Diffusa la relazione 2022 delle agenzie degli Stati Uniti. In un contesto di competizione tra grandi potenze, Cina, Russia, Iran e Corea del Nord sono i principali rivali. Ecco cosa scrivono della deterrenza nucleare e dei tentativi di Pechino di cambiare la Belt and Road Initiative dopo le critiche
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L'Ucraina non si spiega (solo) con l'appeasement
Le conseguenze della decisione di placare Hitler lasciandogli occupare i Sudeti nel 1938 sono solo una delle analogie storiche alle quali si può ricorrere per spiegare la crisi ucraina. Dall’invio di armi alla Spagna (1936-39) alle sanzioni al Giappone (1940), il passato offre numerosi altri esempi. L’importante è usarli come stimoli di riflessioni e non considerarli come ripetizione inevitabile. Riceviamo e pubblichiamo l’articolo di Gregory Alegi, professore di Storia e politica degli Usa all’Università Luiss
I tifosi di Putin esistono e non vanno sottovalutati
Capita (troppo) spesso di ascoltare la difesa dello zar russo. Ho cercato allora di dare un ordine agli argomenti, tentando di dare loro una qualche logica, una qualche spiegazione di carattere politico ma anche sociale ed economico. E ne ho trovate cinque
Leadership femminile, un valore aggiunto per la ripresa del Paese
L’obiettivo che tutti e tutte dobbiamo perseguire è lo sviluppo di un ecosistema del talento in cui la leadership non sia una questione di genere, ma sia basata su principi di inclusione ed equità. Il punto di Nicoletta Luppi, presidente e ad di MSD Italia
Guerra nucleare. Scenario possibile?
L’invasione russa dell’Ucraina non ha solo riportato la paura della guerra in Europa, ma ha gettato sul mondo lo spettro del conflitto nucleare. Ma quanto è reale il pericolo atomico? Ne discuteranno Andrea Gilli e Federica Dall’Arche al live talk organizzato dalla rivista Airpress. La diretta su questa pagina e sui canali social di Formiche martedì 8 marzo, ore 12:15
Putin ci porterà alla guerra nucleare?
Il presidente russo minaccia l’Ucraina e l’Occidente. Ma la Guerra fredda, la teoria dei giochi e quella del leader pazzo sembrano rassicurare. Un indizio: non l’ha giocata come carta della disperazione o dell’ultimo minuto
Taiwan non è Kiev. Fardella spiega perché
Il Cremlino inserisce Taiwan tra gli Stati e i territori “non amichevoli” dopo le sanzioni per l’invasione in Ucraina. Una mossa che riflette un’ambiguità storica sul dossier. Il prof. Fardella (ChinaMed): per la Cina la guerra adesso non è una buona notizia
Mosca addio. Manuale di indipendenza energetica, firmato Cipolletta
Intervista all’economista, già ai vertici di Confindustria e Assonime. Se si vuole riscrivere parte del Pnrr per sganciare l’Italia dal gas russo bisogna puntare tutto su rinnovabili e transizione. Anche durante la crisi petrolifera di mezzo secolo fa pensavamo che il mondo finisse e invece abbiamo potuto cogliere delle opportunità. La stagflazione? Fa paura ma può essere governata
Con la crisi ucraina Erdogan prova a tornare in pista
Possibile ruolo di mediatore per il leader turco, mosso da una serie di ragioni economiche e di posizionamento. Ma guardando a Siria e Libia, si capisce che non è Ankara che gestisce il filo da tessere
Non solo il microfono. Pure la hostess di Putin è finta
Un video diventato virale mostra la mano di Putin che attraversa il microfono. Ma un altro indizio che confermerebbe il suo isolamento è nelle persone che lo circondano. Chi sono le finte hostess che sorridono a Putin