Skip to main content

Ha azzeccato le mosse principali da quando è al governo Giorgia Meloni?
Tutto sommato sì, cercando una linea rassicurante di cui c’è bisogno dentro e fuori l’Italia.
Lo ha fatto scientemente, avendo capito che la sfida è complessa e che c’è bisogno di tempo per mettere le persone nei posti che contano, per sviluppare relazioni internazionali essenziali per andare avanti, per mettere la testa davvero sui dossier più complicati (Giustizia, Tasse, Lavoro, PNRR).
Il governo che guida l’ha seguita con pari lucidità?
Vediamo intanto cosa ne pensano gli italiani, grazie ai dati SWG.

slide 17_2

Cosa produce questo effetto?
Difficile dirlo, però su un punto l’insieme del governo mi ha convinto meno del premier: il numero delle interviste.
Troppi ministri troppo esposti.
Non aiuta e fa perdere un sacco di tempo.

Meloni promossa dagli italiani, il governo un po' meno. Il barometro di Arditti

La fiducia in Giorgia Meloni è cresciuta dalla nascita del governo, quella del suo esecutivo è calata. Cosa dicono i numeri di Swg nell’analisi di Roberto Arditti, presidente Kratesis

Trattative di pace in Ucraina, tra fantasie e realtà. Il punto di Jean

Durante la guerra non cessa la diplomazia tradizionale. Essa ricerca le condizioni che consentano di sostituire i negoziati ai combattimenti o di evitare l’escalation di questi ultimi. Al momento, per comprendere cosa accadrà, bisognerà aspettare, forse, la primavera. L’analisi del generale Carlo Jean

Soccorso finanziario. Gli Usa congelano il debito ucraino

Il Congresso dice sì alla legge per ritardare o in alcuni casi stralciare le scadenze legate ai bond sovrani emessi dal Paese negli anni passati per finanziare la propria spesa. Solo un mese fa il Fmi aveva lanciato l’allarme sulla tenuta delle finanze ucraine

Stazioni di polizia cinese, più sinergia tra Nato e Ue. Scrive Bonfrisco

Di Cinzia Bonfrisco

Oltre a guardare a noi stessi e agire prontamente credo che sia nella nostra vocazione esercitare un’azione di contrasto all’infiltrazione cinese nel vicinato, in particolare nel Mediterraneo allargato. Penso in particolar modo a Balcani. L’intervento di Cinzia Bonfrisco, europarlamentare/Delegazione per le relazioni con l’Assemblea parlamentare della Nato

A che punto è l’autonomia strategica dell’Europa in tre settori chiave

Digitale, energia e farmaceutica. Un report evidenzia una perdita di competitività dell’Europa tuttora in atto. L’analisi comparativa di Stefano da Empoli, presidente Istituto per la Competitività (I-Com)

La network diplomacy dei cavi sottomarini, Terna e il nuovo ruolo dell'Italia

Sono infrastrutture che stanno esponenzialmente acquisendo uno status significativo nella geopolitica del mare nostrum. Meloni: “È nella nostra missione intensificare la cooperazione con l’Africa per portare investimenti e sviluppo”. Donnarumma: “Grazie a questa opera, l’Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo”

La Ftc si gioca molto sul ricorso contro Microsoft e Activision

La Federal Trade Commission ha presentato un reclamo per far luce sulle reali conseguenze che deriveranno dall’operazione. Il timore è che Microsoft possa “manipolare i prezzi di Activision, diminuendo la qualità dei suoi giochi per le piattaforme rivali”. Con questo caso, la Ftc cerca di attuare la sua strategia di maggior controllo sulle Big Tech

Berlino approverà il Mes. Ora resta solo l'Italia. Cosa farà il governo?

Il ricorso bocciato dalla Corte costituzionale tedesca apre all’adozione del meccanismo da parte della Germania. Ora resta da capire cosa vorrà fare il governo italiano a cui, questa settimana, la Camera ha chiesto di non ratificare il disegno di legge

Riad e Abu Dhabi protagoniste diplomatiche sull’Ucraina

Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita cercano di essere sempre più attivi nelle dinamiche diplomatiche attorno alla crisi ucraina. Il rilascio della stella WNBA Griner è un altro passaggio in questo lavorio che coinvolge anche il Qatar

I tre significati geopolitici dell’alleanza per il Tempest

L’indivisibilità della sicurezza dei quadranti euro-atlantico e indo-pacifico, un nuovo pezzo del puzzle “minilaterale” e la risposta alle minacce delle autocrazie. Ecco le implicazioni della mossa Tempest

×

Iscriviti alla newsletter