperazione nel settore minerario, evidenziando le caratteristiche che rendono l’Italia, oltre che un partner affidabile, un Paese dove conviene oggi investire. Tra i possibili investimenti citati durante il colloquio quello di una società emiratina interessata a valutare la realizzazione di un Data Center in Puglia, a fronte di una fattibilità energetica idonea per alimentare la tecnologia.

Un cluster per guidare l’AI in Europa. L’iniziativa Roma-Abu Dhabi

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