Skip to main content

Con quasi una settimana di ritardo, Xi Jinping si è congratulato con Sergio Mattarella per la rielezione alla Presidenza della Repubblica italiana. Il presidente cinese ha telefonato al Quirinale venerdì 4 febbraio, sottolineando la grande importanza dello sviluppo della cosiddetta cooperazione bilaterale “win-win” – definizione tipica della diplomazia cinese.

Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, ponendo l’accento sul “profondo fondamento delle relazioni tra Cina e Italia” unite alla “solida base nell’opinione pubblica e al solido legame di interessi, che costituiscono un esempio di rispetto reciproco per la comunità internazionale, oltre che di ricerca di un terreno comune conservando le differenze”.

Xi ha ricordato la collaborazione tra i due Paesi nella lotta contro la pandemia di Covid-19 – “collaborazione” che Pechino ha cercato di sfruttare, anche a colpi di bot, per propaganda – e la celebrazione del 50° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche. Inoltre, ha sottolineato che la Cina e l’Italia si susseguiranno nell’ospitare le Olimpiadi invernali del 2022 e del 2026. Il leader cinese ha anche auspicato che l’anno della cultura e del turismo apra nuove opportunità.

I toni dell’agenzia suggeriscono che per il leader cinese l’unica buona notizia dell’esito dell’elezione presidenziale italiana sia la stabilità – elemento cruciale per la politica internazionale di Pechino. Anche perché l’Italia non sembra essere più quella del 2019, l’anno della firma del memorandum d’intesa sulla Via della Seta. Un anno fa, nel suo primo discorso in Parlamento, Mario Draghi, fortemente voluto a Palazzo Chigi proprio dal presidente Mattarella, aveva sottolineato lo spirito europeista e atlantista del suo governo – quasi a sottolineare il cambio di passo rispetto alla precedenza gestione di Giuseppe Conte. Lo stesso presidente del Consiglio, a margine del G7 del 2021 in Cornovaglia, aveva pronunciato parole fredde sull’accordo con la Cina del 2019: “per quanto riguarda l’atto specifico, lo esamineremo con attenzione”.

Un segnale chiaro che sembra essere stato registrato a Pechino. Infatti, nel comunicato dopo la telefonata di Xi a Mattarella, la Via della Seta non viene neppure nominata.

Via dalla Seta. Xi chiama Mattarella ma non cita l’intesa del 2019

Pechino chiama Quirinale. Telefonata di congratulazioni per la rielezione con una settimana di ritardo e un’unica buona notizia: la stabilità. Nei resoconti della telefonata offerti dai media cinesi non c’è traccia dell’accordo di tre anni fa

Giudizi e pregiudizi sulla tassonomia Ue

Gas, nucleare, emissioni e carbone. La tassonomia Ue è ora all’esame del Parlamento europeo e degli Stati membri. Speriamo che l’esame sia ben incardinato nella realtà, senza pregiudizi. L’analisi di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente

Il tennis di regime e il ritorno di Peng Shuai

Malintesi, politica, sport e spirito olimpico. La tennista, scomparsa da mesi, ha concesso un’intervista al francese L’Equipe, dopo una cena con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale. L’uso della sua immagine nei Giochi di Pechino

Invasione, minimizzazione e diplomazia. Il dossier Ucraina si muove

Per Washington l’invasione è pronta, ma Kiev minimizza e per Mosca è follia. Da Parigi Macron cerca la diplomazia per conto di Bruxelles (su cui spinge anche Berlino), mentre Roma analizza il da farsi

Quanta competizione tra moneta virtuale e convenzionale?

La finanza virtuale non è un monolite ma una galassia di strumenti a cui non corrisponde necessariamente un valore “fisico” e che ha un’ampia gamma di servizi finanziari. Il loro successo si deve alla loro capacità di soddisfare le esigenze degli operatori senza l’intervento di intermediari istituzionali, con costi, flessibilità, rapidità, anonimato ed efficienza che il sistema ufficiale non offre

Da Torino a New York. Perché i cosmetici di SkinLabo fanno il giro del mondo

Parole d’ordine? Disintermediazione digitale e democratizzazione della cosmetica. In una sola, SkinLabo, l’azienda italiana che in soli tre anni ha scalato il mercato. Storia, numeri e strategia

Pella

Assunzioni e formazione. Il Pnrr per i comuni secondo Pella (Anci)

Intervista a Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci e deputato di Forza Italia: “Ai sindaci abbiamo dato le risorse da spendere e in prospettiva il personale necessario affinché ciò accada con efficienza, adesso però bisogna intervenire sulle regole e accelerare il percorso riformatore”

Delrio sbaglia, il centro è il destino del Pd. Firmato Fioroni

Dice Graziano Delrio che il centro è una proposta vecchia. So perché alza le barricate, ma consiglierei, non solo a lui, di usare maggiore prudenza. Il commento di Giuseppe Fioroni

Isis? Vivo e vegeto. La radiografia di Sanguini

Di Armando Sanguini

L’uccisione del capo dell’Isis al-Qurashi annunciata dal presidente Joe Biden è una buona notizia ma non deve farci abbassare la guardia. Lo Stato islamico perde pezzi in Asia ma ritrova vigore in Africa, ecco dove. L’analisi dell’ambasciatore Armando Sanguini

Perché Francesco da Fazio mi ha ricordato Croce

Nell’intervista Bergoglio ha spiegato con estrema semplicità cosa sia la fratellanza, con parole semplici, dirette e profonde. Nel complesso l’operazione che è riuscita a Fazio è una grande pagina di storia della televisione. L’analisi di Riccardo Cristiano

×

Iscriviti alla newsletter