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Come un fulmine a ciel sereno, l’ultimo comunicato dell’Agenzia spaziale europea (Esa) annuncia che l’astronauta italiana dell’Esa, Samantha Cristoforetti, non assumerà più il ruolo di comandante della Stazione spaziale internazionale (Iss). Il piano di volo è stato di recente modificato e ha visto accorciare la missione dell’equipaggio Crew-4, di cui fa parte AstroSamantha, e di conseguenza dell’Expedition 68a sull’Iss, di cui doveva essere la comandante, che inizierà dopo la partenza dell’astronauta per l’Iss. A bordo della Stazione spaziale, ora, la aspetta il nuovo ruolo di leader del Segmento orbitale americano (Usos), che ricomprende i moduli e i componenti americani, europei, giapponesi e canadesi.

Il piano originario

A maggio dello scorso anno, l’Esa aveva annunciato che Samantha Cristoforetti sarebbe stata comandante della Stazione spaziale internazionale nella spedizione 68a, diventando così la prima donna europea a ricoprire questo ruolo dopo le tre americane che l’anno preceduta. Membro dell’equipaggio Crew-4, raggiungerà la Stazione spaziale a bordo della navetta Dragon di SpaceX, dopo l’intesa raggiunta tra i partner del programma. L’assegnazione del ruolo che gli astronauti ricopriranno una volta a bordo della navicella viene infatti decisa con il consenso del Multilateral crew operations panel (Mcop), costituito dai rappresentanti di tutti i partner internazionali. Il secondo viaggio oltre l’atmosfera dell’astronauta è previsto nella primavera di quest’anno.

Nuovo ruolo

Il piano di volo dell’Iss deve essere coordinato con grande attenzione in base alle contestuali esigenze operative, una sua modifica fa parte delle normali attività di programmazione, e quindi non è raro che avvenga, soprattutto alla luce del traffico crescente in orbita. “Samantha Cristoforetti non sarà più comandante della Stazione Spaziale Internazionale, ma il panel conferma la sua fiducia in lei come leader” – ha dichiarato il responsabile del programma Iss dell’Esa, Frank De Winne. “Continuerà a essere addestrata per la posizione di comandante, ed è inteso che, nel caso in cui il piano di volo dovesse tornare a quello iniziale, Samantha assumerebbe questo ruolo”. Per l’astronauta italiana sarà la seconda volta sulla Stazione spaziale, dopo averci trascorso circa duecento giorni da novembre 2014, in occasione della missione “Futura”. La sua precedente esperienza in orbita fornirà un importante contributo a tutto l’equipaggio, anche nel suo nuovo incarico di leader dell’Usos.

Donne nello spazio

“È un onore per me essere a capo dell’Usos, e questo ruolo comprende la maggior parte dei compiti che avrei assunto come comandante”, così ha commentato AstroSamanta l’assegnazione del suo nuovo incarico. “Tuttavia – ha aggiunto l’astronauta italiana – riconosco che molte persone in Europa, in particolare molte donne, hanno tratto ispirazione dalla prospettiva di avere la prima donna europea comandante dell’Iss”. Nonostante il rammarico riguardo al fatto che ciò non accadrà durante la sua missione, Cristoforetti ha anche ricordato come l’Agenzia spaziale stia “selezionando una nuova classe di astronauti e astronaute e sono certa che questa comprenderà donne molto preparate e determinate che saranno pronte, in un futuro non così lontano, ad assumere ruoli di leadership”. Ci auguriamo che questo futuro non sia davvero così lontano.

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