Consegna delle liste, campagna elettorale, presidenti di seggio, manifesti, silenzio… E poi il fatidico 25 settembre, al quale seguirà la prima riunione delle camere (13 ottobre) e la formazione del governo. Che, visti i precedenti, potrebbe durare 25 giorni (Prodi e Berlusconi) o 88 (Conte). E se arriviamo “lunghi”, in mano a Draghi resterà il Pnrr e pure la legge di bilancio. La roadmap del costituzionalista Alfonso Celotto
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L'inquinamento (politico) cinese in Italia, tra Via della Seta e Taiwan. Cosa scrive il Copasir
Il Comitato accende i riflettori sull’Ufficio della propaganda estera e sugli Istituto Confucio. L’accordo del 2019? “L’ingerenza e le ambizioni globali di Pechino sono apparse evidenti”. Poi sul futuro di Taipei un avvertimento a tutto l’Occidente
Pd, partito parafulmine stretto nella tenaglia M5S-Renzi. Parla Ignazi
Il politologo: “Il Pd, essendo il partito di sistema per eccellenza, attira verso di sé i ‘fulmini’. In questo modo, le ‘saette’ degli altri partiti non si notano”. Sulla destra? “Assuefazione dell’opinione pubblica al malcostume”. E il Movimento 5 Stelle “prenderà più voti del previsto, grazie alla svolta laburista di Conte”
Zaporizhzhia, centrale "svuotata". Per Kiev, Mosca vuole staccare la spina
Ai dipendenti viene chiesto di stare a casa e compaiono filmati che secondo il NYT mostrano camion militari russi nel complesso della centrale nucleare. Mentre Mosca e Kiev si accusano a vicenda, il rischio è che gli invasori sfruttino la confusione e il panico nucleare per staccare l’elettricità e allacciare i territori occupati all’energia russa
Così la Russia cerca di inquinare il dibattito pubblico in Italia. Relazione Copasir
Nel documento annuale diffuso dal Comitato grande attenzione ai tentativi di disinformazione e ingerenza da parte di Mosca. Il Comitato presieduto dal senatore Urso (FdI) riaccende l’attenzione in vista delle elezioni denunciando ritardi e offrendo alcune raccomandazioni
Il vero problema di Dazn non sono i server, ma chi c'è dietro
In Italia nessuno si è preoccupato di chiamare direttamente in causa il proprietario di Dazn, Len Blatavnik. Eppure a marzo gli studenti di Yale hanno protestato per le donazioni al loro ateneo dell’oligarca che ha costruito la sua fortuna con le privatizzazioni della Russia post sovietica. Continua a finanziare Medvedev, Putin e altri leader politici? Il giornalismo investigativo italiano dovrebbe quanto meno accendere I riflettori su questi temi
Nuovo stop allo shopping cinese. La mossa del governo britannico
Il ministro Kwarteng ha bloccato l’acquisizione di un’azienda specializzata nella progettazione di circuiti elettronici da parte di una società con sede a Hong Kong per ragioni di sicurezza nazionale. Le tensioni Londra-Pechino non cesseranno dopo l’uscita di scena di Boris Johnson
Laser e guerra elettronica. I nuovi accordi di Lockheed Martin con le Forze Usa
Lockheed Martin ha annunciato di aver consegnato un laser ad alta energia destinato alle navi da guerra alla Marina statunitense, oltre a supportare l’esercito Usa per sviluppare soluzioni per la guerra elettronica. Così le nuove tecnologie al servizio della Difesa porteranno le Forze armate Usa a un nuovo livello
Serbia e Kosovo, dopo la guerra in Ucraina serve la pax balcanica
Il capo della diplomazia europea Josep Borrell persegue la tesi che con la guerra alle porte dell’Europa, questo non è il momento per le controversie
L'oro nero venezuelano, tra estradizioni e stop al rifornimento in Europa
Un cittadino argentino è stato estradato dalla Svizzera agli Usa per avere riciclato circa 1,2 miliardi di dollari della compagnia petrolifera statale venezuelana. Che chiude i rubinetti (aperti a giugno) per l’Eni e Repsol















