La strutturazione di una forza di riserva in grado di fornire alla Difesa quelle competenze innovative necessarie ad affrontare uno scenario multidominio non è più rimandabile. Importante è che si ritenga questo tipo di riserva “specializzata” come un qualcosa di diverso dall’attuale Riserva Selezionata, la quale costituisce un bacino di integrazione numerica di professionalità “tradizionali” e già consolidate in seno al corpo ufficiali di ogni singola Forza Armata
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Irini-MarCom, la sicurezza marittima come fattore di complementarità Ue-Nato
La complementarità tra Irini e Marcom non è solo una questione operativa, ma una dichiarazione di intenti sul futuro delle relazioni transatlantiche: ecco il messaggio da Shade Med 2024
Sicurezza della ricerca. Il modello Usa spiegato da Stalker-Lehoux
L’esperta della National Science Foundation: “L’obiettivo è mitigare i rischi con trasparenza e buone pratiche per garantire collaborazioni internazionali sicure e basate su valori comuni”. Sull’Italia: “Sta facendo passi avanti importanti”
Cosa prevedono le linee guida dell’intelligence Usa per l’Osint
L’Ufficio del direttore dell’Intelligence nazionale Usa ha diffuso nuove linee guida per standardizzare l’Osint e promuovere le collaborazioni con il settore privato. Il documento mira a migliorare trasparenza e responsabilità nell’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale. Queste iniziative sono parte di una strategia triennale per professionalizzare l’Osint e ampliare le capacità di raccolta e analisi dell’intelligence
Il crollo di Assad consegna le armi chimiche ai jihadisti
Il dissolvimento rapido del regime siriano di Bashar al-Assad mette in allarme Israele che teme la caduta degli arsenali di armi chimiche siriane nelle mani dei gruppi jihadisti. L’analista egiziano Ahmed Soltan, esperto di gruppi estremisti islamici, esamina la situazione sul campo
Assad è caduto. E poi? Lo scenario di Cristiano
Ora Assad lascia le macerie di cui si è nutrito: lui, Bashar, dal 2000, suo padre dal 1970. La follia di una Repubblica ereditaria esce di scena, resta solo la fotocopia nord coreana. Ma cosa arriva? Non lo sappiamo. L’analisi di Riccardo Cristiano
Auto elettrica, biocombustibili e combustibili sintetici. Per il prof. Chiaramonti servono obiettivi coerenti
Oggi è possibile evitare di ridurre il livello di ambizione, sfruttando l’intero portafoglio di opzioni tecnologiche che abbiamo a disposizione, in modo complementare, integrato, e pianificato. Questo consente di dare alle soluzioni più innovative il tempo di maturare e trasferirsi al mercato in tempi corretti e possibili. L’analisi di David Chiaramonti, docente al Politecnico di Torino
Per rilanciare la Difesa europea 500 miliardi non bastano. Il punto di Nones
Nel frastagliato panorama di fondi dedicati alla Difesa e ai progetti congiunti, fa ora la sua comparsa una nuova proposta per un fondo da 500 miliardi euro. Il fondo sarebbe finanziato con garanzie nazionali e sarebbe aperto anche ai Paesi non-Ue. Nel momento in cui le condizioni geopolitiche chiedono una maggiore attenzione sulla Difesa, se i fondi non sono sostenuti da una visione chiara si rischia di commettere nuovamente vecchi errori. L’intervista con Michele Nones, vice presidente dello Iai
Troppa burocratizzazione in Esa. L’astronauta Vittori scrive al ministro Urso
In una lettera aperta al ministro Urso, che Formiche.net ospita, l’astronauta Roberto Vittori si interroga sulla linea scelta dall’Agenzia spaziale europea che riflette, a suo parere, una proliferazione di meccanismi burocratici lontani dalla priorità della ricerca spaziale. Perché il futuro dovrebbe fondarsi su investimenti in start up, ricerca universitaria e collaborazioni industriali, riducendo al minimo rigidità amministrative che ostacolano il progresso
La crisi francese è anche un po' europea? Oppure Francia in crisi ma non troppo? La lettura di Braghini
Se in Francia è necessaria una stabilità politica ed economica quali fattori determinanti per il lancio di nuovi investimenti, sullo sfondo appare l’inadeguatezza di una governance su cui è costruita l’Europa, che potrebbe essere superata da una revisione dei Trattati. Tema che non è in agenda