Regolamentare le valute digitali è un passaggio essenziale, ma con gli attuali scenari non è sufficiente: i governi devono scendere in campo e digitalizzare la propria valuta. L’analisi di Marco Fazzini, professore di Economia aziendale presso l’Università Europea di Roma
Archivi
L'Africa resti una priorità per l'Europa
Nonostante la Cina abbia parzialmente ridotto la propria esposizione economica in Africa, il continente resta uno degli ambiti prioritari della diplomazia di Pechino e luogo in cui rafforzarsi per competere globalmente con gli americani. L’Europa dovrebbe essere più attiva, economicamente e militarmente, per controbilanciare tale presenza. L’analisi di Dario Cristiani, resident senior fellow del German Marshall Fund e senior fellow dell’Istituto Affari Internazionali, Iai
Perché ricordare la politica estera di Fanfani, Mattei e Moro
Appare in tutta la sua gravità lo schizofrenico allontanamento della sedicente Seconda Repubblica dalla tradizionale politica estera democristiana ben riassunta da Amintore Fanfani: “La politica estera di pace, di solidarietà, di integrazione che la Dc postula per l’Italia, è l’unica che si confaccia allo sviluppo della politica che la Democrazia cristiana postula per il progresso della società italiana…”
Golden power, un campanello francese (oltre le urne)
Esiste il rischio di blackout energetici in Europa legato all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale acuito dalla crisi Ucraina? E può avere un ruolo il nuovo golden power appena rafforzato (abbastanza?). L’analisi di Giorgio Volta (Geopolitica.info)
La lezione che serve alla scuola italiana. Scrive Mastrapasqua
Bisogna ricordare a tutti che al centro della scuola non c’è il personale ma i ragazzi (e quindi anche le loro famiglie) con la legittima aspirazione di ricevere il meglio dall’Istituzione che li accompagnerà negli anni decisivi della loro formazione. L’analisi di Antonio Mastrapasqua
Guerra in Ucraina, cosa è cambiato dopo due mesi. Il punto dell'amb. Marsilli
Si avvicinano i due mesi dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina, ma cosa è cambiato da quel 24 febbraio? La riflessione dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20
Kiev, la Nato e la stamina Draghi. Parla Dini
L’ex premier sussurra al premier attuale. Lamberto Dini applaude Mario Draghi, “ha stamina”, e guarda alla sua visita a Kiev: mandiamo armi a Zelensky. In Italia governo blindato, in Francia Le Pen spacciata (memo per la destra di qui)
Catalent, Genova, Figliuolo. Fermiamo la burocrazia killer
Dal caso Catalent all’epopea Figliuolo fino al ponte di Genova. Un killer si aggira contro la crescita italiana e si chiama burocrazia. E lo stato di emergenza perenne gli spiana la strada. Il commento di Luciano Hinna, presidente del Consiglio sociale per le scienze sociali
Le Pen-Macron, ultima sfida. Numeri e analisi sulle elezioni francesi
Il presidente uscente è dato per favorito nei sondaggi, ma Marine Le Pen spera ancora di poter riscattarsi dalla sconfitta del 2017. A fare la differenza saranno tutti i cittadini che, al primo turno, hanno scelto l’astensionismo o hanno votato i candidati ormai fuori dalla competizione
Come smaltire l'asse Pd-M5S. Il mosaico di Fusi
Un termovalizzatore come metafora di un’alleanza politica. Sì, succede a Roma ed è uno dei tanti paradossi dell’alleanza fra Pd e Cinque Stelle destinata a un rinnovamento o allo smaltimento. Il mosaico di Carlo Fusi